BET ON HIM #149 – REBRAND AND MAKE AN IMPACT

Ciao a tutti amici e sopratutto amiche di tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo numero del Bet On Him, rubrica dedicata ad NXT e gli eventi più importanti legati allo show del martedì sera in WWE. Mentre il main roster si prepara all’ultimo PLE dell’anno con Survivor Series ormai alle porte, il roster di sviluppo della WWE vive il suo percorso verso l’ultimo evento speciale che sarà tra qualche settimana con NXT Deadline. Questo evento si caratterizzerà principalmente per due match che determineranno i nuovi sfidanti ai titoli principali maschili e femminili: Iron Survivor Challenge.


5 partecipanti, due iniziano con un nuovo sfidante che entra dopo 5 minuti. Dopo di che, chi ottiene più punti tra pinfall, submission e squalifiche nell’arco di 25 minuti, si guadagna la shot titolata (con i wrestler che subiscono i punti costretti a 90 secondi fuori dal match). Concept interessante è che sicuramente rende questo evento un evento al quale assistere.

APOLLO’S TALE

È stato anche annunciato per l’evento speciale il match titolato tra Bron Breakker ed Apollo Crews. Breakker è reduce da una difesa titolata in un match non proprio esaltante come quello contro Von Vagner della scorsa settimana. D’altronde non mi aspettavo altrimenti, considerando Breakker e Vagner non sono proprio due ring general. Bron fa benissimo con avversari esperti e che possano guidarlo, un po’ meno quando è lui a dirigere il traffico. E ci sta considerata l’esperienza del rampollo di casa Steiner. Tra l’altro Vagner sulla carta era tutto tranne che un pericolo per il regno titolato di Breakker. Così come non sarà una minaccia il buon Apollo Crews.

L’ex Intercontinental Champion (sì in molti ce lo siamo dimenticati), si sta confermando un worker più che onesto ma a livello di carisma e come personaggio gli manca qualcosa per andare oltre il classico avversario di transizione o semplice +1 specie quando si tratta dei titoli principali. Crews è un buonissimo wrestler tecnico, qualcuno in grado di far disputare ottimi match a qualsiasi tipo di avversario ma tutto qui. La stessa gestione della rivalità con Grayson Waller lo ha dimostrato. Il match tra lui e Breakker sarà certamente di ottimo livello anche se il risultato scontato, non aiuterà certamente ad elevarlo al livello di altre contese titolate che hanno visto protagonista il buon Bron.

THE WITCH FROM THE UK

Sono state un paio di settimane di debutti. La settimana scorsa c’è stato anche il match per il titolo femminile tra Mandy Rose ed Alba Fyre, ultimo capitolo di una faida praticamente infinita. Ad avere la meglio, ancora una volta, è stata la leader di Toxic Attraction. Stavolta è stato decisivo l’aiuto di un nuovo debutto proveniente dal fu NXT UK. Parliamo di Isla Dawn. Uno dei personaggi di maggiore interesse dello show Europeo della WWE. Personaggio controverso, una specie di strega moderna, ad NXT UK alcuni dei suoi segmenti facevano impallidire a livello di qualità la Alexa Bliss di “Fiendana” memoria. Certamente come personaggio è accattivante e certamente rientra nei parametri di questa nuova versione di NXT.

Poi, però, torniamo alla realtà e vediamo che Dawn sul ring non è esattamente un fenomeno o quel personaggio in grado di far fare il salto di qualità alle avversarie. La gimmick è pretenziosa ed a tratti esagerata e la mia sensazione è che in questo NXT l’esagerazione verrà amplificata a dismisura. Certo, era una gimmick già bella e pronta quindi non mi sorprende la WWE abbia deciso di darle una possibilità dall’altra parte dell’oceano ma se vi aspettate una game changer direi che rimarrete delusi. Non lo era ad NXT UK non lo sarà certamente nella versione USA. Già mi aspetto faide da brivido con Wendy Choo ed altra gentaglia (con tutto il rispetto) una volta chiuso il capitolo con Alba Fyre (anche in questo caso promettendo svariati episodi cringe).

