Cero Miedo (Lucha Planet) #15

Buongiorno a tutti lettori di Tuttowrestling.com e bentornati allo Cero Miedo dove, come sempre, analizzeremo le ultime 2 settimane trascorse al tempio! E non perdiamo tempo e buttiamoci a Boyle Heights per analizzare la puntata del 12 Ottobre! It's Cero Miedo, it's Lucha Underground.
La puntata, dopo averci ricordato i fatti accaduti al Dragon Azteca Jr, ci porta subito sul ring dove ad aspettarci abbiamo un Tag Team Match fra Son of Havoc e Mascarita Sagrada contro Dr Wagner Jr e Famous B portanto quindi avanti la faida fra i 2 team basata sul “tradimento” di Famous nei confronti del lottatore midget; il match su mantiene fra il comedy ed il serio ed a vincere è il team composto da Wagner e Famous B che continuano anche a umiliare Mascarita ma sono sicuro che nelle prossime settimane sia Havoc che Mascarita avranno il loro payoff.
Un promo misterioso ci ricorda che “loro” saranno al tempio molto presto (no, non gli Immortal) senza però darci indizzi rispetto a chi stia arrivando al tempio; viene poi annunciato un rematch da Ultima Lucha I fra Mil Muertes e Prince Puma e vi consiglio caldamente di vedere la prossima puntata perché questo confronto si preannucia come violento e parecchio sentito dai due luchador!
E' tempo poi per il match valido per il Gift Of The Gods Title fra la campionessa Sexy Star e lo sfidante, un po' per colpa di Johnny Mundo, Jack Evans: il match, dopo una prima fase combattuta “onestamente” vede, come ci si aspettava, l'intervento sia di Mundo che di PJ Black che cercando di portare alla vittoria il loro compagno di stable ma sono Fenix edAerostar ad intervenire pareggiando i conti con la World Elite Underground e permettendo poi a Sexy Star di mantenere il titolo per il malcontento di tutta la stable ma sicuramrnte non è finita la “guerra” fra questi 2 team.
Abbiamo poi un segmento nell'ufficio di Dario Cueto in cui Rey Mysterio e Chavo Guerrero hanno un'accesa discussione causata dall'attacco di quest'ultimo al Dragon Azteca Jr portando quindi “El Jefe” ha trasformare il main event della serata in un triple threat match in cui i 2 luchador vedranno anche Pentagon Dark (che doveva affrontare proprio El Dragon Azteca) unirsi al già esplosivo mix; il match si è rivelato pieno d'azione e confronti dentro e fuori dal ring vedendo proprio Pentagon aggiudicarsi il match schienando proprio Rey Mysterio Jr, cosa non riuscita nemmeno a Puma; Pentagon prova poi a spezzare il braccio a Mysterio che riesce però a salvarsi solo per essere attaccato dal redivivo Chavo Guerrero che inizia a demolirlo a forza di sediate chiudendo quindi la puntata in piedi e “vittorioso” ma non scrivendo sicuramente fine a questa rivalità fra i 2 ex-WWE.
Ed ora linea a Dario Rondanini che ci racconterà la puntata del 19 Ottobre! Linea a te Dario! E sempre Cero Miedo!!!
Amici ed amiche di Tuttowrestling.com, un caro saluto a tutti da parte del vostro Dario “TW 4 Life” Rondanini, pronto a raccontarvi le fasi salienti della puntata di Lucha Underground di mercoledì 19 ottobre.
