5 Star Frog Splash #121 – Layeth the SmackDown

Pensate che oggi nemmeno volevo scriverlo questo editoriale. Pensate che volevo invece far tornare il Best Promos Ever per prendermi un turno di pausa. Un turno di pausa dal commentare la WWE, dal dover parlare di tutte le scelte folli e inutili che compie ogni giorno. E poi, ovviamente, dai soliti messaggi in cui mi si chiede perché continuo a guardare la WWE se mi fa tanto schifo e che dovrei smettere di guardare. Forse dovrei, effettivamente. Ddopo aver visto una puntata di SmackDown completamente ricolma di assurdità , di cui quella principe è certamente Jinder Mahal #1 contender al WWE Title, il pensiero mi è certamente venuto. E invece eccoci per un altro numero del 5 Star Frog Splash, in cui analizzeremo queste due settimane di WWE post-Wrestlemania, le scelte folli e quelle intelligenti della WWE nell'ambito del Superstar Shake-up e le numerose bottiglie di vodka che certamente sono state regalate all'head writer di SmackDown Ryan Ward che ultimamente sembra aver perso la brocca. E stiamo parlando di SmackDown, lo show che fino a prima di Wrestlemania era l'unica cosa che si reggeva a galla più che bene nel vasto universo WWE. Invece pare che ora non potremo contare nemmeno più su quello.
Ma cominciamo proprio dall'elefante nella stanza, quel Jinder Mahal diventato #1 contender al WWE Title. Comincio con il far notare una cosa quantomeno bizzarra. La settimana scorsa a SmackDown c'è stato un Triple Threat match per il posto di #1 contender allo United States Title che comprendeva Baron Corbin, Sami Zayn e AJ Styles, con quest'ultimo che ne è uscito vincitore. La 6-pack Challenge di questa settimana per il posto di #1 contender al WWE Title, invece, oltre al solito Zayn del quale tra poco parleremo in maniera estesa, ha visto protagonisti il vincitore Jinder Mahal e poi Mojo Rawley, Dolph Ziggler, Luke Harper ed Erick Rowan. Voglio dire… solo a me sembra una totale assurdità questa cosa? A qualcuno verrebbe da chiedersi perché stiano trattando lo United States Championship di Kevin Owens come se fosse il titolo massimo dello show, come se il WWE Championship di Randy Orton non esistesse. La chiave di tutto secondo me è AJ Styles, che è senza dubbio la punta di diamante dello show blu e da tale viene trattato, quindi dove lotta lui quello è il main event. Che di base non sarebbe poi nemmeno un ragionamento così sbagliato se vogliamo… se poi a lottare per il WWE Title non ci ritrovassimo improvvisamente con un manipolo di jobber.
Perché a conti fatti l'unico dei sei impegnati nel match che può essere considerato in rampa di lancio è Mojo Rawley. Rowan viene da mesi passati ai box infortunato, salvo poi tornare e perdere senza colpo ferire da Randy Orton. Harper vince un match solo quando viene affiancato a Orton o altri uppercarder/main eventer in dei Tag Team match improbabili. Di Zayn, come ho detto, ne parlerò approfonditamente tra un po'. E Ziggler, esattamente come quando era face, continua a perdere ogni contesa che abbia un minimo di rilevanza nella card. Perché credo che sia pacifico affermare che l'unica scelta con un minimo di senso in quel match fosse proprio Ziggler. Che poi tra l'altro non ricordo nemmeno feud degni di nota tra Orton e lo Show Off, far vincere quest'ultimo avrebbe potuto creare un feud di transizione per Backlash che quantomeno avrebbe avuto un senso. E invece no, ma con Ziggler questa è storia vecchia. La cosa più assurda però è proprio la vittoria di Jinder Mahal, che se ha vinto un match da quando è tornato in WWE è anche tanto. Ma come cavolo gli è venuto? E non mi venite a dire che ha vinto per le “quote indiane” eh, perché non solo non ci credo affatto ma poi non potrei che rispondervi che potevano pensarci prima. Perché pure se Mahal è indiano resta il fatto che ha perso il 99% dei match dal suo ritorno. E ora improvvisamente è il #1 contender a uno dei due titoli massimi WWE, nonché l'unico attualmente attivo visto che Brock Lesnar è rientrato nella modalità “cazzeggio sul divano appoggiando le birre sul mio titolo”. E meno male che avevo detto che solitamente questo è il periodo più ispirato dell'anno in casa WWE, stiamo messi bene.
