5 Star Frog Splash #147 – Helluvakick! XVIII – The Psycho Killer and Mr. Wrestling

Lo so lo so, siamo ad appena tre giorni dal PPV più importante dell'anno e io oggi parlerò di NXT, o meglio di una delle storyline attualmente in corso d'opera nello show giallo. Non che ci sia molto da dire riguardo Wrestlemania – la card la conoscevamo praticamente da mesi e sui match si è detto tutto e il contrario di tutto – ma il motivo principale è che voglio parlare di quello che è il match più atteso, per quanto mi riguarda, di tutto il weekend di Wrestlemania. Parlo naturalmente dell'Unsanctioned match che vedrà affrontarsi, dopo dieci mesi dalla sconvolgente frattura dei redivivi #DIY, Tommaso Ciampa e Johnny Gargano. Erano settimane che volevo parlarne in realtà, da prima ancora che Gargano venisse allontanato da NXT dopo aver perso il quarto match consecutivo contro Andrade Cien Almas e aver detto addio in modo pressoché definitivo alla possibilità di conquistare l'NXT Championship. NXT dal suo nuovo rebranding è sempre sembrato qualcosa di totalmente estraneo alla WWE mainstream e generalista che non porta avanti mai un piano coerente e non prova nemmeno a essere un sistema meritocratico, impedendo sistematicamente a coloro che dimostrano di avere un vero talento, a parte alcune eccezioni, di metterlo in scena e di ricavarne un premio. Tutt'altro: NXT è l'isola felice dove l'eterno underdog Sami Zayn ha potuto cullare il suo sogno di essere in cima al mondo, anche se per poco; dove Bayley ha potuto diventare una Women's Champion forte e rispettata. Tuttavia la stessa magia non ha funzionato per Johnny Gargano.
Per mesi Gargano è stato l'MVP indiscusso dello show del mercoledì sera, sfornando prestazioni eccelse e coinvolgendo il pubblico nella propria storia e nelle proprie vicissitudini, cosa che ormai riesce solo a pochi eletti. Il lavoro di Johnny Wrestling è stato preziosissimo anche in funzione degli altri wrestler: basti pensare a come sia riuscito a mettere sulla mappa Andrade Cien Almas, che fino a poco prima perdeva contro Cezar Bononi. E anche se Almas ha conquistato il titolo contro Drew McIntyre non è stata certo la faida con lo scozzese a permettergli di darsi un tono, bensì quella in due tempi con Gargano che prima gli ha permesso di accrescere il suo prestigio e poi, a titolo ottenuto, di conquistare la sua prima vittoria da campione. Ed è andato tutto benissimo eh, non si può dire altrimenti di una rivalità che ti permette di tirare fuori un contender di livello come Almas (per non parlare degli interessi economici della WWE nei confronti del messicano e di tutta la comunità ispanica). Ma il problema è sempre lo stesso: un face non può sempre perdere, perdere, perdere e ancora perdere. Un babyface, almeno di tanto in tanto, ha bisogno di una vittoria, di un trionfo importante, di una gratificazione. Altrimenti il suo lavoro e tutta la storia diventano vane. E quando Gargano ha cominciato la sua redemption dopo aver vissuto mesi nell'ombra, ossessionato da quanto era successo con Ciampa, pensavo che la storia portasse esattamente in quella direzione: Gargano NXT Champion. D'altronde cosa c'è di meglio del diventare campione del tuo roster battendo un avversario ostico che ti ha già battuto per tre volte e rimuovendo definitivamente lo spettro della tua nemesi dalla tua testa?
