5 Star Frog Splash #45 – The Real Payback

“Questa settimana la WWE terrà un evento molto atteso dai fan e che sta incuriosendo praticamente tutti, uno show ben costruito e che ospiterà sicuramente dell'ottimo wrestling a livello lottato. Sto parlando di NXT Takeover, che…”
(Tipica intro di un editoriale scritto in una settimana qualunque)


Il problema è che questa non è una settimana qualunque in WWE. È la settimana di Payback, il vero “special event” che dovrebbe tenere gli appassionati incollati allo schermo e che invece, come già Extreme Rules prima di lui, promette molto molto poco. È un evento dalla costruzione abbastanza ridondante, visto che i suoi piatti forti sono costituiti da faide ormai in corso da diversi mesi e che ormai stanno per esaurire (o l'hanno già fatto) tutte le proprie cartucce da sparare, mentre le nuove rivalità in corso sono tutt'altro che entusiasmanti, unica eccezione – forse – Sheamus vs Cesaro (ma in gran parte per la caratura dei due contendenti). D'altronde, non può essere un caso se il meglio che l'ultima puntata di Raw andata in scena lunedì aveva da offrire era l'ennesimo sfogo schizofrenico di Alicia Fox. Che sia solo questo a rimanere nella memoria è abbastanza grave, vuol dire davvero che la WWE non sta facendo NULLA per rendere appetibile l'intero show. Basterebbe anche solo guardare alla demenziale gestione della Divas Champion Paige, di cui abbiamo già parlato abbondantemente in queste pagine, per rendersene conto. Farla intervenire in favore di Emma e del povero addetto al ring lunedì così da infuocare ulteriormente la rivalità e rinforzare lo status di Alicia Fox come #1 contender era troppo mainstream, evidentemente.

E vogliamo parlare della tremenda gestione del discorso relativo al WWE World Heavyweight Championship? “Io potrei privarti della cintura in qualsiasi momento Bryan, solo che non lo farò perché non voglio renderti ancora di più un martire, queste persone ti tifano già abbastanza”: la naturale prosecuzione di un discorso del genere è sicuramente un ultimatum al campione in cui gli si impone di consegnare la cintura, pena il licenziamento di sua moglie dalla compagnia. Tutto questo avverrà a Payback e, tralasciando per un momento la dolorosa tortura che ci toccherà nel vedere ancora una volta Brie Bella impegnata in segmenti che esulano dal lottato, nei quali si è già dimostrata incapacissima, mi domando come credono di poter portare avanti la cosa anche solo fino a Money in the Bank. È ovvio che tutto questo sia stato messo su per dare a Bryan il tempo di recuperare e di tornare in condizione di lottare, ma la verità è che questa storia sta affossando il regno di Bryan e spegnendo il fuoco suscitato dalla sua doppia vittoria a Wrestlemania, che già la rivalità con Kane aveva provveduto a mitigare. Tutto questo non aiuta Bryan e non sarà certo un ennesimo fallimentare contributo di Brie Bella alla storyline a salvarlo. Urge trovare una soluzione se la WWE vuole davvero continuare su questa strada, perché continuando così uccideranno Bryan. Che forse ne sta già pagando le conseguenze in termini di impatto sul pubblico.

Anche il resto di Payback lascia davvero a desiderare. Come ho detto, forse l'unica cosa nuova che possa suscitare un minimo di curiosità è il match per lo United States Title tra Sheamus e Cesaro, ma nemmeno più di tanto. I due si sono già affrontati un paio di volte e le premesse per un ottimo match ci sono tutte, diciamolo, ma questo è unicamente merito dei due worker e dell'enorme lavoro che fanno sul ring. La storyline alle loro spalle è povera, la loro gestione lo è ancora di più; basti pensare all'incredibile status di Sheamus che muta radicalmente ad ogni show e che da un paio di mesi rimedia vittorie e sconfitte in modo del tutto casuale. Tuttavia, devo riconoscere che è stata una buona idea incrociare questo feud alla rivalità per l'Intercontinental Title che invece è del tutto nulla. Come previsto, Bad News Barrett ha conquistato la cintura e quindi puntuale comincia la sua opera di affossamento che porterà il titolo ad essere un mero gadget alla sua vita o poco più. Quello che fa riflettere, però, è il contributo pari a zero che Rob Van Dam sta dando a questa storyline. Anche lui rimedia vittorie e sconfitte puramente a caso e non ha detto una sola parola per portare avanti la faida, la quale latita nel nulla affidandosi solo alle “bad news” di Barrett. Troppo poco per destare anche solo curiosità per vedere un match tra i due (complice anche lo stato di forma di RVD, decisamente peggiorato rispetto a qualche tempo fa). Sorvoliamo su Big E vs Rusev e su Hornswoggle vs El Torito, tanto avete capito l'antifona.

A fare da contraltare a tutto questo ci sono i due main event dello show, Shield vs Evolution e John Cena vs Bray Wyatt. Entrambe le faide sembrano volgere ormai al termine, fattore positivo poiché è evidente che entrambe stanno rapidamente esaurendo spunti e idee. La rivalità tra le due stable giunge alla sua naturale conclusione con Payback, dove quasi certamente lo Shield avrà nuovamente la meglio sugli avversari per concludere così la faida. Una volta tanto non sono d'accordo con la stipulazione ad eliminazione: un No Holds Barred normale con regole Tornado avrebbe garantito maggiore facoltà di manovra ed un azione sicuramente più vivace; tuttavia, la stipulazione ad eliminazione è l'ideale per mettere in evidenza elementi singoli, soprattutto se autore di molte eliminazioni, ergo avremo un Roman Reigns certamente scatenato visto che il centro della faida si è rapidamente spostato su di lui. Cena vs Wyatt, invece, per quanto mi riguarda si trascina stancamente fin dal post-Extreme Rules; persa ogni caratteristica relativa ad un possibile cambiamento del personaggio di John Cena, la rivalità ha smesso di raccontare una storia e ha avuto bisogno del coinvolgimento degli Usos per destare un minimo di nuovo interesse. Payback sarà il capitolo finale del confronto tra i due e sarà probabilmente vinto da John Cena, dopo la sconfitta di Extreme Rules. Al contrario di Shield vs Evolution non mi aspetto un bel match, bensì il classico Last Man Standing “alla Cena”, che si concluderà con un espediente di quest'ultimo per arrivare alla vittoria.

In conclusione, il potenziale di Payback è a mio avviso molto basso principalmente per colpa della WWE, che ormai sembra totalmente incapace di dare vita a storie interessanti. Molto meglio NXT Takeover a questo punto; un match totalmente random come Sami Zayn vs Tyler Breeze è molto più interessante dell'intero midcard di Payback. La differenza principale che noto tra il main roster e il settore di sviluppo della WWE è che quest'ultimo in un modo o nell'altro riesce a rendersi interessante in (quasi) tutte le sue parti. Anche l'attenzione ai personaggi è totalmente diversa; basti pensare al potenziale perso da Paige, Emma, Xavier Woods, persino Adam Rose nella transizione da NXT ai main show. La WWE non riesce a farlo da tempo immemore e spreca anche il potenziale che ha; basti guardare a The Brotherhood, ai quali a Raw è bastato agganciarsi in maniera casuale ad una storia per rendersi interessanti, oppure anche a Zack Ryder che si rivede dopo eoni e genera un pop maggiore di molti face che appaiono in pianta stabile in TV. La WWE deve svegliarsi e smetterla di pensare di poter costruire alla bell'e meglio solo due match per ogni special event, soprattutto ora che questi sono sul WWE Network e non sono più eventi a pagamento singoli.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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