BET ON HIM #155 – TOXIC NO MORE

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Ciao a tutti amici e sopratutto amiche di tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo numero del Bet On Him. Il roster di NXT, archiviata la pratica di Vengeance Day, torna a correre in vista del prossimo evento con Stand & Deliver che andrà ad anticipare l’avvento di Wrestlemania. Un evento che si preannuncia molto ma molto interessante sulla carta considerando la costruzione di alcuni feud che stanno prendendo vita in queste settimane. Ci sono stati anche dei debutti o ritorni interessanti. Andiamo ad analizzare alcuni dei fatti principali per quel che riguarda il brand di sviluppo della WWE.


JINDER IS BACK

Molto interessante l’approdo in quel di NXT da parte di Jinder Mahal. L’ex WWE Champion, già da qualche settimana, è tornato nello show del martedì sera, allineandosi con gli Hindu Sher, come prevedibile tra l’altro. Una scelta singolare ma che sicuramente beneficia tutti i protagonisti coinvolti. Mahal, oggettivamente, dopo il boom che lo ha portato al titolo WWE, era ormai relegato ad un ruolo marginale nel main roster (al netto di un infortunio che lo aveva tenuto lontano dalle scene per parecchio tempo). Ad NXT Mahal, che sappiamo non essere un fenomeno sul quadrato, può comunque ritagliarsi un suo spazio e cercare di elevare i giovani del roster grazie al suo status di ex campione. Aver raggiunto il titolo credo dovrebbe averlo già appagato sufficientemente per il resto della sua carriera che, a mio avviso, ha poco altro da chiedere.

Sicuramente la sua presenza beneficia anche Veer e Santa i quali da soli, specie al microfono, avrebbero potuto fare poco. Con uno come Mahal, tutto sommato discreto al microfono e ben capace di farsi odiare, i due dovranno solo pensare a fare quello che gli riesce meglio: i big men che sono lì per far male agli avversari i turno. I primi a farne le spese sono stati i Creed Brothers e non escluderei che il tag indiano possa, in un futuro nemmeno troppo lontano, andare a reclamare i titoli di coppia. Veer e Sanga, pur non essendo fenomeni hanno un’ottima resa scenica e possono, a mio avviso, far bene nel ruolo di monster tag team. Con una guida tutto sommato prestigiosa come quella di Jinder Mahal (parliamo, a livello di storyline comunque di un ex campione mondiale).

Nel frattempo il buon Jinder andrà ad affrontare Bron Breakker per il titolo in quello che sembra, abbastanza palesemente, un riempitivo in vista della sfida principale per il titolo. Parliamo ovviamente di quella, già annusata è quasi certa, che vedrà il rampollo di casa Steiner andare a difendere la cintura contro Carmelo Hayes. Non mi aspetto ovviamente grandi cose dal match della prossima settimana. Mahal sul ring è quello che è e Brekker non ha ancora quella esperienza per guidare un match. Però, considerando che si tratta di un più uno per Bron, direi che me lo farò passare volentieri anche perché, ripeto, Jinder non è certo ad NXT per essere campione. Un po’ come detto su Apollo Crews nelle settimane successive all’approdo nel roster di sviluppo.

TAG TEAM REVOLUTION

Una mini rivoluzione l’abbiamo avuta per quel che riguarda la categoria tag. Vengeance Day ci ha regalato nuovi campioni sia per la categoria maschile che per quella femminile. I Gallus sono diventati campioni di coppia dimostrando di essere uno dei tag team più interessanti ad NXT. Il loro stile non è spettacolare, ma certamente è tecnicamente molto elevato. Wolgang e Mark Coffey sono due powerhouse di esperienza ed affidamento e possono contribuire non poco alla crescita qualitativa dei vari membri del roster. Mi fa piacere che i due abbiano l’opportunità di ripetere, anche negli Stati Uniti, quanto di buono avevano mostrato ai tempi di NXT UK dove sono stati degli ottimi campioni di coppia.

