5 Star Frog Splash #161 – Then, Now… Boh?

5 Star Frog Splash #161 - Then, Now... Boh?

Evolution, Evolution, EvolutionÂ… che dire di Evolution? Per me è stato un evento agrodolce, per molti motivi e in molti modi diversi. Facendone una valutazione complessiva direi che Evolution è stato senz'altro un buon PPV considerando che è stato un evento composto esclusivamente da match femminili, cosa che se ci avessero detto che sarebbe successa un 5-6 anni saremmo probabilmente scoppiati a ridere con le lacrime. Nessun match è stato brutto, nessun match è stato inutile – salvo la Battle Royal che però è un po' il prezzo da pagare in casi del genere, di certo non potevano lasciar fuori dei membri del roster attuale. Inoltre ha avuto i suoi momenti, alcuni divertenti altri veramente belli. Quasi inutile parlare del Last Man Standing tra Becky e Charlotte: sono anni che scrivo su questa rubrica che a livello qualitativo sul ring Becky è la migliore di quel roster. Le è bastato prendersi la piccola luce di un riflettore per attirare tutti gli altri su di sé, diventando immediatamente la sensazione del momento nonché di gran lunga la cosa migliore che c'è in WWE in questo momento. Onore anche a Charlotte Flair che in situazioni come queste non tradisce quasi mai, ma Becky in questo momento viaggia su livelli irraggiungibili per chiunque. Discreto il tag match tra il Team Bestie e il Team Bliss – peccato per l'infortunio di Alexa che ha tolto moltissimo a questo match – e devo dire che mi è piaciuto anche il 6-man Tag grazie alla Riott Squad. Non giudicabili le loro avversarie: l'apporto di Natalya è praticamente sempre lo stesso, mentre Sasha e Bayley sono chiuse ormai da mesi in questa dimensione molto al di sotto delle loro capacità che non permette nemmeno loro di lottare come dovrebbero. Peccato.


Ma parliamo anche di ciò che non mi è piaciuto, di cosa mi ha lasciato l'amaro in bocca. Beh, innanzitutto com'è stato gestito l'intero evento. Sono settimane che lo ripeto: non è questo il modo in cui si costruisce un evento, tantomeno un evento importante come questo. La WWE crede che la “specialità” di questo tipo di eventi basti a costruirlo da solo, a fare in modo che basti a essere guardato. Niente di più sbagliato: se il pubblico non tiene allo show, se non viene portato al punto in cui vuole vedere questi match a tutti i costi, lo show non funziona. Ed è esattamente ciò che è mancato a questo Evolution: la sensazione che fosse un evento epico come in effetti era. E non è certo la prima volta che la WWE fallisce in questo eh, anzi ogni volta che c'è un evento di questo tipo (Raw 1000, Raw 25 Years, SmackDown 1000, ecc) la sensazione è sempre la stessa: “Sì bellino, però… si poteva fare molto di più”. E poi parliamo finalmente dell'elefante nella stanza: Ronda Rousey è bella e brava e tanto carina, ma darle il main event è stata una stronzata. Per almeno dieci motivi diversi, di cui otto sono “Perché il main event doveva essere il Last Man Standing match”. Senza contare che andava contro Nikki Bella, che NON MERITAVA ASSOLUTAMENTE di essere la main eventer di questo show. Avrebbero potuto far lottare lei e la sorella contro il Team Bestie, sarebbe stata una cosa più sensata. E infine, ultimo ma non meno importante, Ronda Rousey è l'ultima arrivata. Cosa ha fatto per questa evoluzione? La risposta è: assolutamente niente. Rappresentasse almeno il futuro della compagnia, avrei potuto anche capirlo… ma stiamo parlando comunque di una 31enne i cui piani a lungo termine con la compagnia sono nebulosi a dir poco. C'erano una dozzina di donne più meritevoli di lei di chiudere lo show. E questa non può che essere un'enorme pecca.

