Impact Planet #135

Impact Planet

Ladies and gentlemen, ben ritrovati tra le pagine del TNA Planet. Come ve la passate? Tornati dalle vacanze, siete già stressati dal lavoro? Oppure siete più assorbiti dal Fantacalcio? Vi hanno gasato di più i mondiali di nuoto, oppure la notizia di Valentino Rossi in Ducati?


Prima di iniziare a parlare di TNA, però, vorrei spendere due semplici righe su Lance Cade, wrestler ex-WWE spirato pochi giorni fa. Un ragazzo che, a quanto sembra, non è stato sufficientemente forte da vincere le sue dipendenze, e a noi tocca piangere la morte di un ragazzo, che aveva solo 29 anni. Ciao Lance, che la terra ti sia lieve.

Fandimonium
Beer Money, Inc. vs. Motorcity Machine Guns

Negli ultimo anni, la TNA è cambiata molto. Molti nuovi innesti, uno stile diverso da quello che ha reso famosa la federazione. Molta meno X- Division, e ultimamente anche molta meno cura della sua categoria femminile. Eppure, non si è completamente “WWEizzata” (passatemi l'eufemismo) trascurando anche la categoria di coppia. Anzi, questa è più viva che mai.

Nonostante alcuni momenti un po' bui, la categoria ha sempre regalato ottimi momenti, grazie a delle accoppiate “vere”. E qualora esse si siano formate, improvvisamente, ci han dato modo di vedere qualche manovra combinata, o qualche gioco di intesa che ci fanno capire cos'è il valore della coppia.

Uno di questi momenti alti lo stiamo vivendo proprio adesso, dopo il termine del “Best of Five Series” tra i campioni dei Motorcity Machine Guns, e il rinomato tag team dei Beer Money. Cinque incontri, uno più bello dell'altro, e finito con un incontro, l'ultimo, veramente eccezionale.

Parliamo di due tag team che sono il vero fulcro della federazione, e che hanno sempre lavorato sodo per rendere la categoria interessante. I Motorcity sono in coppia da quattro anni oramai, raccogliendo molto meno di quanto veramente meritassero. Pochi match titolati per loro, qualche buona prova con i titoli di coppia giapponesi (IWGP Jr. Tag Team Titles, nel 2008), tanti match di buon livello. Ed ora che è arrivata la loro occasione di mostrare davvero di cosa sono capaci, c'è la necessità di non lasciarsi scappare nessuna opportunità e mostrare il meglio che sanno fare.

Dall'altro lato, i Beer Money. Non ci avresti mai scommesso come Tag Team. Che tra l'altro, James Storm faceva già parte di un altro Tag Team, ovvero gli America's Most Wanted con Chris Harris. Ti viene da chiedere perché creare i Beer Money dopo aver splittato gli AMW. Ma nel 2007, Storm e Roode in singolo non sfondavano. Non ce la facevano proprio, forse per dei loro limiti oppure a causa del booking che non ha mai fortemente creduto in loro. E allora, vabbè, riproponiamoli in coppia. Sembrava una soluzione approssimata, tanto per tenerli impegnati. Ed invece, funzionano, e funzionano alla grande. Non sai spiegarti il perché, però c'è il loro modo di fare, e il loro stile coriaceo e deciso che convince lo spettatore. E così, Roode e Storm sono un perno della categoria, senza paure potremo dire che sono il tag team di riferimento in TNA.

Una categoria che vive un momento felice, quantomeno, e con un contorno affatto male: MMG, Beer Money, Inc Ink., Team 3D, Generation Me. E anche i nuovi sfidanti ai titoli di coppia Magnus & Desmond Wolfe, promettono di fare bene. Ti ricordano il periodo di Bound for Glory 2009 (Booker T & Steiner, Team 3D, Beer Money e British Invasion dominavano la categoria e divertivano), e altri momenti alti della categoria che vedeva come protagonisti i già citati America's Most Wanted, ma anche i Triple X, il Team Canada, l'accoppiata Styles-Daniels, i Latin American Xchange (Hernandez, Homicide e Konnan: erano semplicemente fantastici).

Ma ritornando a Guns vs. BeerMoney, io vi consiglio di riguardarvi il match, e vedere se non vale la pena di candidarlo come match dell'anno nel 2010. Come qualità in-ring, è sicuramente il meglio che si è visto finora in TNA. Un incontro che richiedeva maggiore pubblicità, maggiore pathos, e che andava pubblicizzato sicuramente meglio (come detto anche Paul Heyman nell'intervista, che abbiamo riportato anche nella nostra newsboard).

