Cero Miedo (Lucha Planet) #5

AZTEC WARFARE II


The Age of Death: ultimo atto

L'ottavo episodio, che si è svolto la scorsa settimana, è stato il punto di svolta della seconda stagione; infatti The Age of Death, l'era del terrore di Catrina e Mil Muertes cominciata durante Ultima Lucha, si è conclusa: prima Angelico, Ivelisse e Son of Havoc si sono finalmente riappropriati dei titoli sconfiggendo i Disceples of Death, poi Fenix, l'uomo dalle mille vite, ha scioccato il mondo, sconfiggendo il suo acerrimo nemico, Mil Muertes, l'uomo dalle mille morti, divenendo il nuovo campione di Lucha Underground, il terzo nella storia del programma di El Rey Network. La storia fra questi due guerrieri ha avuto inizio più di un anno fa, il 17 dicembre 2014, quando l'uomo di Catrina sconfisse l'ex Gift of the Gods Champion, conquistando il diritto di entrare col numero 20 nella prima edizione dell'Aztec Warfare, sorte opposta invece capitò a Fenix, che fu costretto ad entrare per primo. Qualche tempo dopo il primo Aztec Warfare che incoronò Prince Puma come primo Lucha Underground Champion, ebbero modo di riaffrontarsi e questa volta, a sorpresa, fu l'uomo dalle mille vite a sconfiggere il dio della morte: cominciò qui il rapporto ambiguo fra Fenix e Catrina, la quale, in occasione del bellissimo No Graves Consequences match, di cui abbiamo parlato la scorsa volta, tradì il suo uomo, causandone la sconfitta. Questo, però, non fu vero tradimento, infatti, più tardi, Mil Muertes tornò, ancora più forte, ancora più agguerrito dopo l'atroce sconfitta subita. La prima vittima del redivivo Mil Muertes fu proprio Fenix, che fu sconfitto in un cruento death match, incontro che per il primo spalancò le porte verso la conquista dell'alloro massimo, mentre per il secondo segnò l'inizio della rinascita, l'ennesima di questo irriducibile guerriero, che a Ultima Lucha, nella stessa sera in cui il suo storico avversario sconfisse Prince Puma, conquistò il Gif of the Gods Title. Mil Muertes e Fenix, due combattenti diversi, con due stili pressoché opposti, accomunati però da un destino comune, una storia che li ha uniti per oltre un anno e che ha avuto termine la scorsa settimana: ogni volta che si sono affrontati, hanno creato qualcosa di speciale, lo stesso è successo nel main event dell'ottavo episodio, un match che per molti aspetti ha ricordato quello che disputarono il 18 marzo dello scorso anno, ma che ha avuto una diversa conclusione, la vittoria di Fenix! Notevoli alcune sequenze di questo incontro, per esempio quando, esattamente come successo nel Graves Consequences match, Mil Muertes ha strappato la maschera dell'ex Gift of the Gods Champion, il quale, però, questa volta ha saputo reagire, umiliando il nemico, stracciando a sua volta la maschera di quest'ultimo, smascherandolo, denudando il re, no, il dio, svelandone apparentemente inesistente debolezza, rendendolo per la prima volta umano. Un incontro epico, caratterizzato da tanta azione, ma soprattutto da una narrazione semplicemente straordinaria: qual è stato il migliore incontro? Il Graves No Consequences o quest'ultimo? La scelta è tutt'altro che facile, perciò, alla fine, diciamo che sono stati due ottimi incontri, che tutti gli appassionati di pro wrestling dovrebbero guardare o di cui comunque è altamente consigliabile la visione.

