5 Star Frog Splash #40 – Doubt The Best And F*** The Rest

Io non capisco una cosa: davvero in WWE sono stati così fessi da credere di poter continuare a proporre Randy Orton vs Batista come main event di Wrestlemania dopo quanto accaduto alla Royal Rumble? Perché io, andando a memoria, non ricordo un main event di 'Mania modificato, rimodellato e aggiustato così tanto nel giro di così poco tempo. Nelle ultime due settimane il main event ha subito stabilmente qualche modifica ad ogni episodio di Raw: paradossalmente è come se avessero rinunciato a proporre il Single match Batista vs Orton solo due settimane fa, dopo quel confronto svoltosi nell'indifferenza generale, tra quelli che dovrebbero essere due main eventer di Wrestlemania, ma che non ha coinvolto nessuno e che ha assunto presto una connotazione quasi patetica. È come se fino all'ultimo non avessero voluto rassegnarsi, come se non si rendessero conto che la gente, a ragion veduta, vuole vedere una sola persona nel main event di Wrestlemania XXX: Daniel Bryan.
La domanda che mi pongo è: perché tante reticenze? Se c'è una persona che ha dimostrato di poter stare nel main event quella è proprio Daniel Bryan! Non devo star qui a parlare del suo valore, le sue prestazioni si commentano da sole, soprattutto quelle sul ring. L'ex American Dragon ha catalizzato l'attenzione di TUTTO il pubblico WWE ed è diventato quasi un fenomeno di costume tra i fan di wrestling. Il momento è Wrestlemania, la data il 6 aprile, non può essere altrimenti… soprattutto dopo tutto il tempo che hanno perso. Anche perché, davvero, io non posso non immaginare come un qualcosa di tragicomico l'ipotetico match Batista vs Randy Orton come main event di WMXXX. Stiamo parlando di quello che dovrebbe essere il top heel della compagnia e che invece da tempo non attira più interesse, complice il fatto che la sua costruzione è confusa in modo imbarazzante. Una settimana è un pazzo psicotico contro Batista, poi sembra ossessionato da Daniel Bryan, poi contesta l'Authority, poi ci fa pace, poi fa il bimbo col broncio perché non è abbastanza tutelato Semplicemente non suscita più il minimo interesse. Aveva una storia dietro ma questa ha perso tutto il suo valore con la (non-)costruzione alla quale è stato sottoposto. Di Batista non ne parliamo, il suo essere inadatto a quel ruolo è sotto gli occhi di tutti se addirittura ha il fiatone dopo essersi sbattuto un po' durante la sua entrata. I punti forti di Batista durante il suo primo stint erano il suo carisma e la sua capacità di poter fare un buon promo di tanto in tanto. Persi quelli, dato che il pubblico ora lo odia (e non perché è un heel) e al microfono un altro po' balbetta, di Batista rimane ben poca cosa.
Giustissimo, anzi sacrosanto direi, aggiungere quindi Daniel Bryan nel main event, rendendo il match un Triple Threat. Ed è stato fatto nella maniera corretta, o meglio nella maniera che i fan gradivano, che forse al contempo è anche la più ovvia: Bryan affronterà Triple H al PPV come da programma, poi in caso di vittoria si unirà a Orton e Batista nel WWE World Heavyweight Title match. E per fare ciò si è data la giusta rilevanza ad un fenomeno che non può passare inosservato: lo Yes Movement. È il più grande consenso dei fan dai tempi di Stone Cold Steve Austin, giusto presentarlo come un qualcosa di così potente e rilevante nell'ottica del personaggio di Bryan. E infatti il segmento in cui Bryan e una rappresentanza del suo Yes Movement hanno invaso il ring ha avuto indubbiamente il suo colpo d'occhio quantomeno ha dimostrato che i writer si siano sforzati di partorire qualche idea decente e diversa dal solito. Avrebbe potuto essere organizzato meglio a mio parere, sicuramente due guardie grassocce della sicurezza e Damien Sandow non sono una resistenza così potente. Ma va bene così, l'importante è il risultato, ovvero che Bryan sarà nel main event.
Fino a un paio di settimane fa, prima di questo annuncio, sentivo alcuni pareri discordanti su Daniel Bryan vs Triple H, addirittura molti non erano convinti che Bryan potesse uscire vittorioso dallo scontro. Ma dopo il segmento di dieci giorni fa credo che ipotizzare una sconfitta di Bryan sia molto più difficile. Che vinca anche il main event resta da vedere a mio parere (anche se…), ma pensare che non batta Triple H ora è semplicemente folle. Durante l'ultimo Raw, però, il main event è cambiato ancora. Ora sarà un Triple Threat al 100%, dato che se invece Triple H batterà Daniel Bryan sarà lui ad andare nel main event. Onestamente non so come interpretare questa scelta, considerato che ora è ancora meno probabile che Triple H batta Bryan visto che un main event di Wrestlemania con tre heel è semplicemente improponibile. La mia impressione è che quest'aggiunta sia stata fatta per scongiurare definitivamente negli spettatori il rischio di assistere al match con i soli Orton e Batista, rendendolo un attimo più appetibile. Ma se davvero è questa la ragione della scelta fatta, la cosa è ancora più grave perché denota una totale mancanza di prospettiva, di buon senso e anche di logica da parte della compagnia di Stamford.
La cosa più grave di tutte, a mio parere, è che questa Wrestlemania è totalmente priva di una costruzione. L'unico match costruito è appunto il main event (e Bryan vs HHH, che ne è praticamente diventata l'appendice), il problema è che la dinamica è sempre la stessa: una costruzione graduale, portata avanti a vista e modificata settimana per settimana senza alcuna parvenza di piani a lungo termine o di direzioni precise nei piani della compagnia. Non parliamo degli altri match: non nutro alcun interesse in John Cena vs Bray Wyatt, che potrebbe anche essere un feud interessante ma sicuramente non a Wrestlemania, riducendo John Cena ad una dimensione che non gli dovrebbe appartenere nell'evento più importante dell'anno ammetto però che la mia valutazione di questa rivalità è inficiata dal fatto che il mio interesse nella Wyatt Family è pari a zero data la totale mancanza di contenuti che la contraddistingue. Undertaker vs Brock Lesnar invece va fortissimo tanto che Taker ha avuto due messaggi importantissimi per The Beast in queste due settimane: “riposerai in pace” e “brucerai tra le fiamme dell'inferno”. Siamo davanti ad una costruzione indubbiamente colossale, che verrà ricordata negli annali (e il bello è che c'è anche chi mi rimprovera che mi sia piaciuta tanto la rivalità tra Sami Zayn e Cesaro a NXT benché storia fin troppo semplice e basilare, d'altronde Wrestlemania ne ha così tante di storie profonde e articolate che non si capisce perché mi sia esaltato tanto *sarcasmo*). Per non parlare poi della Andre The Giant Memorial Battle Royal, la cui costruzione consiste in uno che alza la mano e grida “Io ci entro!” L'unica parvenza di costruzione paradossalmente è quella tra lo Shield e Kane ma appunto, è solo una parvenza dato che non si capisce perché i tre dello Shield si siano rivoltati contro Kane così dal nulla, dato che quest'ultimo teoricamente fa parte dell'Authority della quale dovrebbero essere dipendenti. La verità è che la WWE sta facendo il minimo indispensabile per proporre quello che dovrebbe essere lo show dell'anno, facendo leva sull'attrazione del main event (con Bryan dentro) e sul fascino di Taker vs Lesnar. Sono questi gli unici punti forti di una Wrestlemania che altrimenti sarebbe spoglia, povera e pressoché priva di qualsiasi tipo di interesse.