5 Star Frog Splash #173 – Helluvakick! XXII – Endgame?

Dato che la WWE ci sta deliziando con i suoi Superstar Shakeup senza né capo né coda, con la sua sistematica distruzione di personaggi che non ha nemmeno creato lei volontariamente e con il proporci show di una noia mortale (e che infatti, per una volta, sono “premiati” nella maniera consona dagli ascolti ai minimi storici), direi che è ora di tornare a occuparci di NXT, che abbiamo tralasciato un po' troppo a lungo. Anche perché le follie del main roster ultimamente hanno avuto ripercussioni anche sul brand giallo, alle prese con furti sistematici di talenti che, quando va bene, vengono portati nel main roster, usati come attrazioni da circo per qualche tempo e poi lasciati nel dimenticatoio. Invece, quando va male, o smettono di apparire del tutto o peggio vengono smantellati alla prima occasione. E il caso di EC3 è emblematico, direi, fatto a pezzi da Braun Strowman senza alcuna motivazione logica. Non che coloro che sono stati chiamati nel main roster con lui se la passino meglio, vedasi Nikki Cross che per qualche motivo non ha ancora nemmeno un roster o gli Heavy Machinery il cui atto più emblematico è il cambio di nome dei due membri, dato che per il resto non hanno fatto nulla se non qualche segmento comedy di basso livello.
Discorso diverso per Lars Sullivan e Lacey Evans, ed è emblematico vedere come siano sempre quelli che a NXT non erano nessuno e che hanno avuto il minor successo siano sempre quelli che nel main roster vengono presi in maggior considerazione. È successa la stessa cosa pari pari con Elias, che a NXT non è stato mai nient'altro che un jobber, o con Baron Corbin. Entrambi ora sono lanciatissimi, il primo a feudare con Roman Reigns e il secondo che nonostante la sua inadeguatezza continua a ottenere riconoscimenti importanti, tipo ritirare Kurt Angle. Sulla stessa strada sembra proiettato Lars Sullivan, che se non avesse avuto i suoi problemi di ansia a Wrestlemania avrebbe dovuto fare a pezzi John Cena. Niente di che insomma, solo il wrestler copertina degli ultimi quindici anni di WWE. E parliamo di Lacey Evans, che dopo aver dimostrato di essere completamente inadatta già nel Royal Rumble match femminile si fa due mesi di passerelle su e giù per le rampe degli eventi WWE e poi va a sfidare un attimo Becky Lynch, che a Wrestlemania è diventata campionessa di Raw e SmackDown. Ma certo, tutto nella norma.
Chiusa questa parentesi dedicata alle “promozioni” da NXT, analizziamo un po' la situazione delle varie divisioni del brand giallo. Non c'è dubbio che a passarsela meglio sia la divisione femminile, quella che meno è stata intaccata dai ladrocini verso il main roster. Vero, la divisione ha perso due personaggi di peso come Nikki Cross e Kairi Sane negli ultimi mesi, ma è pur vero che ha conservato gran parte delle top player. A cominciare da quella Shayna Baszler che comunque, nonostante abbia avuto il titolo alla vita per la maggior parte del tempo dell'ultimo anno e mezzo, non risulta mai banale o noiosa. Al suo fianco Jessamyn Duke e Marina Shafir, che sono ancora acerbe ma che possono migliorare con facilità . La prossima #1 contender sarà chiaramente Io Shirai, che pensavo vincesse il titolo già a Takeover: New York approfittando del Fatal 4-way che le avrebbe permesso di conquistare la cintura non schienando la Baszler. A questo punto non so se conquisterà la cintura perché il suo momento mi pare un po' in discesa, ma è senz'altro una contendente di valore per il titolo. Chi è uscita con le ossa rotte da Takeover è Bianca Belair, che già aveva perso la sua imbattibilità contro la Baszler e ora ha perso anche per sottomissione. Più che una bocciatura mi sembra un'ottima occasione per “rimandare” Bianca, che dal punto di vista del personaggio ha tutte le credenziali per essere una contendente di valore ma deve ancora decisamente migliorare sul ring e anche al microfono, dove dovrà reinventarsi un po'. In salita invece c'è Candice LeRae, rimasta un po' in disparte negli ultimi mesi, che secondo me sarà la prossima #1 contender dopo la Shirai. Occhio a Mia Yim che è un asset di valore della divisione e occhio anche a Kacy Catanzaro, che sta cominciando ad apparire un po' più stabilmente. Ancora palesemente acerba, ma considerando che si allena a malapena da un anno e che sta migliorando esponenzialmente a ogni apparizione direi che in un annetto potrebbe dire la sua a NXT. Sperando che ci rimanga per sempre, altrimenti sarà costretto a fare lo scendiletto di Rhea Ripley per tutta la sua carriera, data la sua stazza minuta.