E finalmente eccoci, parliamo di Sami Zayn. Banalmente la situazione non è cambiata rispetto ai mesi scorsi e ai writer WWE, che siano essi di Raw o di SmackDown, continua a sfuggire un dettaglio fondamentale: c'è un'enorme differenza tra underdog e un jobber. Nel wrestling un underdog è un individuo dal talento cristallino ma che per un motivo o per un altro non viene annoverato tra i grandi nomi, trovandosi dunque sfavorito negli scontri contro i main eventer/uppercarder. Tuttavia ciò non vuol dire che l'underdog deve perdere ogni settimana, anzi. L'underdog va protetto perché dovrebbe essere quello capace di buttare il cuore oltre l'ostacolo, perché andrebbe trattato come quello capace di tirarti fuori la grande impresa quando meno te lo aspetti, perché quando finalmente vince deve farlo battendo tutti i pronostici. Ma ciò non vuol dire farlo perdere come un fesso per ben due volte consecutive, la prima contro AJ Styles (e la cosa ci può anche stare) e la seconda ancora più da fesso contro Jinder Mahal. Contro Jinder Mahal. Per l'intervento poi dei Bollywood Boyz, che fino a ieri con Zayn non hanno avuto nulla a che spartire. Certo non mi aspetto che Zayn vinca un titolo massimo in tempi brevi eh, capiamoci. Ma a lungo andare una gestione così folle, discontinua e totalmente priva di senso andrà certamente a danneggiarlo. E meno male che si pensava che un suo trasferimento a SmackDown avrebbe potuto fare miracoli per lui, ho visto.
Non che il resto di SmackDown se la stia passando molto bene. Lasciamo perdere Charlotte catapultata immediatamente nel main event per il titolo – giusto per farci capire che l'andazzo anche qui non cambierà – ma mi spiegate cosa hanno fatto di male gli American Alpha, battuti prima senza appello dagli Usos per i titoli, senza che nulla di rilevante sia cambiato dalle precedenti difese titolate, e poi costretti ora a consegnare una vittoria agli Shining Stars? Ah no scusate, ora sono di nuovo Primo & Epico Colon, giusto per procedere con il fantastiliardesimo reboot della loro gimmick che continua a non avere alcun successo e che continua a non portarli da nessuna parte. E che fine aveva fatto Becky Lynch che continua a essere la Sami Zayn in gonnella del roster (ma almeno lei un titolo lo ha vinto)? E Shinsuke Nakamura, fresco di arrivo nel roster blu che alla seconda puntata già non compare? Mettere anche lui nel 6-Pack Challenge e farlo battibeccare con Ziggler per portare da qualche parte di rilevante il loro feud? Chiedo troppo mi sa, eh? Fatto sta che questa marcia indietro totale di SmackDown io non sono in grado di spiegarmelo. Cosa è cambiato rispetto a prima di Wrestlemania? Perché uno show che prima risultava quasi sempre godibile adesso sembra uno sfacelo? Non ci è dato saperlo.
Raw, da questo punto di vista, sta facendo molto meglio. E non solo a livello di roster e di scelte, ma soprattutto a livello di gestione. Perché ad esempio voglio una persona che alzi la mano e che dica che si aspettava un bel match com'è stato quello tra Braun Strowman e Big Show lunedì scorso. Ovvio, Raw è costretto quasi ogni settimana a sopportare la zavorra Roman Reigns (questa volta se l'è cavata), ma se vogliamo fare un raffronto tra gli show dei due roster di queste due settimane direi che non c'è paragone. Più che altro voglio vedere dove vogliono andare a parare. Perché per mettere su del genere o a SmackDown hanno un piano ben preciso in mente oppure si sono completamente bevuti il cervello. Sarà interessante vedere quale delle due circostanze si è verificata, anche se la risposta mi sembra fin troppo ovvia.
P.S. Invece che delle follie di SmackDown questa settimana avrei potuto parlare di Raw e di come sia diventato uno show nel complesso migliore in queste due settimane, di come ci siano diverse situazioni interessanti e che nonostante alcune scelte quantomeno strampalate operate durante il Superstar Shake-up lo show rosso si stia comportando più che bene. Invece faccio un saluto ai miei critici dell'ultima ora che pensano che consigliarmi di spegnere la luce sul wrestling per sempre possa spingermi a fare editoriali più positivi nei confronti della WWE e che non si rendono conto che è proprio perché amo il prodotto che vedo che mi diletto in queste lunghe critiche che preferirei molto risparmiarmi. Come se poi risparmiarmi questi giudizi impietosi possa per incanto rendere migliore il prodotto. Peccato che le vostre critiche non mi toccano minimamente perché non mi avrete mai come mi volete voi 😀