Ma la cosa che mi fa veramente sorridere, è il fatto che questo feud è stato creato appositamente per pubblicizzare Fandimonium, un doppio DVD con il meglio di Beer Money e dei Guns. Ed è curioso notare che tra tutti i match di quel DVD, non ce ne sia uno bello come i cinque combattuti tra i due tag team ultimamente…

The Champ Report
Beautiful People – TNA Knockout Women's Tag Team Champions
March 8th, 2010 – August 5th, 2010

Guarda te, dopo Rob Terry, mi stavo dimenticando di commentare anche questo regno. E non che ci sia molto da dire, eh. Se la categoria tag team maschile è molto viva, quella femminile è un mortorio, formato da due coppie due (Beautiful People e l'accoppiata Wilde-Sarita), e coppie messe su a caso in base alle necessità (come furono Hamada & Kong, e come lo sono adesso le nuove campionesse Hamada & Wilde). Sicuramente non il meglio per rendere il titolo interessante agli occhi del pubblico. Poche, pochissime difese titolate, e quando Madison Rayne conquista il TNA Women's Title, Velvet Sky e Lacey Von Erich diventa coppia fissa portando qualità di wrestling lottato alla pari con lo stile WWE. Il che non è un complimento. Alla fine Lacey si sarà anche migliorata nel ring (cioè.. si muove più spesso, tutto qua), ma la noia ha regnato sovrana, come dimostra il fatto che tali cinture non vengono difese in PPV da Aprile.

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Veterans vs. Young stars
…di nuovo?

Circa un anno fa (ma anche poco più) la storyline dominante in TNA era Main Event Mafia vs. Frontline.Veterani di grande esperienza decisi a distruggere tutti pur di mantenere il loro spot nella parte alta della card di ogni PPV, contro giovani di belle speranze pronti a tutto pur di riuscire a dimostrare il loro valore una volta per tutte, al fine di riconquistare la considerazione che meritano.

Oggi, questa storyline viene riprodotta, mi viene da dire in via grossolana, solo che i veterani sono i buoni mentre i giovinotti sono i cattivi. Perché infatti la Fortune è formata da giovani volti (Beer Money, Kazarian e AJ Styles – ma quanta rabbia mi fa chiamare AJ “giovane”?) pronti a tutto pur di riconquistare la considerazione che meritano. Mentre gli EV2.0 giocano la parte di coloro dei veterani che rubano lo spazio ai giovani.

Questa è una approssimazione del tutto grossolana. Ci sono molti motivi per pensare che EV2.0 vs. Fortune è una storyline differente da MEM vs. Frontline. C'è anche la speranza che questa nuova storyline non diventi una schifezza come fu quella dell'anno scorso. Eppure..

..eppure siamo i giovani contro i vecchi. Un'altra volta, un'altra volta ancora.

Ora, potremo leggerci l'intervista di Paul Heyman e dichiararci d'accordo con lui nel definire la TNA stupida nell'insistere ancora con i 40enni, i 50enni e i 60enni. Intervista che definisco dai toni esagerati, ma il suo minimo di verità ce l'ha. Soprattutto parlando di una federazione che ogni quattro-cinque mesi cambia idea su come gestire i suoi wrestlers, non riuscendo così' a completare mai un processo di crescita di un personaggio al main event (Joe, Wolfe, Young, Morgan, Hernandez.. i nomi sono sempre quelli) preferendo puntare su personaggi che hanno già avuto il loro momento di gloria, e questo momento non tornerà più indietro. Ad esempio tentando di riproporre il New World Order (progetto fallito miseramente a causa principalmente di Scott Hall, e questo lo sapevamo tutti sin dall'inizio), oppure la storyline attuale Bischoff & Hogan & Jarrett vs. Kevin Nash & Sting, dove i due parlano di fatti che si riferiscono a circa 10 anni fa, e dei quali personalmente disconosco.

E potreste pure prendermela con me, del fatto che non sarò mai capace di sapervi raccontare al meglio una storyline del genere. Ma pensate me ne importi qualcosa? E al fan che segue il wrestling solo da qualche anno, pensate importi qualcosa?

E così lo spettatore che conosce il wrestling dal 2004, o lo spettatore che oggi ha 16 anni (e guardava WCW Monday Night Nitro senza capirci granchè delle storyline – e francamente preferiva le botte alle parole), si ritrova a guardare quattro uomini sul ring a parlare, e parlare, e urlarsi in faccia, senza capire cosa sta succedendo. E partono i primi sbadigli.

Tornando al discorso EV2.0 vs. Fortune, mi chiedo se ci sia bisogno di dover tentare (per l'ennesima volta) la strada del feud tra i veterani e i giovani (che, dopo anni e anni, così giovani non sono) per tentare di lanciare quest'ultimi. Ammesso che questo sia il fine. Ma è necessario? AJ, Kazarian, i Beer Money hanno bisogno di essere “lanciati”, con qualcuno a fare loro da traino? Non è sufficiente dare loro le redini dello show, e smetterla di continuare ad imbastire promo e storyline dove si usa sempre e continuamente il Past Simple? Non si può semplicemente vivere il presente, innovarsi nei nomi, nello stile, nelle storyline, nell'idea di wrestling?

Scritto da Demetrio Marino
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