The Age of The Monster: primo atto

Ma le sorprese non sono certo finite qui, anzi, quello che pensavamo potesse essere la svolta, la fine della Age of Death, si è rivelato solamente l'inizio della vera svolta, ovvero la nascita di una nuova era, che contraddistinguerà la seconda parte di questa stagione di Lucha Underground. Il nono episodio è stato caratterizzato da quello che è ormai uno dei simboli del programma di El Rey Network, l'Aztec Warfare, giunto quest'anno alla sua seconda edizione: nelle settimane precedenti è stato lodevole la costruzione di questo incontro e dei suoi protagonisti, tant'è che alla vigilia enormi erano le aspettative che noi believer avevamo verso questo appuntamento, aspettative che non sono state assolutamente inattese, anzi. Tante sono state le sorprese, due in particolare: la tempestiva eliminazione di Mil Muertes per mano di Pentagon Jr., che, dopo i confronti extra ring avuti fra quest'ultimo e Catrina nelle scorse settimane (a tal proposito, veramente ottimo il segmento che ha preceduto l'Aztec Warfare, eccezionale), aggiunge un importantissimo tassello alla rivalità fra questi due campioni, rivalità che ha un potenziale enorme e che penso segnerà la svolta nella costruzione di Pentagon Jr., finora praticamente perfetta; è possibile che Vampiro, fino a questo momento rimasto al marginale delle vicende che hanno coinvolto il suo adepto, possa avere un importante ruolo in questa storia; la seconda sorpresa, seppur erano molti quelli che se lo aspettavano, è stato il ritorno di Dario Cueto, che si è riappropriato del Tempio, strappando le chiavi dalle mani della sacerdotessa Catrina e segnando la definitiva fine del suo regno del terrore, ritorno al quale è immediatamente succeduto il debutto del fratello, The Monster Matanza Cueto, che, entrando col numero 21, dopo aver eliminato gran parte dei partecipanti, ha conquistato l'alloro massimo, divenendo il quarto campione nella storia del programma di El Rey Network: che spettacolo! Ora al Tempio c'è un nuovo padrone, Dario Cueto, che tanto c'è mancato in questi mesi nonostante l'ottimo lavoro di Catrina (divenuta definitivamente un pilastro dello show), c'è un nuovo campione, un nuovo dominatore apparentemente imbattibile, è cominciata una nuova era, The Age of The Monster: chi riuscirà a porre fine a questo nuovo terrore e a sconfiggere Matanza? Assisteremo ad una nuova redenzione da parte dell'uomo dalle mille vite? Sarà forse lo stesso che ha fatto il suo debutto questa settimana, confrontandosi con lo stesso Cueto e venendo eliminato per ultimo, ovvero Rey Mysterio? Molto probabilmente la seconda parte di questa stagione sarà funzionale alla costruzione della resa dei conti fra Matanza e colui che oserà andargli contro, Matanza che dominerà incontrastato fino alla seconda edizione di Ultima Lucha, dove si imbatterà nel suo destino, finendo per la prima volta a terra… chi sarà il prossimo campione? Difficile dirlo ora, possibile però che si tratti di un altro combattente che ha fatto il suo debutto questa settimana, ovvero El Dragon Azteca, Jr.

Rey Mysterio, El Dragon Azteca, Jr., Fenix…

Come precedentemente detto, durante l'Aztec Warfare Rey Mysterio e il suo adepto, El Dragon Azteca, Jr., hanno fatto la loro prima apparizione all'interno del Tempio, partecipando entrambi all'Aztec Warfare e arrivando fino alle fasi finali per poi inevitabilmente venire eliminati da The Monster: l'ex WWE ha disputato un discreto incontro, non andando però oltre il livello qualitativo che ci ha mostrato nell'ultima parte della sua carriera nella federazione di Stamford e oltre il quale ormai, per più motivi, difficilmente andrà; l'erede di El Dragon Azteca, invece, ha dimostrato di essere un valido lottatore, anche se, alla fine, non ha avuto un ampio spazio, perciò dovremo ancora aspettare prima di poter valutare meglio le sue capacità all'interno del quadrato. E ora? Ecco uno dei possibili scenari: Rey Mysterio sarà uno dei prossimi avversari di Matanza e perderà; dopodiché si comincerà a costruire lo scontro fra il fratello di Dario Cueto, sostenuto da quest'ultimo, e El Dragon Azteca, Jr., che avrà invece l'appoggio di The King of Lucha Libre, scontro che avverrà probabilmente a Ultima Lucha e che molto probabilmente vedrà la vittoria del lottatore dalla maschera verde. Tanti, però, sono le vie percorribili, per scoprire quel che succederà non dobbiamo fare altro che seguire i prossimi episodi e l'inizio di questa nuova era, l'era di Dario Cueto, l'era di The Monster Matanza. Per quanto riguarda l'ormai ex campione, Fenix, si può dire che non abbia sfigurato, benché sia lui sia altri, per esempio Prince Puma, autore di una straordinaria Springboard Shooting Star Press, non abbiano particolarmente brillato, venendo entrambi oscurati inevitabilmente da Matanza: e adesso? Probabile che sia Fenix la prima vittima del regno di The Monster, mentre Prince Puma ha bisogno disperatamente di un avversario con cui interagire e impiantare una bella rivalità che sia in grado di mantenerlo a galla e, pensandoci bene, c'è forse un solo personaggio importante e che è momentaneamente disoccupato, ovvero King Cuerno. Una faida fra i due sarebbe interessante e potrebbe giovare ad entrambi.

