5 Star Frog Splash #160 – Lost Crown

Vi annuncio che questa edizione sarà breve. Il motivo è piuttosto semplice: non c'è nulla di cui parlare in casa WWE, nonostante l'altroieri appena ci sia stato SmackDown 1000, tra dieci giorni ci sarà il primo storico PPV WWE dedicato esclusivamente alle donne e il 2 novembre ci sarà Crown Jewel (?). Nessun argomento ficcante, nessuna rivalità particolarmente avvincente o cruenta che tiene banco, nessuno show al di sopra della media che ruba la scena. No, la situazione in quel di Stamford è molto molto ferma. Quasi immobile direi, se non fosse per quei pochi eccezionali performer che se ne sbattono se intorno a loro c'è il mortorio e dimostrano costantemente al mondo intero il loro valore (sto guardando te Becky Lynch). E quindi non mi rimane altro da fare se non qualche considerazione a mente fredda sugli show di questa settimana e sugli importanti (?) eventi che ci attendono nell'immediato futuro.


Direi di cominciare con Raw visto che siamo solo all'inizio e ho ancora una discreta fantasia e inventiva, perché altrimenti potrei scrivere giusto due righe in croce riguardo a quello che è successo lunedì sera. Già perché durante Raw non è successo praticamente nulla. Ma proprio nulla che valga la pena di ricordare. È l'ennesimo episodio incentrato su quella che sembra un'imminente rottura dello Shield, ma che come previsto si risolve in un nulla di fatto. L'avevo detto due settimane fa che più la storyline insisteva sul probabile tradimento di Ambrose più questo non sarebbe mai avvenuto… e infatti. È invece il gruppo di Strowman a essersi frantumato, non che sia una sorpresa dato che una volta terminato con lo Shield questi non hanno più motivo di restare insieme. C'è però un curioso confronto tra Strowman e McIntyre all'orizzonte, con Strowman steso due volte dal Claymore kick dello scozzese che sembra particolarmente efficace su di lui. Potrebbe essere un bel confronto tra i due… e potrebbe essere un ottimo modo per lanciare McIntyre visto che tanto ormai il treno di Braun è passato e difficilmente tornerà. Ma ovviamente tutto questo non succederà mai. Per quanto riguarda il resto dell'episodio l'unica cosa degna di nota è il promo di Ronda Rousey, cui la storia con Nikki Bella sta facendo bene per migliorare a livello di personaggio e di costruzione. Ovviamente il match difficilmente sarà godibile, ma purtroppo questo passa in convento.

Parliamo di SmackDown 1000, che a colpo d'occhio mi è sembrata una parata anche piuttosto affrettata di stelle invece che una rappresentazione di quello che ha fatto la storia di questi mille episodi di SmackDown. Un episodio che avrebbe potuto e dovuto essere organizzato meglio e che sicuramente avrebbe dovuto durare di più (e se hai l'impegno con Facebook per la Mixed Match Challenge e quindi non puoi sforare ti organizzi e anticipi l'inizio. Non credo di dover essere io a spiegare queste cose alla WWE). Momento migliore della puntata ovviamente il Cutting Edge con Becky Lynch, che si conferma in grandissimo stato di forma e che ha dato prova delle sue capacità ancora una volta. Sempre più senza senso da parte della WWE l'averla tenuta in secondo piano per anni, sempre ridotta a spalla di qualcuno piuttosto che darle la luce dei riflettori. Ora l'irlandese sta dimostrando di che pasta è fatta. E un plauso va anche a Edge i cui segmenti non sono mai banali e riescono sempre a essere sul pezzo, tirando fuori il meglio dai suoi ospiti. Molto scialbo AJ/Bryan vs Usos, tanto scialbo da evidenziare ancora una volta la voglia di non fare nulla da parte della WWE. Stiamo parlando di una rivalità tra AJ Styles e Daniel Bryan, costruita come una banalissima rivalità tra due face. E con Daniel Bryan che a giudicare da questo match sembra aver cominciato a lottare l'altroieri. Non va bene e non è questo il modo di portare avanti una rivalità tra due mostri sacri come questi due. Il turn di Big Show abbastanza folle che ha regalato gli SmackDown Tag Team Titles ai The Bar non lo commento nemmeno, tanto è evidente che non abbiano idea di cosa farci con quei titoli, li hanno dati ai The Bar che sono stati assenti per mesi dagli show perché “Creative had nothing for them”. Il turn di Big Show è come il 99% dei suoi turn nella storia: completamente a casissimo. Ma d'altronde era SmackDown 1000 e bisognava celebrare la ricorrenza.

