Cero Miedo (Lucha Planet) #17

Buongiorno lettori e lettrici di Tuttowrestling e bentornati al tempio, bentornati a Lucha Underground, questo è CERO MIEDO!

Quella del 9 Novembre e' stata un'edizione assolutamente interessante in quanto molti dei match proposti sono stati il compimento o comunque un picco di molte storyline in corso attualmente al tempio: la puntata infatti ha subito proposto il believers revenge match fra Famous B e Mascarita Sagrada che va ad essere un ideale conclusione della loro faida; a mio avviso la stipulazione risente un po' dell'esagerata mancanza di realismo che deriva dal coinvolgimento “forzato” del pubblico.
Mascarita e' riuscito ad uscirne vincitore nonostante l'intervento di Wagner chiudendo quindi questa faida che si ere comunque mantenuta ai limiti del comedy.

Il primo dei segmenti backstage ha visto protagonisti Killshot ed il “redivivo” Dante che fa ora ufficialmente parte del roster di luchador agli ordini di Dario Cueto che sembrano essere comunque in buoni rapporti; andiamo poi da Drago che durante il suo allenamento viene raggiunto da Kobra Moon che rivela al luchador come tale Pindar sia vivo e promettendo che la luchadora riuscirà a farlo inchinare a lei e farlo partecipare all'imminente guerra come rappresentante della propria tribù.

Abbiamo avuto altre aggiunte all'imminente Aztec Warfare tramite un 5 vs 5 in cui il team vincente avrebbe ricevuto il pass per entrare nel match titolato: ad accedere al Warfare e' quindi il team composto da Mack, Ivelisse, Mariposa, Marty “The Moth” e Jeremiah Crane (il fu Sami Callihan).

Nell'ultimo segmento prima del Grave Consequences Dario Cueto tenta di caricare suo fratello Matanza in vista dell'Aztec Warfare in cui dovrà difendere il Lucha Underground Championship contro altri 19 luchador; la puntata si e' quindi chiusa con il Grave Consequences match fra Puma e Mil Muertes con il primo che ha da subito esibito un attitudine sempre più aggressiva bei confronti dell'avversario (probabilmente complici i consigli di Vampiro).
Il match, a mio dire il migliore di questa stagione finora, ha visto prevalere Mil Muertes che e' riuscito a chiudere in una delle bare a bordoring Puma sotto lo sguardo quasi soddisfatto di Vampiro che fa presagire una svolta davvero “dark” per il primo Lucha Underground Champion della storia. Ma ora linea a Dario per la seconda parte del Cero Miedo !!!!

