Cero Miedo (Lucha Planet) #8

Cero Miedo

Buongiorno lettori e lettrici di Tuttowrestling e bentornati sulle pagine dello Cero Miedo, l'editoriale che vi porta a piena velocità nei meandri del Tempio di Lucha Underground, come al solito per la prima metà sarò io, Mattia “Kingman” Borsani a farvi da novello Virgilio quindi bando alle ciance e partiamo col viaggio di queste ultime 2 settimane.


La puntata dell'8 di giugno si è aperta con un segmento fra una Black Lotus sempre più diffidente ed un Dario Cueto sempre più preoccupato riguardo le vicende che lo riguardano ma che non ha perso tempo per ufficializzare Ultima Lucha 2 ed il suo primo match che vedrà appunto Black Lotus affrontare Dragon Azteca Jr. in un match che promette di portare finalmente alcune risposte rispetto alle vere intenzioni della lottatrice orientale.
Abbiamo poi avuto un match-segmento fra Killshot e Marty “The Moth” Martinez che è attualmente in possesso delle piastrine che il lottatore di colore è solito tenere al collo: il match si è concluso con un doppio countout e The Moth ancora in possesso dell'oggetto molto caro a Killshot ma, visto il finale, non sarebbe strano vedersi affrontare questi lottatori proprio a Ultima Lucha 2 magari in un match senza regole.

Proprio in vista dello show più importante dell'anno in casa Lucha Underground si è svolto il primo match di un torneo che coronerà il #1 Contender al Lucha Underground Championship per Ultima Lucha: in questa prima fase si affrontati il team composto da Son of Havoc, The Mack, Texano, Sexy Star, Puma, Rey Mysterio e quello composto da Ivelisse, Johnny Mundo, Taya, King Cuerno, Fenix e teoricamente Chavo Guerrero, teoricamente, perché proprio durante questa puntata ha fatto il suo ritorno Pentagon Jr che attaccando l'atleta messicano ha ottenuto la possibilità da parte di Dario Cueto di prenderne il posto all'interno del match che si è poi svolto nel main event dello show; dopo questo annuncio la scena si è spostata al commisariato di polizia di Boyle Heights dove avveniva l'interrogatorio di Mr Cisco e durante il quale gli è stata offerta la possibilità di patteggiare, con la condizione di aiutare la polizia a collegare Cueto ad una serie di omicidi ma sopratutto a fatti collegati niente di meno che alla “La fine dei giorni”.

Il penultimo match della puntata è stato il Nunchaku Match fra il team di PJ Black e Jack Evans e quello di Drago ed Aerostar che è stato caratterizzato appunto dall'utilizzo di nunchaku nelle fasi più concitate del match, che si è peraltro rivelato abbastanza violento e che ha visto il team dei face aggiudicarsi la contesa ponendo probabilmente fine ad una rivalità (quella fra Drago ed Evans) che si trascinava fin dalle prime puntata di questa seconda stagione; ultimo ma non certo per importanza è stato appunto il 6 contro 6 di cui parlavamo poco fa e che ha visto il team composto da Ivelisse, Pentagon Jr., Johnny Mundo, Taya, King Cuerno e Fenix vincere ed accedere alla fase successiva del torneo che consisterà in un Six Pack Challenge il cui vincitore affronterà Matanza Cueto per il Lucha Underground Title ad Ultima Lucha 2.

La puntata infine si è chiusa con Catrina che, apparsa a casa di King Cuerno, ha nuovamente risvegliato Mil Muertes che siamo sicuri avrà tutto meno che buone intenzioni verso quel Cuerno che l'ha tenuto “prigioniero” finora.

Ed ora come sempre per la seconda parte dell'editoriale linea al collega Dario Rondanini che vi guiderà amabilmente nei meandri della puntata del 15 giugno….sempre più vicini a Ultima Lucha Dos!!!!!