Intanto siamo a dieci giorni da Evolution, il primo storico PPV della WWE interamente a stampo femminile… di cui non frega niente a nessuno. Nemmeno alla WWE considerato il modo in cui sta venendo portata avanti la costruzione dello show. Trish vs Bliss e Lita vs Mickie talmente poco interessanti da dover fondere le rivalità e mettere su un tag team match. L'ennesima Battle Royal dalla costruzione nulla di cui si sono lamentate in modo evidente persino le wrestler, che hanno protestato in modo piuttosto evidente su Twitter. E non vedo come gli si possa dare torto considerando che questo show dovrebbe esaltare la divisione femminile e non vedo come questo sarà possibile ficcando x donne dentro una Battle Royal. L'unico match interessante sarà al solito Becky Lynch vs Charlotte. Infiliamoci anche la finale del Mae Young Classic che però è un “Vi piace vincere facile?” piuttosto lampante. Sarebbe stato intelligente assegnare anche lo NXT UK Women's Championship al PPV ma si sono mossi troppo tardi e non sono riusciti a organizzarsi decentemente. Di Ronda Rousey vs Nikki Bella, beh… che dire? La Rousey ci prova e si vede che ci mette tutto il cuore, ma il feud parte da un pretesto stupido unito allo stupido comportamento delle Bellas e al fatto che il match probabilmente non sarà una perla. Ronda è una fuoriclasse ma ha ancora bisogno di essere guidata e di certo non è Nikki la persona più adatta a farlo per far venire fuori un match decente. Manca pochissimo al PPV e mi sento di poter dire che sarà l'ennesima occasione sprecata dalla compagnia di Stamford. Ovviamente sarò lietissimo di essere smentito e di fare ammenda se le cose invece prenderanno una piega positiva inaspettata.

E parliamo infine della ciliegina sulla torta, del gioiello della corona… parliamo di Crown Jewel. Che ha effettivamente una storyline fenomenale: la possibilità che l'evento non si tenga affatto considerati gli ultimi accadimenti che hanno coinvolto l'Arabia Saudita con l'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. Scherzi a parte direi che anche in questo caso sarebbe difficile essere soddisfatti da una costruzione come quella portata avanti per Crown Jewel. Lasciamo perdere il match per lo Universal Title, che sarà un +1 per Reigns e la conferma definitiva del fatto che il momentum di Braun Strowman se ne sia andato. Di AJ vs Bryan ne abbiamo già parlato: questi due sono due futuri Hall of Famer e stanno costruendo questa rivalità in modo ridicolo. Senza contare che ormai non si contano gli schienamenti puliti rimediati da Bryan, tra l'altro da gente come Shelton Benjamin e gli Usos. Non proprio gente alla sua altezza. Ma parliamo della fantastica WWE World Cup che avrà luogo all'evento. Ci sono due problemi di fondo per questo torneo. Il primo è questo (grazie alla pagina Facebook You Just Made The List):

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E il secondo è questo:

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In realtà ce n'è anche un terzo: come fai a fare un torneo per incoronare il wrestler migliore del mondo escludendo a priori i due campioni dei roster perché devono difendere i loro titoli e quindi di conseguenza anche i loro sfidanti? Ok, lo sanno tutti che non saranno al torneo, ma almeno fai finta di metterli in un match di qualificazione e falli perdere per squalifica o count out, era davvero così difficile farlo con Roman Reigns che ha di questi problemi in continuazione? O anche con AJ Styles? Evidentemente sì. Fatto sta che mancano poco più di due settimane all'evento e l'attesa – sì, anche in questo caso – è praticamente nulla.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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