5 Star Frog Splash #117 – A Little Brink of Hope

Wrestlemania si avvicina, Fastlane è passato e la WWE marcia spedita, pur con qualche ostacolo sul percorso, verso la card degli orrori che gli spoiler e i rumor ci hanno fatto trapelare qualche settimana fa. Il fantomatico sedicesimo regno di John Cena è durato la bellezza di due settimane e, come avevamo dedotto due settimane fa, il WWE Title è finito alla vita di Bray Wyatt. Naomi ha dovuto rendere vacante il suo titolo giusto ieri a causa del suo infortunio, titolo che è prontamente tornato alla vita di Alexa Bliss. Bayley ha sconfitto Charlotte e ha conquistato il titolo, inutile dirlo, durante un episodio di Raw. Kevin Owens resta lo Universal Champion ma con una fondamentale differenza di atteggiamento e, se vogliamo, anche di character rispetto a prima. Niente di veramente entusiasmante… eppure in alcune di queste situazioni ci sono degli spunti interessanti che non dico potrebbero rendere Wrestlemania buona… quantomeno guardabile. Che già sarebbe un passo in avanti considerato quanto sia ormai una tendenza annuale della WWE mandare a quel paese ogni qualsivoglia parvenza di storia, di merito o di attenzione verso i propri performer in vista di Wrestlemania. Contano solo i nomi… quelli dei part-timer ovviamente. Non che prima non fosse così, tuttavia c'era sempre stato qualcosa per cui un fan di wrestling avesse voglia di guardare Wrestlemania. Vediamo quale può essere questo qualcosa sulla strada verso Orlando.


Cominciamo con la situazione dello Universal Championship che mi sembra la più interessante. Due settimane fa, come avrete letto, avevo dato Kevin Owens per completamente spacciato in vista del suo titlematch contro Goldberg in quel di Fastlane. Avevamo un campione spento, dal regno tutt'altro che entusiasmante e che si faceva rubare continuamente la scena dalla sua spalla, contro quella che sarà l'attrazione assoluta di questa Wrestlemania. Che speranze poteva avere Owens? Come ho detto prima, però, qualcosa è cambiato in queste due settimane. Abbiamo visto com'è andato il Festival of Friendship, con il tanto atteso – ma allo stesso tempo inatteso – split tra Kevin Owens e Chris Jericho. Era una cosa preventivabile, tuttavia nessuno si sarebbe aspettato che questa si consumasse così all'improvviso, soprattutto in vista del match di Owens contro Goldberg. Abbiamo visto, però, anche il ritorno di Triple H a Raw, che ha conferito proprio con Owens poco prima del suo Festival of Friendship. Onestamente non credo che l'incontro tra i due e il tradimento di Owens siano due cose distinte e separate. Mi sembrerebbe fin troppo strano ora che Owens, il temibile e cazzuto Owens che abbiamo visto a Raw nelle ultime due settimane, si diriga a Fastlane e perda senza colpo ferire contro Goldberg. Per me è abbastanza evidente che Triple H ha promesso a Owens un suo coinvolgimento… o quantomeno la storia sembra suggerire ciò. Magari nella storia potrebbe entrarci anche Samoa Joe, in grande spolvero dal suo debutto e attualmente in faida con Sami Zayn – grande l'interazione Joe-Zayn-Owens a Raw. Insomma, se prima davo la vittoria di Owens all'1% ora direi che le percentuali sono quantomeno riequilibrate a 50 e 50. Ma magari vince Goldberg eh, non mi sto illudendo di nulla, per carità.

