5 Star Frog Splash #154 – Evolution

Era ormai qualche settimana che pensavo di dedicare un'(altra) edizione del mio editoriale alle sole donne della WWE… e la WWE mi ha battuto sul tempo fregandomi l'idea. Cose che capitano. Scherzi a parte, penso ci sia molto da dire sulla situazione attuale delle donne in quel di Stamford, con l'imminente seconda edizione del Mae Young Classic ormai alle porte, quello che accade nel main roster e a NXT e ora anche Evolution, il prossimo PPV che vedrà al suo interno “cinquanta donne” – che non so da dove usciranno considerato che per riempire la Women's Royal Rumble hanno ripescato gente che non si vedeva da eoni, ma non mettiamo limiti alla provvidenza. Fatto sta che penso sia impossibile negare che il momento attuale sia sicuramente quello in cui le donne hanno più rilevanza, attenzione e seguito dell'intera storia della WWE. Così com'è impossibile negare che un roster di donne così capaci e brave la WWE in altri periodi storici poteva solo sognarselo. Gente come le Four Horsewomen (a cui dedicherò un discorso a parte), Asuka, Ember Moon, Ronda Rousey, Alexa Bliss, Ruby Riott e Mickie James nel main roster, oltre alle varie Shayna Baszler, Kairi Sane, Nikki Cross, Candice LeRae, Dakota Kai di NXT e ai tanti nomi del nuovo Mae Young Classic, Io Shirai in primis… direi che la WWE ha di che divertirsi per svariati anni. Anzi mettiamola al condizionale, la WWE avrebbe di che divertirsi. Perché negli ultimi mesi una tale quantità di talento è stata decisamente sprecata.


Cominciamo con una nota positiva prima di essere additato come quello che si lamenta sempre e che deve sempre criticare qualsiasi cosa: da qualche settimana, cioè dal post-Extreme Rules, la situazione intorno ai titoli femminili del main roster è decisamente cambiata e ora le cose stanno cominciando ad andare per il verso giusto… almeno sembra. Fatto sta che fino al PPV “estremo” (AHAHAHAHAHAHAHAHAH) la situazione era tragica se non penosa, tanto che praticamente nessuna tra le campionesse e le sfidanti ha beneficiato del gravitare intorno alle due cinture. Impossibile non parlare della caduta verticale di Asuka, passata dalla dominatrice assoluta del roster femminile a una cretina ingenuotta che perde due volte con Carmella per colpa di James Ellsworth. Ma prendiamo la stessa Carmella, che valore ha la cintura che ha alla vita? E che miglioramenti ha apportato al suo status il diventare campionessa? La risposta a entrambe le domande è praticamente nessuno, considerando che ogni campione che si rispetti DEVE quantomeno sembrare temibile. Anche se è heel, anche se imbroglia in ogni momento come fa Carmella, deve comunque risultare pericoloso in qualche frangente. Carmella in questo fallisce bellamente, vincendo esclusivamente grazie a James Ellsworth o a qualche imbroglio ben orchestrato e perdendo pulitissimo ogni volta che queste trame falliscono. Ha appunto perso anche con Becky Lynch nella stessa identica maniera e la cosa non sta aiutando per nulla il suo status.

Ma se SmackDown se la passava piuttosto male, Raw non stava tanto meglio. La faida tra Alexa Bliss e Nia Jax (a cui qualcuno deve aver ripremuto l'interruttore “Face” che ha sulla schiena) si trascinava stancamente dal pre-Wrestlemania e continuava altrettanto stancamente, se non per le incursioni di Mickie James e Natalya in aiuto delle rispettive amiche. E quindi via di scontri tra le due fazioni in quel dello show blu… tutta roba tranquillamente evitabile. Tanto era ed è evidente quale sia l'unico, comprensibile obiettivo della dirigenza WWE: dare il Raw Women's Title a Ronda Rousey, che al momento è la vera attrazione del roster. Non si sa quando ciò accadrà, ma è chiaro come il sole che tutto ciò che succederà al titolo prima di allora sarà solo un riempitivo di poco valore. E infatti questo è stata la seconda parte della faida tra la Bliss e la Jax: un riempitivo in attesa del ritorno di Rowdy Ronda e del termine della sua “sospensione”. Adesso Ronda è tornata, mentre nelle lande dello show blu Becky Lynch è appena riuscita a garantirsi un match titolato per Summerslam, che dunque presenta due match interessanti nella sua card.