Amici ed amiche di Tuttowrestling.com, un caro saluto dal vostro Dario “TW 4 Life” Rondanini, pronto alla tastiera per la seconda parte di questo Cero Miedo, che nella puntata di mercoledì 16 novembre può scrivere di un avvenimento storico. Sexy Star ha vinto il titolo massimo della federazione, vincendo in un Aztec Warfare III contro 19 altri contendenti, compreso l'invincibile Matanza Cueto.
Abbiamo aperto la puntata con un Johnny Mundo spavaldo, convinto di vincere il match e il titolo in modo da essere il primo dual champion nella storia della compagnia, ma che comunque ha chiesto a Dario Cueto di incassare il suo Gift of the Gods Championship nella prossima puntata. Tipico da parte di Johnny (che, tra l'altro ho conosciuto all'evento della EPW a Roma in ottobre, ed ora si capisce perfettamente quello che aveva detto quando gli avevamo chiesto quando avrebbe ottenuto la sua shot al titolo massimo, e la sua risposta era stata 'Continuate a guardare').
Come immaginato, il focus dell'intera puntata è stato sull'Aztec Warfare, che ha visto il precedente campione Matanza già sul ring, con Cueto che ha cambiato il numero d'ingresso di Johnny Mundo da 12 a 2, come “penitenza” per la sua spavalderia. Il fratello di Dario ha fatto quello che ci si aspettava da lui e quello che doveva, ovvero distruggere più avversari possibili, ed è stato così per metà incontro circa, quando finalmente è stato eliminato dopo sette/otto finisher consecutive da parte degli altri partecipanti e una 619, di cui una seconda rovesciata in un roll-up da parte di Rey Mysterio. Sì, perché a porre fine all'apparentemente interminabile regno di Matanza è stato Rey-Rey, che in seguito ha subito l'ira dell'ex campione che lo ha letteralmente distrutto, scaraventato contro qualsiasi cosa fuori dal ring e colpito con la Wrath of the Gods. Nell'incredulità di tutto il Tempio, il campione è stato quindi detronizzato, ma la cosa che farà tenere alto l'interesse nei suoi confronti potrà probabilmente essere la reazione avuta nei confronti del suo stesso fratello, che nel tentativo di calmare il mostro, gli ha messo davanti agli occhi la chiave della sua gabbia, ma qui Matanza non si è calmato come prima, ma anzi lo ha spintonato violentemente andandosene infuriato. Questa apparente “umanizzazione” del campione, a mio avviso è la scelta giusta, poiché come detto aiuta a tenere alto l'interesse nei confronti di un personaggio che, senza il suo titolo, avrebbe potuto essere ridimensionato in favore di altri. Tra questi “altri” potrebbe figurare in un futuro più o meno prossimo, Jeremiah Crane, ovvero il nuovo arrivato Sami Callihan, che nel corso del match è stato il primo eliminato, proprio per mano dell'ex campione. Sebbene all'inizio mi abbia fatto storcere un po' il naso, devo ammettere che è un'eliminazione giusta, in quanto tra tutti i partecipanti (ad eccezione ovviamente di Famous B e Ricky Mandel, il cui ingresso nel match è stato pressappoco un angle), è quello che meno ha inciso fin qui essendo arrivato da pochissimo e non sapendo il pubblico praticamente nulla di lui, se non che era (è?) il ragazzo di Ivelisse. Altro ingresso importante è stato ovviamente quello di Pentagon Dark, che ha fatto il bello e cattivo tempo prima di essere poi eliminato a seguito dell'intromissione della Black Lotus Triade, con appunto Black Lotus e le sue seguaci che hanno attaccato il franchise player di LU, molto probabilmente per vendetta a seguito dell'attacco subito da Black Lotus a Ultima Lucha Dos in cui ha subito la rottura di un braccio da parte di Pentagon. Una rivalità che promette scintille e che sarà, secondo me, ricordata per molto. Abbiamo inoltre visto il ritorno di Angelico, assente per infortunio dall'inizio della seconda stagione, che ha influito e non poco nell'eliminazione di Mundo con il suo classico “holy shit” moment, lanciandosi dal tetto dell'ufficio di Cueto sulla Worldwide Underground, e ciò sicuramente porterà a qualcosa tra Mundo e company, e il team di Angelico, Havoc e Ivelisse.

E poi c'è il trionfo di Sexy Star, inatteso, imprevedibile, improbabile, addirittura impossibile. Già eliminare Matanza sembrava assurdo, ma quando Rey lo ha escluso dal match, i pronostici sono immediatamente passati a favore di Johnny Mundo, ma quando anch'egli è stato eliminato, allora tutti hanno spostato i pronostici su Mil Muertes, specie dopo il Grave Consequences finalmente vinto contro Puma. Ma invece, con grande sorpresa di tutti, il carattere e la voglia di vincere di Sexy ha prevalso su Muertes, facendo guadagnare alla ragazza una vittoria storica. Una donna che vince un titolo principale di una federazione è storia, se non leggenda. Difficilmente verrà battuto questo record, per cui chapeau a lei e al creative team, che forse un po' spinto dalla cosiddetta Revolution made in WWE, o comunque dalla eco mediatica che i trionfi femminili nello sport sembrano emanare, ha deciso di dare a Sexy la vittoria del titolo, e perciò settimana prossima avremo il prosieguo della rivalità tra Sexy Star e Johnny Mundo, con stavolta in palio il massimo alloro di Lucha Underground.

Per questa settimana è tutto, amici appassionati di wrestling, e almeno per una volta, permettetemi di chiudere citando Matt Striker: “Dream big, kids.”