Passiamo al Raw Women's Title la cui gestione ha ormai del tragicomico. Sto parlando ovviamente di questa ridicola winning streak di Charlotte in PPV, che non vedo come possa giovare a qualcuno. Non giova nemmeno a lei visto che poi a Raw fa spesso e volentieri figure barbine che mal si addicono a questa aura da dea immortale che invece ha nei PPV. E ovviamente ne risentono le avversarie, come ne ha risentito Sasha Banks nel corso di tutto il loro lunghissimo feud e come ne sta risentendo ora Bayley. Una vergogna, inoltre, il modo in cui stanno trattando la nuova Women's Champion. Il percorso di Bayley a NXT è stato molto chiaro: è partita da ragazzina innocente il cui unico sogno era quello di vincere il titolo a donna molto più temeraria, forgiata dai mille tradimenti e dalle mille fregature rimediate, che alla fine diventa la campionessa meritevole. Peccato che ora a Raw il suo character – guarda un po' – sia stato completamente azzerato e sia tornata al primo step. Peccato che nel main roster non compirà mai lo stesso percorso di rivalsa, percorso che tra l'altro sarebbe anche fuori luogo visto che la considerazione di Bayley teoricamente dovrebbe essere pari a quella delle altre Four Horsewomen. Peccato che non sia affatto così visto che stanno facendo vedere chiaramente quanto sia inferiore a Charlotte e la stessa Sasha non la considera una sua pari seppur sua amica. Fatto sta che anche in questo caso ci dirigiamo verso il probabile 4-Way di Wrestlemania con Nia Jax aggiunta alle altre tre. E la cosa non mi esalta assolutamente.

La divisione femminile di SmackDown, invece, al momento è un punto interrogativo. Come detto Naomi è stata costretta a rendere vacante il titolo per via del suo infortunio. La cosa lascia la divisione in uno stato assolutamente traballante visto che l'ex Funkadactyl aveva conquistato il titolo per un solo motivo: è di Orlando, città in cui si terrà Wrestlemania, e la WWE voleva puntare sul fattore “di casa” per vendere il suo regno titolato (per poi magari farla perdere davanti al suo pubblico, un classico). Fatto sta che Naomi si è infortunata e il titolo lo ha riconquistato Alexa Bliss, che ha sconfitto la povera Becky Lynch con l'ennesima scorrettezza. Il fatto è che ora non ho idea di dove andrà a parare la divisione visto che non ci sono all'orizzonte avversarie per Alexa. Le uniche face del roster, oltre a Naomi, sono Becky, che ha appena perso contro di lei ed è in feud contro Mickie James, e Nikki Bella che è appena stata inserita bruscamente nella storyline che porterà all'IMPERDIBILE Mixed Tag Team match di Wrestlemania con Nikki e John Cena da una parte e Miz e Maryse dall'altra. Le uniche contendenti libere al momento sono Carmella, sulla quale è però evidente che la compagnia ha fatto un brusco passo indietro, e Natalya… sempre se la sua rivalità con Nikki Bella non avrà una fine da qui a Wrestlemania. Quindi contro Alexa per il titolo chi ci va? Bella domanda, peccato che io non sappia trovare una risposta.

Terminiamo in bellezza con un'altra situazione che si sta rivelando più interessante del previsto. Mi riferisco ovviamente a quella relativa al WWE Championship, con il campione Bray Wyatt che al momento non ha ancora un avversario per Wrestlemania. Avrebbe dovuto essere Randy Orton, che però la settimana scorsa si è rifiutato di affrontare il suo padrone per il titolo. Devo dire che non mi aspettavo questa mossa e l'ulteriore approfondimento dato al rapporto tra Wyatt e Orton mi sta piacendo. Soprattutto se poi serve a costruire e a rendere un contendente credibile il buon Luke Harper, che sono anni che si danna uscendo e rientrando nella Family senza mai fare un passo avanti. Questa sembra invece l'occasione giusta, vista l'attenzione che gli stanno riservando e lo stretto rapporto che Harper conserva con Wyatt e anche con Orton. Ho apprezzato anche il pareggio nella Battle Royal di questa settimana per determinare il nuovo #1 contender al titolo, che ha visto Harper e AJ Styles cadere fuori dal ring allo stesso momento (…in realtà no, ma sorvoliamo). Adesso i due dovranno affrontarsi la settimana prossima per trovare finalmente il nuovo #1 contender per il titolo a Wrestlemania. Sarà Harper visto che in questo frangente AJ nel match titolato non c'entrerebbe nulla. Perderà, magari non in maniera pulitissima, e questo potrebbe dare il via all'ennesimo match dal dubbio gusto che vedremo a Wrestlemania, ovvero AJ Styles contro Shane McMahon. Harper, dal canto suo, finirà in un Triple Threat titolato che probabilmente (quasi sicuramente) non vincerà, ma che se gestito bene potrebbe servirgli a costruirlo come contendente di valore visto che solo Vince McMahon sa (lo sa?) quanto SmackDown abbia bisogno di uppercarder.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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