Cero Miedo (Lucha Planet) #35

Cero Miedo

Amici ed amiche di Tuttowrestling.com, benvenuti ad un nuovo Cero Miedo in compagnia del vostro Dario “TW 4 Life” Rondanini, pronto a portarvi per mano attraverso due settimane di azione del nuovo Tempio!


Iniziamo come sempre dalla puntata di settimana scorsa, che ha fornito diversi spunti interessanti. Innanzitutto, abbiamo finalmente conosciuto l'identità di questo famoso White Rabbit, tanto venerato da Paul London e la sua combriccola. Mascarita Sagrada li ha infatti condotti da lui (che dovrebbe essere il neo wrestler di Impact Killer Kross, se non erro). La cosa “bella” è stata che il Bianconiglio, dopo aver saputo che London e i suoi lo veneravano, ha voluto una dimostrazione di fedeltà da parte sua…. chiedendogli di uccidere Mascarita. London lo ha fatto spaccandogli la testa, per poi causarne la trasformazione in un tenero (si fa per dire) esserino chiuso in gabbia, tutto vestito di nero. Interessante ora sarà vedere se e come la nuova versione di Paul London si intreccerà con il resto dello show (e lo vedremo tra poco), e soprattutto vedere quale ruolo sarà riservato al White Rabbit e il nuovo Mascarita Sagrada.

Passando al lato lottato, c'è stato un nuovo sacrificio di Matanza, stavolta a farne le spese è stato Cortez Castro, sconfitto in appena 15 secondi. Matanza continua la sua metamorfosi in un dio, mentre sarà curioso vedere in che modo la “scomparsa” di Castro influenzerà la storia delle indagini sui Cueto e la storia di Catrina e del medaglione (riferimenti a stagioni precedenti, per recuperare potete leggere i precedenti numeri).

Abbiamo poi visto il match tra Joey Ryan e Ivelisse, che assegnava un altro dei medaglioni aztechi. Il match è stato il classico incontro intergender di Ryan, con il topos ormai ben noto dei peli strappati dal petto, vari boobplex e movenze ambigue. Alla fine è andata male anche all'altro poliziotto, infatti la vittoria è andata alla portoricana che si porta a casa il medaglione per poter partecipare al Gift of the Gods Championship match.
I medaglioni, in realtà l'hanno fatta giustamente da padroni, con Antonio Cueto che ha reso le cose più interessanti, mettendo ben due medaglioni in palio nel match successivo, che si è disputato con il “caveat” che chiunque fosse stato schienato tra i tre contendenti sarebbe stato escluso dalla lotta per il GOTG. E i tre partecipanti sono stati nientemeno che i Trios Champions The Mack, Killshot e Son of Havoc, Il match, conoscendo i tre atleti, è stato una specie di diesel. Si è ripreso infatti solo negli ultimi minuti, con i tre che hanno messo in scena il loro repertorio atletico (e vedere certe cose da uno come Mack fa sempre la sua porca figura). Alla fine, comunque, proprio Mack ha schienato Killshot, estromettendolo di fatto dal match e dalla lotta per il medaglione. I dissapori già accennati in precedenza tra i campioni sono continuati, ma in realtà sembra che riguardino solo Killshot, ipotizzo che c'entri Dante Fox, come se il soldato non accettasse il fatto che il suo ex commilitone non possa essere della partita…

Uno degli ultimi medaglioni da assegnare è stato poi conteso nel main event, tra Cage e Mil Muertes. Abbiamo già notato nello scorso numero il cambio di look di Catrina, ma la cosa più interessante è venuta fuori alla fine del match, vinto da Mil Muertes grazie all'interferenza di Pentagon, il campione, che ha attaccato Cage mascherandosi e nascondendosi tra i fan nell'arena, al culmine di un match fatto di “ti spiezzo in due” moments uno dopo l'altro. Ad ogni modo, al termine del match, Catrina si è rifiutata di fare il suo classico “lick of death”, ovvero la sua ormai famosa leccata agli avversari sconfitti da Mil al termine di ogni match. In effetti ha molto senso, visto che adesso Catrina sarebbe viva a pieno titolo, quindi perchè farle fare la “leccata della morte?” Good job! Inoltre, abbiamo saputo che Pentagon e Cage si affronteranno nella prossima puntata, per il titolo, e che Pentagon ha intenzione di rompere il braccio a The Machine!