La divisione tag team e quella maschile invece si somigliano per diversi motivi. Quello che salta immediatamente all'occhio è che ormai i campioni reggono praticamente da soli le rispettive divisioni, visto che non ci sono al momento contendenti di valore che possano sostituirli. Peccato che i War Raiders siano però al momento in uscita da NXT e che quindi la divisione tag si troverà da un momento all'altro a brancolare nel buio. I War Raiders avrebbero dovuto rimanere a NXT e assumere lo stesso ruolo che assunse Asuka nella divisione femminile di NXT di tre anni fa: traghettarla per lungo tempo nell'attesa che venissero fuori altri contendenti di valore. Il buon Vince McMahon ha però deciso di chiamarli nel main roster (e renderli immediatamente ridicoli), quindi al momento la divisione è praticamente vuota. Certo, c'è ancora l'Undisputed Era che potrebbe riprendere i titoli. Ma la situazione di dissenso che si sta creando all'interno della stable non mi fa propendere per un loro regno titolato nel breve termine… magari mi sbaglio e saranno solo Cole e Strong a vedersela uno contro uno, mentre Fish e O'Reilly torneranno i legittimi NXT Tag Team Champions. Anche perché senza di loro i team rimanenti sono davvero pochi, lasciando perdere il loro valore. Abbiamo gli Street Profits e i Forgotten Sons. E forse Danny Burch e Oney Lorcan, se intendono continuare a tenerli in team nonostante il passaggio di Lorcan a 205 Live. E forse solo questi ultimi potrebbero essere dei campioni accettabili, nel caso in cui non fosse l'Undisputed Era a vincere.
E infine la divisione maschile, che si poggia praticamente sul solo Johnny Gargano. Al contrario dei War Raiders Johnny Wrestling rimarrà a NXT, il problema è che a parte Adam Cole, che comunque non era praticamente mai stato in zona titolata in maniera seria prima di Takeover: New York, fatico a vedere altra gente che possa insidiare il regno di Gargano, date le recenti uscite di Aleister Black e Ricochet e il pessimo infortunio a Tommaso Ciampa. Cosa che può avere i suoi lati positivi e negativi eh, dato che non mi dispiacerebbe vedere un regno titolato lungo del neo Triple Crown Champion. Ma i match si fanno in due e, come detto, a parte Cole non vedo altri possibili avversari all'orizzonte. Forse il solo Roderick Strong, sempre se uscirà dall'Undisputed Era perché in caso contrario non ce lo vedo a lottare anche lui per il titolo. A meno che non vogliono portare per le lunghissime questa situazione turbolenta all'interno dell'Era, magari sancendo un match a tre Gargano-Strong-Cole che potrebbe concludersi in modo controverso e far scoppiare finalmente la rivalità tra Cole e Strong. Solo che poi a quel punto chi mandi per l'NXT Title? L'unico che sembra poterci arrivare in tempi medi è Matt Riddle, che ha comunque fallito recentemente nel conquistare il North American Title. Un altro è Velveteen Dream che però è appunto North American Champion. Insomma, al momento la situazione futura del roster giallo sembra un grandissimo punto di domanda. Ma non certo per colpa del team di NXT.