5 Star Frog Splash #68 – Helluvakick! IV – The Butterfly Effect

La Road to Wrestlemania disastrosa che la WWE sta portando avanti ha influenzato anche NXT, che da Takeover: Rival è entrato in un periodo leggermente meno entusiasmante del solito, seppur rimanendo sempre uno show godibile e interessante. Scherzi a parte, le cause di questa leggera flessione dello standard di qualità di NXT (che da Takeover: Fatal 4 Way a Rival è stato elevatissimo) sembrano essere molteplici. La prima è senz'altro la volontà della WWE di concentrarsi attualmente solo sulla Road to Wrestlemania (lasciamo stare con quali esiti), non si spiegherebbe altrimenti la necessità di registrare il mese scorso le due sessioni ravvicinate di tapings che traghetteranno lo show fino alla puntata del 22 aprile. La seconda, che abbiamo appreso appena da qualche giorno, è l'infortunio al menisco dell'NXT Champion Kevin Owens, infortunio che ha richiesto un'operazione alla quale il campione si è sottoposto la scorsa settimana. I tempi di recupero di Owens stazionano tra le quattro e le sei settimane, dunque il suo ritorno potrebbe facilmente avvenire alla prossima sessione di tapings del 23 aprile, difficile che ciò non si verifichi. La terza e ultima ragione è da ricercarsi negli house show dell'ultimo mese del brand di sviluppo della WWE, che hanno portato i wrestler ad uscire per la prima volta dalla Florida e ad esibirsi a Columbus e a Cleveland, in Ohio. Senza contare il live event di NXT che si terrà il 27 marzo – durante la settimana di Wrestlemania – a San Jose, in California, e i cui biglietti sono stati venduti in pochissimo tempo, costringendo la WWE a mettere in vendita dei posti aggiuntivi.
Già solo il successo che NXT sta raggiungendo con i suoi house show è indicativo di come il prodotto dello show del mercoledì piaccia molto e appassioni il pubblico. Sostanzialmente, NXT è qualcosa di molto diverso rispetto al prodotto offerto dal main roster: Triple H stesso ne è conscio, come hanno dimostrato le sue parole un mesetto fa al podcast di Stone Cold Steve Austin. Il pubblico di NXT è composto generalmente da fan adulti, di sesso maschile, di un'età media che si avvicina ai 25-30 anni: a questo tipo di fan non possono piacere le stesse cose del pubblico variegato che segue il main roster, la domanda è molto più esigente però, allo stesso tempo, paradossalmente molto più facile da accontentare. Questo perché i fan di NXT costituiscono una fascia prettamente omogenea, che ragiona più o meno alla stessa maniera e che si dichiara assolutamente smart. Triple H è una persona intelligente e che capisce il business, tutte queste cose le sa. E sa come gestire questo tipo di pubblico: non a caso NXT ha una certa ambientazione, un certo ritmo che crea l'atmosfera giusta. E poi i contenuti, gli articoli sul sito WWE, il tipo di wrestling che viene messo in pratica, persino cose come le theme song e le entrate… tutto questo è creato appositamente per la fanbase di NXT (o, più in generale, la fanbase che desidera un certo tipo di wrestling e nel main roster può trovarlo solo raramente).
E infatti, anche in un momento di rallentamento, decisamente meno accattivante rispetto agli ultimi mesi in cui sembrava andare costantemente a 100 km/h, NXT resta comunque un prodotto interessante e decisamente da seguire. Basti osservare la situazione attuale del campione, di Kevin Owens, per rendersi conto di come stanno le cose ora. Il buon Kevin ha infatti ben tre binari aperti: quello con Sami Zayn, che ha recuperato dall'infortunio fisico patito a Rival ma che al momento “non si trova nelle condizioni adatte per tornare”; quello con Finn Bálor, che è un po' la sfida “istituzionale” di Owens visto il posto di #1 contender vinto da Bálor a Rival; quello con Alex Riley, che in questo momento è una sorta di passatempo di Owens prima dell'effettivo ritorno di Zayn. Tre potenziali avversari, tutti con una voglia matta di fare a pezzi Owens e di strappargli quel sorriso dalla faccia. Tanto di cappello a chi ha ideato la “redemption” di Riley, passato dal suo ruolo al tavolo di commento ad un più confacente posto sul ring. Era ora, aggiungerei io. E non fraintendetemi, Riley non è certo un fulmine di guerra sul ring eh. Anzi, è sempre stato abbastanza legnoso e la prima impressione suscitata in me dal match di Riley con CJ Parker è stata proprio quella: una legnosità notevole resa ancora più ardua da affrontare a causa del lungo stop al quale Riley è stato sottoposto. Allo stesso tempo, però, Riley ha due grandi pregi: la capacità di parlare al microfono e il suo essere over. Soprattutto per quest'ultimo motivo è inspiegabile la presenza di Riley al tavolo di commento per quasi due anni mentre lui era lì a commentare invece di agire. Io in questo la WWE non la capirò mai: dispone di gente che riesce ad andare over da sola e a suscitare delle reazioni ma o non la prende in considerazione o, dopo un breve periodo alla ribalta, la depusha irrimediabilmente.
