Impact Planet #125

Ladies and gentlemen, arieccoci come ogni settimana con un nuovo appuntamento con le fantastiche mirabolanti avventure del TNA Planet. Ovviamente la notizia della settimana è il ritorno della TNA in Europa, con un tour che in tre date toccherà Glasgow, Manchester e Londra. Io ci sto pensando molto seriamente. A dire il vero sono indeciso se andare a vedere lo show di Glasgow o quello di Londra. O entrambi. In ogni caso, giorno 4 Giugno mattina sarò pronto al PC a tentare di prendere un biglietto in prima fila. Perché me lo merito.


Altra nota doverosa, prima di iniziare il Planet, è fare ammenda per una imprecisione ripetuta due volte negli ultimi due Planet: Hogan non è un ultrasessantenne, anzi, in realtà non ha ancora compiuto 57 anni. Chiedo scusa agli interessati, la colpa è solamente mia che non ho controllato l'età, dando per scontato che avesse superato la soglia dei sessanta anni. Ringrazio chi, privatamente via mail, mi ha fatto notare l'imprecisione che spero di non ripetere.

E per oggi la smettiamo di parlare di Hogan, che abbiamo tanta altra bella gente da insultare. Buona lettura!

Top 10 Contender's Ranking
Ottime idee gestite molto, molto male

L'idea di un sistema di classifica per determinare gli sfidanti al titolo mi è sempre stata simpatica. Tuttavia, la storia insegna, è sempre stata di difficile applicazione nel mondo del wrestling, e non riesco a spiegarmi come mai. Forse per la difficoltà di saper creare sorprese e imprevedibilità, forse perché non piace, forse perché nel mondo del wrestling ci si stufa in fretta. Sta di fatto che i sistemi di ranking visti nel passato, han sempre avuto durata limitata.

E così, dopo l'idea della Ring of Honor (il “Pick 6 Contender” – dove i migliori solo sei atleti dell'intero roster hanno la possibilità di sfidare il campione assoluto), anche la TNA prova a inventarsi un suo sistema innovativo per decretare i suoi #1 Contenders al TNA World Title. E l'idea appare subito carina. Niente di brillante o eclatante. Ma l'idea di mettere la possibilità ai fans di dire la loro, appare velocemente intrigante.

Tale idea, eppure inizia ad essere gestita male. In maniera confusa. “Ad minchiam” direbbero i latini, e scusatemi l'eufemismo. Per spiegare meglio questo concetto, ricordiamo le tappe salienti che ha portato a definire questo sistema di ranking un ammasso di confusione e cattiva gestione.

Eric Bischoff annuncia ad iMPACT! la nascita di questo nuovo sistema di ranking, da lui creato con l'aiuto della solita formosa assistente di turno (che da qualche giorno si ricicla per gallerie fotografiche sexy pubblicate su TNAWrestling.com), dove il pubblico deciderà la classifica dei primi 10. La classifica verrà diramata ogni mese, ed il primo in classifica otterrà una Title Shot al TNA Title.

Bene, interessante, fantastico! Si vota online, al sito ufficiale TNA. Vai nella pagina dedicata e scopri la prima sorpresa: il ranking verrà deciso non solo dal tuo voto, ma anche da un conteggio delle vittorie e delle sconfitte in TNA (nell'ultimo mese? Nell'ultimo mese? Nella sua carriera? Vita attuale e precedente?). Va bene comunque, andiamo a votare il nostro favorito. Nuova sorpresa: non puoi votare tutto il roster, ma solamente alcuni nomi. E se ci fai caso, ti rendi conto di una sorpresa ancora più grande: i nomi che puoi votare sono nove. (scrissi una news nella nostra newsboard indicando i nomi votabili, se riuscite a recuperarla vi renderete conto che quei nomi erano nove).

Questi nove wrestlers formeranno la Top 10. Geniale.

E nella nuova settimana di iMPACT, Desmond Wolfe (il più votato della settimana) ottiene una Title Shot. Per poi venire sconfitto in tre minuti. Vi state chiedendo a che pro? Sul menù a sinistra selezionate la voce “Kliq Here” e otterrete una valida risposta, cortesia di quelle simpatiche canaglie della Kliq.

Settimana nuova, introducono nomi nuovi. Quindi si vota, si vota, si rivota. Finchè non viene definita la classifica dei primi dieci. Il primo in classifica è Sting. E la prima cosa che ti viene in mente, è che non avevi notato fosse nella lista dei “votabili” nel sondaggio. La seconda cosa che pensi è che ha combattuto 3 match da Marzo a oggi.

Poi, Kurt Angle da forfeit. Non vuole stare in graduatoria, vuole solo combattere i migliori e creare dei “5-star Match”. Quindi la Top 10 si riduce a nove nomi. E così abbiamo due opzioni:

(1) – mantenere il posto #10 vacante, e riempirlo il mese successivo
(2) – inserire colui che si era classificato al posto 11 (nel sondaggio potevamo votare 15-16 nomi)

Invece si ha la malsana idea di creare una Battle Royal per avere un nuovo #10. Sempre geniali, eh: in una classifica creata da carriera del lottatore, risultati ultimi match e preferenza del pubblico inserisci il vincitore di un singolo match senza interessarti dei tre fattori citati precedentemente.

E meno male che ha vinto Kazarian. Pensa te se vinceva Brian Kendrick: in Top10 avremo avuto uno che non potevi votare, è in TNA da quattro mesi, e finora ha vinto solo un (UNO!) match. Sai che ridere.

E mentre rivedi la classifica ti rendi conto che manca un nome. Un nome pesante, direi anche. Ed è quello di Matt Morgan, uno dei più votati, tra l'altro. Vabbè.