… e tanto altro ancora!

Matanza, Rey Mysterio, Mil Muertes, Pentagon Jr., Fenix… questi sono stati i protagonisti assoluti della seconda edizione dell'Aztec Warfare, ma anche gli altri, i personaggi minori, sono stati determinati nella riuscita di questo evento che ha pochi rivali nel mondo del pro wrestling, tante sono state le storie, piccole o grandi, importanti o meno importanti, che hanno avuto un proseguito durante l'Aztec Warfare, che dunque possiamo vederlo anche come un pretesto per portare avanti le rivalità attualmente in corso. Fra queste c'è la storia con protagonisti Johnny Mundo e Taya contrapposti a The Machine Cage, una storia che, dopo l'ottavo e l'ultimo episodio di Lucha Underground, a dispetto di un inizio un po' banale e per nulla esaltante, ha preso una piega veramente interessante. Ha avuto un proseguito anche lo scontro fra la coppia formata dal Darewolf PJ Black e il Dragon Slayer Jack Evans, e due dei personaggi più amati dai frequentatori del Tempio e non solo, Drago e Aerostar; contemporaneamente è continuata anche l'inutile (e noiosa) faida fra Texano e Chavo Guerrero: dato che Angelico, Ivelisse e Son of Havoc sono preoccupatamene sprovvisti di avversari, perché non unire le due rivalità precedentemente citate e creare così due nuovi team contro cui far andare i campioni? Bene anche il proseguito della rivalità fra Marty “The Moth” Martinez e The Mack, anche se i due sono riusciti appena ad incrociarsi durante l'Aztec Warfare, quando il primo era già stato eliminato: sarebbe stata opportuna un'apparizione da parte di Sexy Star o della sorella di Martinex o meglio ancora di entrambe, penso che uno spazio si sarebbe potuto trovare. Pregevoli anche le citazioni al passato di Lucha Underground: per esempio il confronto fra Mundo e Prince Puma (quest'ultimo fra l'altro è entrato con lo stesso numero con cui entrò nel primo Aztec Warfare, il numero sette), lo scontro fra The Mack e Cage, che, come ricordato la scorsa volta, hanno avuto una rivalità l'anno scorso culminata in un piacevole match a Ultima Lucha. Divertente anche la storia che ha coinvolto Joey Ryan, che è stato poi meritatamente asfaltato da Matanza. Bene il ritorno di Mascarita Sagrada e, dulcis in fundo, il debutto di Famous B., che ha presenziato fuori dal ring per l'intera durata del match, interagendo col pubblico, ma anche con alcuni dei lottatori coinvolti: dopo le esilaranti vignette delle scorse settimane e dopo questo piacevole contorno all'Aztec Warfare, c'è curiosità nel vedere cosa sarà in grado di fare Famous B. all'interno del Tempio, sicuramente è una bella aggiunta al lato comedy del programma, aspetto che è molto importante negli show di wrestling.

In conclusione, la seconda edizione dell'Aztec Warfare è stata memorabile, superiore a quella dell'anno scorso, che comunque fu piacevole: complessivamente abbiamo assistito a quaranta minuti di buon lottato, ma non solo, perché infatti non sono mancate le sorprese, tutte piacevoli, inoltre tutti i protagonisti hanno saputo interagire bene fra loro e le varie storie al momento in corso hanno avuto un buon proseguito. Infine, lo scorso appuntamento è stato cruciale per quanto riguarda il proseguito di questa entusiasmante seconda stagione di Lucha Underground: è iniziata una nuova era, The Age of The Monster!

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