E veniamo adesso all'analisi della puntata di ieri, la seconda del nostro numero odierno. Puntata che non è stata all'altezza della precedente, secondo me. Ed il motivo è presto detto. Partendo con ordine, il primo match è stato valevole per l'ultimo medaglione azteco, e gli sfidanti promettevano un gran bene: Paul London (vestito tutto di nero, dopo l'incontro con il White Rabbit della scorsa puntata) e Dezmond X, ovvero Dezmond Xavier, che nell'ultimo periodo stiamo vedendo fare molto bene ad Impact Wrestling. Sul match in sé non c'è molto da dire. Conosciamo bene i due atleti e sappiamo cosa possono fare, anche se devo ammettere che ancora una volta ho avuto la sensazione di incontro un po' lento. L'elemento che mi ha fatto storcere il naso, però, è il finale. La vittoria infatti è andata al debuttante Dezmond X, che si è preso l'ultimo medaglione utile per il GOTG. Tutto ciò perde di senso quando si pensa che il suo avversario è stato protagonista di un angle importante la settimana prima, che dovrebbe quindi portare a qualcosa nelle prossime settimane. Perchè far perdere London? Che credibilità potrà avere ora, dopo quest'ennesima sconfitta maturata dopo un angle che avrebbe dovuto rilanciarlo?

Subito dopo vediamo arrivare Antonio Cueto che invita i sette possessori dei medaglioni ad inserirli nei sigilli della cintura che si contenderanno a breve, per poi fare il classico “swerve” alla Cueto: stavolta, infatti, non saranno in sette a partecipare al match, ma in sei. E per decretare chi sarà eliminato, ci sarà una impromptu battle royal, con il vincitore che deciderà chi estromettere! Ciò detto, Mil Muertes ha eliminato praticamente tutti subito, fino a quando Mack e Son of Havoc non hanno collaborato per eliminarlo, approfittando del fatto che Mil era in procinto di gettare fuori ring Dragon Azteca Jr. Eliminata la minaccia peggiore, Havoc si è poi eliminato da solo, quasi come a dire “dato che adesso vincerai tu, non eliminare me dal match per il titolo”. E così è stato, infatti, perchè a detta del vincitore The Mack “Mil mi fa c*****e addosso, quindi lo elimino.” E l'ex TNA per vendetta li stende tutti. La domanda è: che Cueto abbia in mente di inserire qualcun altro? Matanza, magari? Oppure i partecipanti saranno effettivamente solo sei stavolta?

In seguito, abbiamo visto il match tra Johnny Mundo e Vibora. Innanzitutto, devo dire che sono stato molto favorevolmente impressionato da quest'ultimo, perchè nella passata stagione non mi aveva molto convinto. Il match, in poche parole, è stato la fiera dell'overbooking, se non altro per mandare avanti una faida che comunque, ha molto potenziale e sarà sicuramente molto interessante nelle settimane a venire. L'unica cosa veramente positiva di tutto ciò è stato che Drago per una volta le ha date invece di prenderle… incontro carino, ma tra ref bump di stamfordiana memoria e decine di interferenze, è stato tutto molto caotico e particolarmente complesso da fruire. Ad ogni modo la rivalità prosegue, bene così!

Assistiamo poi a un breve filmato di XO Lishus che si allena, anche se sembra più una scena di “Flashdance”, con Jack Evans che si lamenta della sconfitta subita contro di lui. A rincuorarlo ci pensa Ricky Mundo, che però viene preso a pesci in faccia dal compagno di stable, che offende la bambola di Ricky, che in un attimo gli dice che “dovrebbe fargli ciò che ha fatto ad Angelico”, aggiungendo poi che Jack Evans “non le piace”. Ricky risponde che Johnny non ne sarebbe felice, ma Rosita (se non erro è il nome della bambola), dice che Johnny non comanda la sua vita. Civil War all'interno della WorldWide Undergroud?

E veniamo al main event: Pentagon Dark vs Cage per il titolo di LU! Il match è stato abbastanza breve, con durissimi colpi e un momento di grande impatto visivo (Cage che lega la maschera di Pentagon alle transenne per colpirlo ed impedirgli di muoversi). Il classico match dei due, che comunque hanno fatto del loro meglio per mettere su una contesa da main event, anche se la durata un po' esigua non ha agevolato, a mio parere privando il match di quel “big fight feel” di cui avrebbe senza dubbio beneficiato. La vittoria ad ogni modo è andata a Pentagon che è riuscito a difendere la sua cintura! Alla fine dell'incontro Pentagon fa per rompere il braccio al rivale, ma questi si rialza e stende il campione, perchè lui è The Machine e non gli si può rompere nulla! Vedremo ancora scontrarsi i due? Cosa accadrà la prossima settimana? E chi si aggiudicherà il GOTG? Restate con noi sulle nostre pagine per scoprirlo! Il vostro Dario “TW 4 Life” vi saluta e vi ringrazia per l'attenzione!

Scritto da Dario Rondanini
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