Ma parliamo di altri due show che a Evolution hanno avuto un ruolo marginale, nonostante meritassero uno spot molto più importante: NXT e il Mae Young Classic. Cominciamo col dire che per me è criminale il fatto che nessuno, e quando dico nessuno intendo proprio NESSUNO, abbia fatto minimamente notare che l'evoluzione di cui tutti si riempiono tanto la bocca sia partita proprio da NXT. È molto nobile che Triple H lasci libera la moglie di prendersi il merito di questa rivoluzione, del fatto che le donne abbiano finalmente una chance in WWE, che siano passate dal lottare match di trenta secondi a trenta minuti in main event di PPV, ma i fatti stanno diversamente. È stato NXT a dare la spinta propulsiva iniziale alla rivoluzione, a proporre delle donne che fossero diverse, che sembrassero delle wrestler. Che FOSSERO finalmente delle wrestler. Eppure NXT ha presenziato all'evento con un solo match tra Kairi Sane e Shayna Baszler, per niente memorabile e peraltro finito pure in modo sporco. Unico lato positivo l'aver introdotto Jessamyn Duke e Marina Shafir al mondo affiancandola alla Baszler. Peccato che io lo trovi ancora troppo poco. Vale lo stesso discorso anche per il MYC, che è praticamente un prodotto di questa rivoluzione. Che ruolo avrebbe avuto il MYC nella WWE di cinque anni fa? In quali sogni remoti la WWE avrebbe organizzato un torneo con 32 donne provenienti da tutto il mondo? Eppure è successo, ma l'importanza del MYC in tutto questo resta minima. Anche qui un solo match, anche qui per niente brillante o indimenticabile. Un discreto match, ma ce ne sono stati tanti migliori nel corso del torneo. E poi nient'altro. Evolution avrebbe potuto essere una vetrina per le partecipanti al MYC che sono state messe sotto contratto con NXT e che presto appariranno nello show giallo: Mia Yim, Lacey Lane, Deonna Purrazzo e me ne dimentico tante altre. Invece le si è messe da parte ingiustamente e immeritatamente quando insieme al passato e al presente all'evento avrebbe dovuto essere rappresentato anche il futuro. Ma questo non si è visto, se non in minima parte.

Quel che è certo è che difficilmente Evolution potrà essere peggio di Crown Jewel. I match in programma sono ridicoli, anche solo perché gran parte della serata sarà dedicata alla World Cup che sembra uscita da un brutto incubo dei booker risalente a dieci anni fa. I match titolati non sono da meno perché Strowman vs Lesnar – ANCORA – non è sostenibile. Inoltre sono riusciti nell'impresa di non dare il titolo a Strowman quando era il suo momento, ma di darglielo ora che il suo momento è passato e la cosa non importa più a nessuno. Questo perché non voglio nemmeno pensare che diano di nuovo il titolo a Lesnar. Fortunatamente la cosa sembra non sia realizzabile ed è molto meglio così. L'altro match è AJ Styles vs Samoa Joe, parte 23Â… e nonostante tutto ho un bruttissimo presentimento che vogliano dare il titolo a Joe. Non è suffragato da nessuna opinione logica, anzi se tutto andrà come deve andare AJ si toglierà Joe da davanti definitivamente e andrà avanti per la sua strada – ma il modo in cui è stato presentato il tutto mi dà veramente da pensare. Pensare male. Fatto sta che l'attesa per l'evento al momento è sotto lo zero. E stavolta non solo da parte del pubblico ma anche dei wrestler, visto che molti di loro si sono dichiarati contrari ad andare in Arabia SauditaÂ… ma d'altronde il denaro è denaro e la WWE deve pensare agli affari. Avrebbe dato un segnale importante rifiutandosi di andare in Arabia Saudita, ribellandosi contro un paese che – è ormai certo – ha fatto sì che il giornalista Khashoggi venisse ucciso e fatto a pezzi. Hanno preferito ricordarci che sono una multinazionale e che sono i soldi a far girare il mondo, non i sentimenti né le buone intenzioni. Fatto sta che se prima stimavo estremamente Daniel Bryan, dopo i fatti di Crown Jewel lo stimo esponenzialmente. Anche se ora sarà praticamente impossibile rivederlo ai piani alti della compagnia dopo che sostanzialmente li ha piantati in asso. Poco male.

Un breve pensiero su Survivor Series: penso seriamente di non vedere un PPV WWE per la prima volta dopo 16 anni che seguo il wrestling. Ancora Raw vs SmackDown? Ancora un Survivor Series che diventa la brutta copia di Bragging Rights? Ancora un Big Four che perde totalmente di significato diventando un insieme di match messi insieme a casissimo? Già sono stati annunciati Rollins vs Nakamura e Rousey vs Lynch. Totalmente a caso, totalmente senza un senso “perché Raw deve andare contro SmackDown”. Se proseguiranno su questa strada diventerà un'accozzaglia di match senza senso e totalmente ingiustificati. E io, per la prima volta, penso proprio che non lo guarderò. Ci risentiamo tra due settimane, sperando che la WWE rinsavisca e che non mi costringa a spostare la mia intera attenzione su NXT.

Scritto da Lorenzo Pierleoni
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