Impact Planet #103

Impact Planet

Ladies and gentleman, bentrovati tra le pagine di Tuttowrestling.com con il TNA Planet. E' appena arrivato dicembre, e sembra tutto tranquillo in casa TNA. Tra nuovi acquisti, interviste shoot e arresti vari, era da tempo che non passava una settimana senza novità shock. Complice anche la puntata “vacanziera”, è stata una settimana molto tranquilla, eppure qualche spunto di riflessione lo troviamo comunque. Ricordandovi sempre che la mia casella mail aspetta i vostri commenti e le vostre critiche sull'editoriale, finiamo la prefazione: buona lettura.


Championship Series Review
Commenti su un torneo che, onestamente, non serviva.

La TNA ci ha abituato, da qualche anno a questa parte, a considerare il giorno del Ringraziamento come un momento di pausa per le rivalità e le storie che si susseguono settimana dopo settimana nel ring esagonale. In pratica, un momento per rifiatare, e rilassarci godendoci una puntata molto “leggera”. E così è nata l'idea del torneo. Match a eliminazione diretta, otto partecipanti, per uno spettacolo senza grandi pretese. Quest'anno però non abbiam assistito al classico “Turkey Championship” (onestamente non ricordo come si chiamava), torneo fine a sè stesso dove il vincitore riceveva come premio 25 mila dollari, mentre il perdente doveva vestirsi da tacchino. Abbiamo invece un torneo serio dove il vincitore ottiene una Title Shot.

A spuntarla è “The Boss” Bobby Lashley. Non è tanto lui il problema, ma c'era davvero un bisogno di assegnare un'altra Title Shot al TNA World Title? Soprattutto pensando che c'è Kurt Angle che ha ancora un rematch a disposizione (da tre mesi), e l'attuale sfidante al titolo è Daniels. Forse era meglio un torneo fine a sè stesso, come quello degli anni passati, tanto per farci due risate e stop.

Tra l'altro, il torneo prevedeva che il vincitore avrebbe vinto una title shot a una cintura di sua preferenza. Concetto che pecca di logica, se me lo permettete. Se mi trovassi nei panni di Suicide, e riesco a vincere il torneo (sconfiggendo tra l'altro nomi come Wolfe, Angle e Lashley), non andrei a sfruttare la Title Shot per il titolo X Division. Piuttosto, combatterei per il titolo mondiale. E' un ragionamento talmente banale che mi sembra assurdo garantire una title shot “per un titolo a scelta”. Vedevo l'intervista di Robert Roode che diceva: “combatto per me e il mio partner James Storm.. vincerò il torneo per poter combattere di nuovo per i titoli di coppia…” e non mi capacitavo.

Durante questo torneo viene evoluta solamente una storyline, ovvero quella tra Kurt Angle e Desmond Wolfe. Con un Wolfe assolutamente scatenato, prima facendosi squalificare nella semifinale contro Bobby Lashley, poi costando il match al nemico Angle (era l'altra semifinale, contro Robert Roode). La rivalità quindi continua, fortunatamente aggiungerei. Han saputo fare bene a Turning Point, ora spero possano eguagliarsi o migliorarsi a Final Resolution, dove sicuramente ci sarà un incontro tra di loro.

Sono abbastanza convinto che a Final Resolution (che si terrà il 20 Dicembre) si terrà Angle vs. Wolfe, capitolo secondo, perchè è chiaro che Angle non sfrutterà la sua Title Shot al titolo mondiale durante quel PPV. Il main event, oramai ufficiale, vedrà coinvolti il campione AJ Styles e lo sfidante (ed ex-amico) Daniels. Come già detto su queste pagine (e non solo), abbiamo a che fare con un feud tutt'altro che innovativo e originale. La rottura di una amicizia è un tema molto usato nel mondo del wrestling. La faida si regge comunque benissimo in piedi grazie ai nomi che abbiamo di fronte: chi ha conosciuto di recente la TNA potrà storcere il naso, ma i fans di vecchia data non possono essersi affezionati a due uomini che han detto tanto in TNA, da molti anni a questa parte, sia nella X Division che nella divisione Tag Team, sia da alleati che da avversari.

Sicuramente Daniels, dopo Bound for Glory, non aveva lo status per far parte del Main Event della federazione, e combattere per il World Title. Però si sta comportando molto bene, con naturalezza e bravura, al microfono e anche sul ring (dopo il match di Bound for Glory che vedeva coinvolto anche Samoa Joe). E poi, neanche AJ Styles aveva lo status per combattere per il titolo, qualche mese fa. Daniels, sin dal suo ritorno, è stato costruito con un lottatore credibile. Sicuramente non un vincente nato, non uno dominante, ma che è sempre stato in grado di tenere testa a tutti, dai volti nuovi della X Division fino ai Main Eventers (e al suo ritorno a iMPACT! ha ottenuto una vittoria – poi ribaltata a tavolino – contro Kurt Angle, mica pizza e fichi).

Poi c'è poco altro. A parte Mick Foley, che si ritrova coinvolto in due storyline (la prima al fianco di Abyss contro Raven e Stevie, la seconda riguarda la sua paranoia e il prossimo arrivo di Hulk Hogan) e le vive in maniera assolutamente separata, la puntata ha visto pochi wrestler coinvolti, e tutte le storylines bloccate. Capisco l'idea di voler proporre un torneo in un'unica serata, capisco anche la voglia di prendersela comoda visto che mancano ancora tre puntate al prossimo PPV. Ma era davvero il caso di bloccare le storylines per una settimana?