Onestamente spero che entrambe le sfidanti riescano a conquistare i titoli. Spero che Ronda vinca perché sarebbe una situazione quantomeno curiosa che una tipa con all'attivo un numero di match che possono essere contati sulle dita di una sola mano sia campionessa. Ma non è una tipa qualsiasi, è Ronda Rousey. E il suo personaggio, nonché il suo atteggiamento fin dal suo arrivo nel main roster, fin qui è stato perfetto. E poi diciamoci la verità: Alexa Bliss ha stancato. E io la adoro eh, sia chiaro, ma Alexa è nel main roster esattamente da due anni, ha debuttato a SmackDown il 26 luglio 2016. Quindi sono 730 giorni che è nel main roster, di cui 485 li ha trascorsi da campionessa, collezionando cinque regni in due anni. Direi che è decisamente un po' troppo e direi anche che è ora che Alexa stia lontana da qualsiasi cintura per un po'. Per quanto riguarda Becky, invece, credo che non saprò mai spiegarmi perché quella che è la ragazza probabilmente con più talento dell'intero roster insieme a Sasha Banks sia stata sprecata in questa maniera. Sempre la terza incomoda, sempre messa da parte, sempre ad accumulare sconfitte completamente immeritate e insensate. Adesso andrà a Summerslam e spero vivamente che vinca e riporti la cintura blu a una dimensione molto più di prestigio di quella attuale.

Inutile che vi dica che a NXT la situazione non potrebbe essere più diversa. Anzi, lo spunto per questa riflessione mi è venuto proprio guardando NXT di una settimana fa, con quel #1 contender's match tra Kairi Sane, Nikki Cross e Candice LeRae che ha dominato la scena. Guardavo quel bel match – che non era niente di eccezionale eh, ma che comunque era bello e coinvolgente – e mi chiedevo da quanto tempo il main roster non proponesse un match del genere. L'ultimo è probabilmente stato a Wrestlemania con il match tra Charlotte Flair e Asuka, quindi sono quasi quattro mesi. A NXT invece accade tutt'altro, la situazione è decisamente più rosea rispetto al main roster e normalmente i match che propone il roster giallo sono quasi tutti di livello (tranne quando lotta Lacey Evans, ovviamente). Gran parte del merito di tutto ciò non può che essere di Shayna Baszler. Parallelamente a quanto fatto dalla sua amica Ronda Rousey nel main roster, Shayna è approdata a NXT e si è immediatamente appropriata della divisione, dando vita al suo regno di terrore che quando finirà non potrà che elevare chi sarà l'artefice della disfatta della Queen of Spades. Ha fatto molto bene con chiunque abbia lottato finora, Ember Moon, Dakota Kai e Nikki Cross. Adesso per Takeover: Brooklyn II la figura che si staglia all'orizzonte è quella di Kairi Sane, in quello che sarà un rematch della finale del MYC dello scorso anno. Sarà un altro match fenomenale e l'esito sarà incertissimo, la Sane è stata lontana dalla zona titolata per un po' ma è fisiologico che anche lei si faccia un giro con l'NXT Women's Title prima o poi.

Capitolo Four Horsewomen: si avvicina Summerslam, si avvicina Evolution e le quattro amiche (?) tornano a riguadagnare considerazione. Lasciatemi dire che nell'ultimo anno, Charlotte Flair a parte, la gestione delle Four Horsewomen è stata criminosa. Nulla di nuovo per Becky Lynch, che è stata bistrattata immeritatamente dal giorno 1 nel main roster, ma vogliamo parlare di Bayley e Sasha Banks? Quest'ultima era arrivata nel main roster con un personaggio incredibile, l'altra poteva facilmente diventare la John Cena del roster femminile: a conti fatti sono due personaggi annullati, lo spessore acquisito a NXT svanito nel nulla, una interpreta una bambina di due anni e l'altra una perdente bulla incapace di essere campionessa. Occorreva che andassero l'una contro l'altra per tornare a mostrare davvero chi sono e di cosa sono capaci – e infatti appena è esplosa la scintilla l'interesse intorno a loro è tornato a salire alle stelle. Ora sono di nuovo amiche per la pelle… e non so se sia un bene o un male. Continuare la loro rivalità avrebbe garantito loro un match di alto profilo a Summerslam, ora che non sono più in faida cosa faranno al Biggest Party of the Summer? Potrebbero sempre lottare in un Tag Team match… ma a meno che le loro avversarie non siano di caratura elevata (e io francamente queste due grandi avversarie a Raw non le vedo) sarà comunque uno scenario di livello minore che se si fossero affrontate loro due. In singolo avrebbero potuto fare una riedizione del loro storico Iron Man match, al termine del quale avrebbero potuto abbracciarsi e riappacificarsi definitivamente. Invece ora sono in tag… magari veramente finisce che la WWE introduce i Tag Team Titles femminili e li fa vincere a quelle due. Mandandole poi magari contro Charlotte e Becky. Quello sì che sarebbe uno scenario incredibile… e potrebbe essere una bella scusa per iniziare a costruire finalmente questo match tra i due team di Horsewomen. 😀

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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