Ti rendi conto anche che il fattore carriera e il fattore vittorie/sconfitte è talmente vago che non hai la minima possibilità di prevedere chi arriverà primo e chi decimo. Avrai la sensazione che, indipendentemente dalle scelte del pubblico, la classifica verrà determinata unicamente dal booking team, sfruttando i fattori vaghi e non prevedibili, al fine di creare le giuste rivalità per fare andare avanti lo show. In altri termini, questo ranking sembra una scusa per verificare il pensiero del pubblico, mentre le storyline andranno avanti come vuole il booking team che stravolge la classifica a suo piacimento, annullando di fatto il lato competitivo che una classifica crea automaticamente. Tanto non c'è possibilità che il quinto in classifica possa superare il quarto, se non attraverso le decisioni dei fan (e del booking team).

Cosa non sbagliata, per carità. Se voglio fare andare avanti le storyline che voglio io, adeguo la classifica come preferisco. Solo che allora non c'è motivo di creare una Top 10. L'unico ultimo motivo di ciò, quindi, è quel sondaggio. Tanto per capire quali personaggi preferisce il pubblico, tipo Desmond Wolfe (sin dall'inizio ai primi posti della graduatoria), dandogli magari la chance di mostrare cosa sanno fare nel Main Event.

Oppure facendoli perdere in tre minuti in un match titolato.
Dipende.

Freaks
Orlando Jordan e Rob Terry

Da un lato hai Orlando Jordan. Uno che non è bravo sul ring. Perché macchinoso negli scambi con l'avversario, senza un parco mosse di degno interesse, scarso nell'interazione con il pubblico, niente di eccezionale nel selling, né nel storytelling. Però si investe tempo e risorse su di lui per tentare di sfruttare la sua gimmick da Lady Gaga, in quanto lui è un dichiarato bisessuale.

Dall'altro lato hai Rob Terry. Acerbo sul ring, scarso nel parco mosse, nella psicologia in-ring, nell'interazione con l'avversario. Però si investe tempo su di lui perché.. ehm.. boh! Perché è muscoloso. Almeno credo.

Li metti contro. Uno contro uno. Ti immagini quindi un match brutto. Ma davvero brutto. Non come Sharmelle vs. Jenna Morasca, ovviamente, ma comunque brutto.

Nonostante il match sia stato particolarmente noioso, per via del troppo lungo accanimento di Jordan sul ginocchio di Big Rob, non si può dire che ci siano stati botch clamorosi, sviste e incomprensioni nei momenti clou del match (sebbene non ce ne fossero molti).

Eppure non è andata così male, secondo me. Partendo da aspettative molto basse, devo ammettere che il loro match non è stato così male. Sono rimasto particolarmente sorpreso dalla prestazione di Rob Terry, che comunque inizia a mostrare maggiore decisione nel muoversi sul ring, nell'attaccare e anche nel colpire. Accenna qualche espressione in più, è meno rigido anche nella recitazione sul ring, inizia a mostrare qualche mossa in più nel suo arsenale. Non lo rendono un wrestler completo e di valore, sicuramente. Ma indubbiamente si vedono dei miglioramenti. Mi viene da pensare che, forse forse, non si sta solamente perdendo tempo su di lui, ma il potenziale possa uscire e renderlo un elemento utile per il roster. Con calma, il tempo ci darà la risposta. Eppure questa sua prestazione di Sacrifice, mi ha messo un certo ottimismo su di lui.

King of the Mountain
Dov'è finito?!

Al giorno d'oggi, il wrestling cerca sempre il modo innovative per rendersi interessante agli occhi del pubblico. In ogni modo: con le rivalità, con nuovi wrestlers e nuove gimmicks, nuovi spot e, ovviamente, nuovi gimmick match.

Ne abbiamo visti tanti, in WWE come in TNA, e come nelle federazioni indipendenti. Molti di questi hanno avuto esiti non proprio esaltanti: come il Punjabi Prison Match oppure lo Steel Asylum Match. Alcuni che, invece, hanno avuto una buona presa sul pubblico. Mi viene in mente l'Elimination Chamber, ad esempio. Ma mi viene in mente il King of the Mountain Match.

Questo incontro non sarà il più originale di sempre (non altri è che una variante del Reverse Ladder Match), eppure ha sempre garantito in TNA match d'alta qualità, suspense, divertimento.. fattori che fanno pensare che questo gimmick match funziona.

Tra l'altro, l'attesa cresce quando questo incontro diventa un appuntamento annuale: ogni Slammiversary (evento già di per sé importante in quanto segna l'anniversario della nascita della Total Nonstop Action Wrestling) si tiene il King of the Mountain Match, e si tiene per l'unica volta in tutto l'anno solare. Una semplice e banale tradizione, si potrebbe pensare. Eppure alle persone piacciono le tradizioni, soprattutto quando si parla di qualcosa di bello, di interessante.

Eppure quest'anno sembra non sarà così, dato che il TNA World Title verrà difeso da RVD in un semplice One-on-One Match contro Sting. Annullando così, in un sol colpo, la tradizione, l'aspettativa e la possibilità di avere un ottimo match nella card dell'evento.

Non si hanno effettivamente notizie su questa tipologia di match: se si terrà a Slammiversary, o in un altro evento (PPV o no), oppure se l'idea sia stata scartata definitivamente. Se vi fate un giro su Youtube, potrete trovare facilmente i King of the Mountain Match degli anni passati, e vi potete facilmente rendere conto che questo Gimmick Match vale la pena. Non è difficile da capire, intriga, diverte, è semplice da bookare e allo stesso tempo ti mette in condizione di poterti inventare diversi andamenti di questo match di interesse e spessore. Era sempre un incontro che valeva la pensa di guardare, e sarebbe davvero un peccato eliminarlo così, senza dire niente.

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