We're missing you
Li vedi oggi, poi spariscono per due-tre settimane

iMPACT! è uno show televisivo settimanale contenente wrestling (ovviamente), storie, colpi di scena, intrighi e situazioni fatte ad arte per appassionare lo spettatore. E' uno show televisivo che deve essere preparato meticolosamente per permettere allo spettatore di poter seguire con facilità tutte queste storie, fino ad appassionarsi. E per far sì che lo spettatori si appassioni, rimanga colpito e interessato dal corso degli eventi, i personaggi e le storie vanno evolute con attenzione in tutti i dettagli.

Ultimamente noto che in TNA viene spesso ignorato uno di questi dettagli. Mi riferisco ai tempi di evoluzione delle storyline. Mi rendo conto, in effetti, che sono tante le storyline che vengono avviate per poi finire all'improvviso, oppure venire bloccate nel mentre, oppure vengono accantonate per qualche settimana. Ci abbiamo fatto caso questa settimana, a causa del già discusso torneo. Non ci sono Raven e Dr. Stevie, quindi non si evolve la storyline tra loro e Abyss & Foley. Non ci sono il Team 3D, Rhino e Jesse Neal, quindi scompare la possibilità di mostrare nuovamente al pubblico il “nuovo” Jesse (con un match, una apparizione in-ring, un promo, una intervista dove si spiega come è avvenuto questo cambiamento). Nessuna traccia di Tomko, che ci è stato riproposto come rientrante in TNA.

Altro caso: Homicide vs. Suicide. Homicide ci dice che è sicuro di sapere chi si trova sotto la maschera di Suicide. Dopo aver fatto questa rivelazione durante una intervista nel backstage, tutto sembra pronto per una nuova rivalità. Peccato che Homicide decide di cambiare improvvisamente bersaglio e tenta la conquista del titolo X Division, combattendo Amazing Red. Dopo il PPV (assalto al titolo: fallito), si torna all'obiettivo originale: Suicide. Homicide ribadisce di sapere chi è veramente Suicide, e vuole smascherarlo. Sette giorni dopo, i due partecipano al torneo ma si ignorano: niente interferenze, niente interviste al riguardo, niente di niente.

Esempio numero due: “Black Machismo” Jay Lethal. Cerca nuova visibilità, ed è per questo che decide di sfidare le leggende di questo business. La settimana dopo si mostra sul ring contro Jim Neidhart (che dalla pancia credo sia incinto, e partorirà a breve un elefantino), e perde il match. Poi, il nulla. E questo è accaduto tre settimane fa.

Uno spettatore vuole appassionarsi a una storia e vuole seguirne tutti gli sviluppi, passo dopo passo, settimana dopo settimana. Così ha sempre funzionato in ogni serial televisivo, di wrestling e non (si può prendere in considerazione qualsiasi telefilm di ogni genere), e così agiscono gli sceneggiatori. Se io invece vedo Jay Lethal andare sul ring ogni tre settimane, rischio di non ricordare quello che ha fatto la settimana precedente, e rischio anche di non avere alcuna attesa su ciò che farà la prossima volta che lo vedrò sul ring. Lo stesso discorso lo si può fare per Tomko, Joe, Amazing Red, Morgan e Hernandez e molti altri.

Lo spettatore si appassiona alla rivalità tra AJ Styles e Daniels perchè, settimana dopo settimana, si vede il rapporto di amicizia tra i due incrinarsi, fino a rompersi. Lo spettatore si appassiona alla rivalità tra Angle e Wolfe perchè, settimana dopo settimana, i due rimangono coinvolti in lotte furibonde, aumentando l'aspettativa per la rissa della settimana successiva. Potrei continuare ancora un bel pò, perchè la TNA è sempre stata in grado, ultimamente, di creare aspettativa attorno alle rivalità più impornanti, rendendo così lo show interessante.

E quando vedo Tomko dire “è bello tornare a casa”, mi aspetto che torni sul ring, oppure che qualcuno lo attacchi alle spalle, o che gli dica “bentornato, amico mio”, oppure.. qualsiasi cosa. Qualunque, pur di vederlo coinvolto in qualche situazione che mi desti interesse. Altro esempio: due settimane fa abbiamo visto i Motorcity Machine Guns battere la British Invasion, perchè non se n'è più parlato? Anche se Chris Sabin in queste settimane è a riposo, bastavano un paio di interviste per creare hype, creare aspettativa per un futuro scontro tra questi due tag team. E invece, il nulla.

Questa è semplicemente una mia sensazione, magari data dal fatto che il torneo di questa settimana abbia messo in “stand-by” il normale andamento delle storyline. Però rimane il fatto che la scorsa puntata doveva essere sfruttata meglio, sotto questo punto di vista. E così come andava gestito meglio Jay Lethal, oppure come andava gestito il caso del misterioso assalitore di AJ Styles, che da settimane non si fa più vedere. Idea cancellata? Idea bloccata che verrà riproposta a breve? Rimane comunque un peccato: si era creato un certo alone di mistero attorno all'identità dell'assalitore, e dopo circa tre settimane dall'ultimo attacco inizio a non sentire più quella curiosità di conoscere il nome di costui.

Scritto da Demetrio Marino
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