Peccato che Johnny Gargano abbia perso ancora contro Andrade Almas, per la quarta volta consecutiva, pur con tutte le attenuanti del caso. Tutto ciò ha portato all'addio dell'ex membro dei #DIY, alla sua persecuzione nei confronti di Ciampa, responsabile della sua sconfitta, e infine al match che vedremo questo sabato. Il problema ora è uno soltanto: che Gargano perderà anche questo match. E se analizzando la situazione in modo razionale la cosa è piuttosto logica – Ciampa ha bisogno di un'affermazione dopo dieci mesi di stop, mentre Gargano eliminata la possibilità di diventare campione non ha più niente da fare a NXT – dal punto di vista della storyline tra i due e soprattutto della storia dello stesso Gargano no, il fatto che quest'ultimo andrà a perdere l'ennesimo match non va affatto bene. Johnny Wrestling rischia di entrare in quel ristretto circolo di underdog di belle speranze che nel main roster non ha alcuna speranza ancora prima di arrivarci, nel main roster. Senza contare che la destinazione predeterminata per Gargano sembra che sia 205 Live, che nonostante non sia più lo sfacelo che era ai tempi di Enzo Amore è pur sempre una sorta di circolo chiuso dal quale sembra impossibile uscire. Lo pensava Austin Aries, che si sentiva bloccato lì e ha deciso di andarsene, lo pensava (e lo pensa) Neville, che dopo aver condotto uno dei migliori regni da campione degli ultimi anni in WWE ha deciso di restare a casa dopo aver perso contro Enzo Amore (per la serie le grandi mosse della WWE) e dopo aver capito che nonostante tutto non avrebbe avuto alcuna prospettiva fuori da 205 Live.
A proposito di regni da campione, diciamoci la verità: il regno da campione di Andrade Cien Almas è un regno noioso e deludente. Ci poteva stare che il messicano battesse Drew McIntyre, che pure aveva condotto un regno tutt'altro che esaltante (ma che almeno aveva tirato fuori un po' di personalità, al contrario di Almas la cui personalità porta il nome di Zelina Vega). Ma non stava scritto da nessuna parte che Almas dovesse battere tutte quelle volte Gargano, non con il momentum che aveva quest'ultimo, non con la possibilità di avere a Takeover: New Orleans un main event titolato degno di questo nome. Perché parliamoci chiaro: Almas vs Aleister Black non è un grande main event, soprattutto per un Takeover che si disputerà nel weekend di Wrestlemania. L'unica attrattiva di questo match è quella di poter vedere Black in azione e vedergli conquistare il titolo, che si è decisamente meritato. Ma per il resto questo match è completamente coperto e obliterato da Gargano vs Ciampa. Che a questo punto io avrei reso direttamente il match per il titolo, facendo vincere il titolo a Johnny Wrestling invece di cacciarlo da NXT, cosa durata nemmeno un mese e abbastanza inutile perché sapevamo tutti come sarebbe andata a finire. Una volta che Gargano avesse vinto il titolo, a Takeover: New Orleans avresti potuto darlo a Ciampa. Oppure, ancora meglio, a Takeover: New Orleans avrebbe potuto mantenere il titolo Gargano in qualche modo, per poi perdere il titolo al Takeover successivo e infine perdere il Title vs NXT Career a quello dopo ancora. In questo modo avresti avuto una trilogia di match che avrebbero potuto fare da soli il corso di NXT per un po'. Avresti ritardato la consegna del titolo a Black, certo, ma per quanto mi riguarda tra i due era Gargano ad avere il maggior momentum. E di vere faide a NXT Black ha avuto solo quella con Velveteen Dream e l'ultima con Adam Cole (che però è durata poco ed era chiaramente un passatempo), per poi limitarsi a vivacchiare per il resto del tempo. Avrebbero potuto tenerlo occupato per mesi con Killian Dain, in maniera seria con Adam Cole, pure con Lars Sullivan volendo. Invece hanno preferito puntare su di lui piuttosto che su un Gargano che fino a poco tempo fa aveva tutte le carte in regola per vincere il titolo.
Ora non le ha più. Ora non sembra più avere le carte in regola nemmeno per rimanere a NXT dato che sembra davvero avviato a salutare il brand giallo dopo Takeover. Che, ripeto, per come è evoluta la situazione ci sta pure, ma che in storyline Gargano non abbia la possibilità di avere la vendetta sull'uomo che lo ha tradito, lo ha malmenato dopo Chicago e gli è costato il titolo per due volte per me è una cosa estremamente negativa. Gargano doveva vincere, doveva avere il suo momento. Invece una storyline iniziata dieci mesi fa terminerà con un solo match e senza nemmeno il lieto fine che in questi casi, diciamolo, è d'obbligo. Almeno a NXT, almeno fino a poco tempo fa.