Interessante anche la situazione per le altre due cinture: i nuovi NXT Tag Team Champions Blake & Murphy stanno lentamente cambiando la loro gimmick e si ritrovano ora impegnati contro Enzo Amore & Colin Cassady dopo aver sconfitto i Lucha Dragons. I campioni non sono affatto male sul ring: anzi, se la cavano discretamente e sono in grado di tirare fuori delle belle contese. Il problema è che continuano a pagare l'essere usciti praticamente dal nulla, passando da jobber a campioni nel giro di due settimane senza uno straccio di caratterizzazione. Non c'è dubbio che comunque i due siano un work in progress, quindi sarà necessario vedere come si evolverà la situazione prima di giudicare. La divisione femminile, invece, è quella che forse più ha pagato questa fase di semi-stallo di NXT. Tante piccole mosse, tanti piccoli accorgimenti, ma le ultime settimane non mi hanno dato più l'impressione di avere sempre lo stesso livello elevato intorno alla cintura. La neocampionessa Sasha Banks ha finalmente battuto one on one Charlotte, seppur scorrettamente; Becky Lynch ha battuto Bayley ed è diventata la #1 contender al titolo, Alexa Bliss è tornata dall'infortunio agguerrita e vogliosa di mettere le mani addosso a colei che l'ha infortunata, cioè Sasha ovviamente. Anche qui la situazione è provvisoria, però in questo caso il quadro generale ha visibilmente perso mordente.
La questione più degna di nota, forse, è che presto gli NXT Five potrebbero diminuire di un'unità . Sembra infatti giunto il momento del debutto nel main roster di Adrian Neville, assente da NXT ormai da qualche settimana. Se solitamente questo non sarebbe un indizio rilevante, lo diventa perché mancano appena dieci giorni a Wrestlemania ed è proprio dopo lo show dell'anno il periodo in cui la WWE fa esordire maggiormente i propri talenti. Saluterà probabilmente anche Charlotte, la cui permanenza a NXT sembra davvero essere agli sgoccioli. Come se la caveranno i due nel main roster? Se per la figlia di Ric Flair il futuro sembra roseo (anche se con riserva dato che non è ancora in grado di gestire al meglio gli incontri sul ring), per il nativo di Newcastle le cose sembrano leggermente più complesse. La possibilità di renderlo ridicolo e assolutamente fuori luogo una volta passato a Raw e SmackDown esistono e considerando i precedenti passaggi da NXT al main roster c'è poco da stare allegri. C'è poco da fare: Neville ha bisogno di una storia non solida bensì solidissima alle spalle per funzionare. Nel momento in cui questa non c'è tutto crolla, tutto decade. Di tutti gli NXT Five non abbiamo parlato di Hideo Itami, che continua il suo lavoro di crescita a NXT impegnato contro Tyler Breeze. Molti si sono lamentati di questa gestione “lenta” del fu KENTA: io non sono d'accordo. Ritengo che esporlo direttamente nel main roster sarebbe stato un azzardo pari a quello fatto con il Sin Cara originale e che questo periodo a NXT (a patto che non diventi troppo lungo) può fargli solo che bene. Nel mentre, dopo Rival, ha debuttato finalmente anche Solomon Crowe, il cui esordio era atteso da molto tempo. Poco da dire finora perché l'hacker di NXT ha messo in mostra poco o nulla se non una finisher orribile (un Pendulum Headbutt) che va cambiata al più presto. Sarà lui a prendere il posto che a quanto pare Neville lascerà vuoto? Chissà .
Le acque di NXT al momento sono calme ma io non ho dubbi: dopo la sessione di tapings del 23 aprile le cose torneranno a muoversi per il verso giusto e questo momento di stallo svanirà così com'è arrivato.
#BestShowInWWE