Amici ed amiche di Tuttowrestling.com, un saluto dal vostro Dario “TW 4 Life” Rondanini, pronto a guidarvi nella seconda parte del nostro viaggio nel mondo di Lucha Underground!
La puntata del 15 giugno è stata caratterizzata da un unico, grande match: il six to survive. Come detto anche da Mattia, infatti, i sei lottatori vincitori del sei contro sei della settimana precedente si sono sfidati in questa puntata per determinare il prossimo sfidante del nostro campione Matanza Cueto a Ultima Lucha 2, che si avvicina sempre più. I sei lottatori, come ricorderete, sono King Cuerno, Ivelisse, Taya, Johnny Mundo, Fenix e Pentagòn Jr. Questi uomini e donne hanno dato vita ad un match lunghissimo, estenuante, ma che mette ancora una volta in evidenza il grande peso che il lottato assume a Lucha Underground. Questo six pack elimination match è stato la prova di quanto possa bastare poco per creare una puntata efficace: un unico filo conduttore, un unico match, ma che comunque non ha mai annoiato nonostante la sua lunghezza. Due elementi che meritano di essere analizzati a mio avviso, prima di concentrarsi sull'esito del match, sono anche interessanti storie parallele che questo incontro ha fornito. Innanzitutto, abbiamo probabilmente assistito al primo sassolino di quello che alla fine sarà uno dei match di cartello di Ultima Lucha 2, vale a dire King Cuerno vs Mil Muertes. Il cacciatore e la sua vittima più illustre, liberata dalla sua condizione di trofeo di caccia di Cuerno da Catrina, si sono infatti scontrati nelle fasi iniziali del match, quando Muertes è entrato nel tempio di Dario Cueto facendo impazzare la sua vendetta sul cacciatore. Ovviamente, l'attacco dell'ex campione è costato il match a Cuerno, e questo porterà senza ombra di dubbio allo scontro tra i due nell'evento più importante di questa nuova stagione di Lucha Underground, appunto Ultima Lucha 2. Pronostici sul vincitore è ancora obiettivamente troppo presto per farli, vedremo ed analizzeremo tutte le fasi di una rivalità che promette scintille.

La seconda sottotrama che vorrei analizzare con voi è questa: Lucha Underground è la giusta “casa” del wrestling femminile. Già dalla prima stagione, come i più fedeli seguaci del tempio ricorderanno, le ragazze (Ivelisse su tutte) hanno dimostrato di saper, ma soprattutto di poter affrontare i colleghi maschi senza che siano etichettate come sfavorite o inferiori. Parità dei sessi ai massimi livelli!
Non per voler essere politicante, ovviamente non è questa la sede né il momento giusto per parlare di ciò, ma Lucha Underground con un prodotto confezionato in maniera capace ed intelligente, dimostra come le lottatrici possono essere considerate senza timore di smentita esattamente alla pari dei colleghi uomini. Ivelisse e il suo nickname “The baddest bitch in the building” ne sono una prova, come detto. Il match contro Mil Muertes prima, e il Six to Survive di questa puntata poi, hanno comprovato ciò, mostrando tutto il carisma e il talento che queste luchadoras possiedono. Anche Taya ovviamente è inclusa nel discorso, non solo per ciò che ha fatto vedere in questa puntata, ma per tutto il suo percorso accanto a Johnny Mundo, in cui non ha mancato di prendersi alcuni bump notevoli (soprattutto nel Six to Survive grazie a Pentagòn, di cui ora parleremo.)

Ed eccoci ora alle considerazioni finali sulla puntata: la parte finale dell'incontro, in cui Pentagon Jr e Fenix sono rimasti soli a contendersi la vittoria, è stata fenomenale. Due lottatori straordinari, incredibilmente carismatici che abbattono tranquillamente le barriere linguistiche, si sono affrontati colpendosi con praticamente ogni colpo del loro repertorio (il sottoscritto ammette di aver saltato dalla sedia alla Canadian Destroyer di Pentagon fuori dal ring), in una serie di mosse spettacolari che avranno sicuramente minato la loro resistenza fisica e mentale, ma che comunque non ha affatto leso allo spettacolo. Con fatica e determinazione hanno condotto una fase finale di match sublime, per la quale avranno per sempre il mio rispetto e la mia ammirazione. In chiave storyline, poi, il match favoriva Pentagon, ed era in effetti pronosticabile una sua vittoria, ma i momenti di dubbio ci sono ugualmente stati. Il discorso, breve ma intenso, che l'allievo di Vampiro ha tenuto a fine match, in cui ha affermato di voler rompere ogni osso del corpo di Matanza, e poi di Dario Cueto, rappresenta infine il momento di maggior tensione tra i due sfidanti, ed oltre a mettere in ulteriore evidenza il carisma del luchador, comunica inevitabilmente che a Ultima Lucha 2 ci si divertirà, e anche parecchio.

Con questo, io vi ringrazio e vi do appuntamento tra due settimane con un nuovo numero del Cero Miedo, e ringraziando ancora il caro Mattia Borsani per la preziosa collaborazione, vi rimando al 31 giugno!

Scritto da Dario Rondanini
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