LU sembra avere uno strano andamento, con una puntata altalenante alla quale segue sempre una puntata migliore. Una costante forse dettata dal confezionamento del prodotto, di stampo simile a un telefilm. Ad ogni modo, questa puntata si può definire a mio parere semplice, ma efficace Una puntata senza troppi fronzoli e abbastanza discretamente più concreta di altre che abbiamo già visto. Matanza continua la sua marcia inarrestabile come campione dopo aver sconfitto un dolorante ma agguerrito Killshot, il cui character è aumentato esponenzialmente di importanza dalla scorsa stagione in cui era rimasto in sordina. Vittoria per Matanza nella Dial of Doom, format ideato da Darione Cueto che penso finirà per riservarci delle belle sorprese. Sul match in sé non c'è molto da dire, se non che Matanza è un lottatore che trasmette un'ideale di potenza assurdo e che Killshot merita eccome questi palcoscenici, dopo la prova straordinaria contro Marty “the Moth” nell WMD match di qualche settimana fa. Ci si chiede chi sarà a detronizzare Matanza, se ciò dovesse mai accadere, e udite udite, la risposta potrebbe arrivare già tra qualche settimana. Infatti Dario Cueto ha annunciato il ritorno di Aztec Warfare, il match che di fatto consegnò il titolo a suo fratello e che vedrà il mostro difendere il suo titolo contro altri 19 lottatori, entrando come numero uno. Interessante il modo in cui questo annuncio è arrivato, con i Trios Champions Drago, Fenix ed Aerostar che hanno dovuto sfidarsi per una delle solite “uniche opportunità ” del boss: il vincitore sarebbe stato l'ultimo ad entrare nell'Aztec Warfare, e gli altri due sarebbero invece rimasti fuori. A vincere il three way match è stato Drago (che ammetto essere il mio preferito dei tre e uno dei miei preferiti in assoluto a LU), determinando così l'esclusione di Fenix (che pare essersi rotto il naso nel match) ed Aerostar. Inoltre, interessanti parole hanno accompagnato l'annuncio di Cueto: “credo che nessuno in questo roster sia in grado di battere mio fratello”. Potrebbe essere un piccolo indizio per ciò che ci aspetta ad Aztec Warfare? Staremo a vedere.
Messo da parte il campione Matanza, torniamo a parlare di Killshot e della storyline che lo coinvolge. Come ricorderete, nella scorsa puntata il soldato ha ricevuto un messaggio con scritto “mi hai lasciato a morire”. Ci si chiedeva chi fosse stato ad inviarlo, ed abbiamo avuto la nostra risposta. Un individuo è entrato nel Tempio dopo il title match, e si è messo faccia a faccia con Killshot, il quale dopo averlo riconosciuto ed abbracciato, è stato brutalmente attaccato. A giudicare dall'aspetto e dalle piastrine militari, probabilmente l'uomo in questione è un ex commilitone del nostro soldato, ma staremo a vedere come si evolverà la storia nelle prossime settimane.
Abbiamo poi visto un altro di quei misteriosi video che ci dicono che “loro” arriveranno presto. Non abbiamo assolutamente idea di chi siano questi “loro”? O forse si tratta di qualcuno che già conosciamo? Temo che per avere delle risposte bisognerà solo aspettare.
Inoltre, parlando di “loro”, abbiamo visto come Drago facesse parte della tribù di Kobra Moon, la misteriosa luchadora di cui non sapevamo nulla, mentre ora almeno una cosa la sappiamo. La donna gli ha infatti chiesto di vincere l'Aztec Warfare per riportare il titolo di LU nella sua tribù. Drago ha detto però di averla lasciata mille anni fa (!!) e di non voler ritornare. Da tutta questa vicenda, nasce però una domanda: ma Daga? E il significato di tutte le moine che Kobra Moon gli rivolgeva? Non voglio pensare che se ne siano dimenticati, ma la situazione del povero Daga è forse l'unico punto in sospeso di tutto l'universo di Lucha Underground.
Arriviamo poi al main event: l'attesissimo confronto tra Prince Puma e Mil Muertes, che si è concluso con la vittoria di Puma in un match che, a mio parere, nonostante abbia avuto i suoi picchi adrenalinici, tipo il volo di Puma su Mil da altezza stratosferica, è mancato di quella epicità che un rematch tanto atteso deve avere. E' stato a mio avviso un incontro troppo standard, senza quei momenti di assoluta epicità che ci si aspetterebbe da un incontro del genere. Per fare un parallelismo, sebbene con le dovute differenze di confezionamento del prodotto e di contesto, a me ha ricordato il match tra Sabu e Taz di Barely Legal '97. Un match attesissimo che nonostante i suoi bei momenti, ha mancato di toccare quelle vette di epicità che ci si aspettava (a parte il post match, ovviamente). Qui nemmeno il post match ci ha riservato sorprese, ma abbiamo invece visto come Puma stia forse inconsciamente subendo l'influenza positiva di Vampiro, che ogni tanto non si esime dal ricordare a Puma cosa ci vuole per essere quello di un tempo.
A fine puntata invece abbiamo visto Rey Mysterio conversare determinatamente con la leggenda Chavo Sr., ed il succo del suo discorso si ha praticamente nell'ultima frase: “questo Tempio non è abbastanza grande per entrambi. O va via lui, o vado via io.” Il feud tra i due quindi non è affatto concluso e credo che infatti sarà ben lontano dal vedere la parola fine.
Anche per questa settimana è tutto, grazie come sempre a Mattia per la collaborazione e grazie a tutti voi, i nostri affezionati lettori. Ci rileggiamo tra due venerdì, e come sempre CERO MIEDO!