CHANGING THE SCRYPT

Questa settimana c’è stato anche il debutto di Scrypts. Dopo settimane di video criptici ed il mistero di chi si celasse dietro questo personaggio, abbiamo finalmente avuto la risposta. Risposta che corrisponde al nome di Reggie, ex campione 24/7 galoppino ed “amante” di svariate wrestler in varie, discutibili, storyline. Mi ha sorpreso questa rivelazione ma certamente ha senso che la WWE abbia deciso di reinventare e dare un nuovo inizio a questo atleta. Come wrestler Reggie non era, per ovvie ragioni, niente di eccezionale ma a livello atletico il ragazzo aveva sempre fatto vedere cose egregie, frutto del suo passato come acrobata nel circo. Anche sotto il profilo del carisma si era visto qualcosa di positivo.

Bene ha fatto la WWE ha investire su di lui e mandarlo al Performance Centre per migliorare come wrestler e trasformare le evidenti doti atletiche, in qualcosa di positivo per il futuro. Chiaro, il personaggio non è esattamente tra i migliori possibili per lui. Partendo dal ring attire con maschera totalmente rivedibile, fino a questa cosa dello “scrivere” per aria durante i match. Non sappiamo che obiettivo abbia né tanto meno quale sia la sua gimmick.

Certo è che per Reggie, personaggio comedy nel main roster, NXT è una buona dimensione per crescere e migliorare. Stiamo parlando di un futuro campione del mondo? Assolutamente no. Però qualcuno affidabile sotto il profilo dell’intrattenimento è possibile. Vedremo quali miglioramenti ci mostrerà. Il match di questa settimana contro Guru Raj ha mostrato pochino. Il futuro ci dirà…

FEAST YOUR EYES, AGAIN

Chi non ha certo bisogno di presentazioni o di attese per il futuro è il secondo debutto che abbiamo visto questa settimana. Un ri-debutto più precisamente. Nel post main event, dove Wes Lee si è confermato campione North-American in un buon match contro Carmelo Hayes (finalmente libero di andare a caccia del titolo massimo di NXT), è tornato ad NXT Dijak. Al secolo Donovan Dijak (si è tornati alle origini), successivamente Dominick Dijakovic e poi T-Bar nella sfortunata parentesi Retribution. Una buona notizia non solo per il wrestler in sé, che merita molto più spazio di quello racimolato finora, ma anche per il roster NXT che aggiunge al suo roster un vero e proprio pezzo da novanta.

Ne abbiamo parlato in passato nella prima versione del Bet On Him. Dijak è un wrestler di alto livello. A dispetto della stazza è in grado di disputare match altamente spettacolari ed è stato protagonista di alcuni match memorabili specialmente in PWG contro Keith Lee (poi ripetuti seppur non allo stesso livello nel Black & Gold. Dijak ha tutto per sfondare anche nel main roster, tranne la gimmick per quel che riguarda il suo primo stint. Giusta decisione, dunque, quella di farlo ripartire da NXT, azzerare il personaggio e far dimenticare T-Bar e poi farlo tornare, eventualmente, con nuova linfa nel main roster che, a mio avviso, è dimensione più giusta per lui.

SECOND CHANCE

Il suo ritorno avviene con una presentazione ed una gimmick che a me ricorda molto Terminator. Il che assolutamente non guasta. Dijak deve essere un monster heel, uno in grado di minimizzare i suoi avversari e dimostrare il suo valore. La presentazione a mio avviso è stata ottima e c’è del potenziale per far bene. Il suo primo obiettivo è stato Wes Lee ma non mi sorprenderebbe vederlo presto affacciarsi anche in zona titolata. Dijak entra di diritto nel novero delle top star di NXT al momento ed è giusto trattarlo come tale. Senza contare che la sua esperienza potrà essere utilissima per il giovane roster di NXT al momento. 

Tutti hanno bisogno di una seconda possibilità. Dijak ne ha una enorme per rilanciare i e far vedere che quella di T-Bar è stata una grande cantonata da parte del main roster e chi lo gestiva. Non l’unica ovviamente e dobbiamo ringraziare che non sia stato licenziato in questi anni di magra. Si spera che con la gestione tra Triple H e Shawn Michaels in quel di NXT si possa utilizzare al meglio il valore di questo wrestler che, con il giusto booking, può diventare un punto fermo della federazione.

Adriano Paduano
Adriano Paduano
Appassionato di wrestling dagli inizi del 2000, negli ultimi anni ho vissuto a Londra dove ho coltivato la passione per il wrestling indipendente e la scena UK. Collaboro con Tuttowrestling da oltre dieci anni dove ho ricoperto il ruolo di Raw Reporter (occasionalmente anche ppv), redattore del WWE Planet ed attualmente scrivo il bi-settimanale Bet On Him con qualche comparsata nei vari podcast del sito.
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