A farne le spese sono stati principalmente i Pretty Deadly i quali, tuttavia, mi pare siano indirizzati in un futuro nemmeno troppo lontano nel main roster. Il quale mi sembra una scelta sacrosanta visto che, sia a livello di personaggi che come wrestler, hanno dimostrato di poter fare cose incredibili e divertenti (pur rimanendo credibili). Bene anche l’apporto del New Day al roster di NXT. Sapevamo che Woods e Kingston non sarebbero stati nel roster in eterno, ma hanno fatto il loro e valorizzato i talenti con il quale hanno lavorato in questi mesi. D’altronde se non sai cosa far fare a gente come loro nel main roster, perché non provare a contribuire alla crescita dei talenti che, prima o poi, dovranno “portare avanti la baracca”.

NEW CHAMPS, NEW TEAMS

Cambiano anche le campionesse femminili con Kiana James e Fallon Hanley che rispolverano un classico intramontabile nel wrestling. Wrestler che si sopportano a malapena ma che, in qualche maniera, vincono i titoli di coppia. In alcuni casi le coppie diventano grandi amici (vedi i The Bar), in altri casi è la quiete prima della tempesta. In questo caso opterei per la seconda opzione con James e Hanley che prima o poi collideranno di nuovo, con l’inclusione di Briggs e Jensen stavolta ad aumentare la posta in gioco. Le due sono un buon tag team e, oggettivamente, da sole possono fare poco almeno per il momento. L’esperimento mi sembra giusto è certamente ravviva una categoria un po’ moribonda.

La categoria tag femminile aveva un deciso bisogno di qualche infornata importante. Da qui, per esempio, anche la creazione di altri due tag team. Da un lato quello tra Isla Dawn e Alba Fyre (in un caso che, stavolta, sembra più simile a quello di The Bar come relazione). Però per favore smettiamola con i segmenti cringe che ogni volta vanno in scena quando le due sono on screen. Dall’altro lato abbiamo il tag, ancora in fase embrionale, tra Valentina Feroz ed Elektra Lopez con quest’ultima che sta provando a portare la prima nel “lato oscuro”. Probabilmente riuscendo nell’intento in un futuro nemmeno troppo lontano.

END OF A TOXIC ERA

Una coppia femminile che certamente non vedremo per molto tempo sarà quella composta da Gigi Dolin e Jacy Jane. Toxic Attraction è, almeno per il momento, storia. Il tutto al termine di un al segmento, la scorsa settimana di assoluto impatto. Jacy Jane, nel corso del Ding Dong Hello di Bayley, ha tradito Dolin chiudendo così il capitolo di una delle stable più rappresentative di NXT nella sua versione più recente. Un segmento drammatico e duro da vedere (il malfunzionamento della porta dello stage ha reso molto più “reali” i colpi di Jane all’ex amica). Un segmento che ha ricordato, nello svolgimento, l’iconico split dei Rockers nel Barber’s Shop.

Split inevitabile tra le due Toxic Attraction dopo i vari tease prima di Vengeance Day. Al momento Jacy Jane sembra quella maggiormente lanciata tra le due per una carriera da singolo. La ragazza ha una ottima presenza anche se sul ring non è, almeno per il momento, un fenomeno. Onestamente a me piace molto più sul ring Gigi Dolin (che ha già diversi anni di esperienza già da prima di NXT). Credo che anche come presenza scenica Dolin è molto più spendibile. Però per il momento tocca a lei il ruolo della Jannetty.

Certamente questa rivalità sarà al centro dell’attenzione nell’immediato futuro di NXT. Non credo stiamo parlando di una rivalità forte in stile DIY, ma sicuramente sarà una faida molto interessante con la WWE che ha l’occasione di creare qualcosa di molto buono. Speriamo che non si sprechi il tutto come invece si era fatto con la storyline che ha visto coinvolte Roxanne Perez e Cora Jade. Vedremo chi avrà la meglio. Mi aspetto una rivalità molto lunga tra Jane e Dolin e speriamo che la WWE non voglia creare solo l’ennesimo Michaels/Jannetty scenario. Speriamo che si creino nuove stare femminili. Il potenziale c’è e non solo per Gigi e Jacy.

Scritto da Adriano Paduano
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