BET ON HIM #121 – BET ON… BRON BREAKKER

Bron Breakker
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Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata al futuro del business. Dopo il numero dedicato a Francesco Akira, il Bet On Him torna nella sua versione classica. Devo dire che uno dei punti di forza di NXT 2.0 è senza dubbio il fatto di fornirmi “materiale” per la rubrica. La nuova versione dello show d sviluppo della WWE è, al momento, croce e delizia. Alcuni aspetti sono molto interessanti, ma siamo lontani anni luce dal bel prodotto e dal grande wrestling a cui eravamo abituati. Se non nella sua più recente versione, per lo meno per quel che riguarda il programma pre-Wednesday Night War. Ci sono tantissimi talenti che hanno debuttato o subito un rebranding. Una quantità industriale. Alcuni impressionando di più, altri meno. Massiccia è la presenza di gimmick chiaramente esagerate e senza logica. 


NEW ERA, NEW BREED

Stiamo parlando di un prodotto radicalmente diverso da quello a cui eravamo abituati. Sparito il grande wrestling e fuori i grandi match che i talenti, ex indies principalmente, mettevano in piedi, oggi NXT 2.0 è un cantiere aperto come programma ed a livello di talenti presentati nello show. Ci son spiragli e ci sono cose che possono essere certamente da prendere in considerazione. Talenti che hanno le carte in regola per rispettare quella visione di Superstar che piace alla WWE. Magari non sono fenomeni sul ring ma certamente personaggi di impatto. Proprio come accennato da Nick Khan nella sua intervista qualche mese fa, nel quale preannunciò il rebranding di NXT a valle della sconfitta contro la AEW (anche se la motivazione non è mai stata citata come tale).

Uno dei raggi di sole in questo nuovo NXT 2.0 è un wrestler, non a caso il primo dei nuovi ad avere un main event titolato one on one proprio nell’ultima puntata dello show, speciale Halloween Havoc. Parliamo, ovviamente di Buon Breakker. Tra i tanti wrestler presentati in questo primo frangente di NXT 2.0, Breakker è certamente uno dei più interessanti e, chiaramente, il prototipo di wrestler e superstar che sta cercando la WWE. Gente grande e grossa, con carisma, non necessariamente un fenomeno sul quadrato, ma che abbia potenziale per lottare nel main event di Wrestlemania. Il buon Bron ha tutte le carte in tavola per rispettare i pronostici.

SECOND GENERATION SUPERSTAR

Nato Bronson Rechsteiner, questo ragazzo di 24 anni, sicuramente già lo saprete, è il figlio di Rick Steiner e nipote di Scott Steiner, due leggende del wrestling degli anni novanta. Insomma, figlio d’arte, cosa che non dispiace mai alla WWE per quanto, ad oggi, mai si è fatta menzione della famiglia di Breakker durante gli show. Nonostante Buon lotti come uno Steiner, abbia l’aspetto di uno Steiner, persino la finisher degli Steiner. Il perché la sua “radice” non venga rivelata rimane un mistero. Magari la WWE vuole presentare gente “fatta da sola” e non perché “figli di”. Però se c’è del talento perché non presentarlo nella sua interezza e non far finta che lo spettatore sia un’idiota e che Internet non esista… misteri di questa compagnia.

Rechsteiner inizia la sua carriera sportiva come molti suoi predecessori: inizia nel mondo del football prima in High School e poi al College dove studia e gioca per la Kennesaw State University. Sempre al college, Rechsteiner compete, con discreto successo, anche nel wrestling olimpico. É, però, nel football che riceve più attenzioni venendo selezionato, da free agent, nella franchigia NFL dei Baltimore Ravens. La sua carriera dura piuttosto brevemente. Firma il suo contratto in aprile e viene rilasciato in Agosto. Bronson, allora, decide di seguire i passi della sua famiglia e lanciarsi nel mondo del wrestling.

BRON BREAKKER DEBUTS

La WWE ne viene a conoscenza e, nel febbraio del 2021, lo mette sotto contratto con il figlio di Rick Steiner che inizia ad allenarsi al Performance Center. I primi mesi sono principalmente di allenamento, arricchiti da una performance come zombie, nel tristemente noto match tra Damian Priest e The Miz  in quel di Wrestlemania Backlash lo scorso maggio. Il suo debutto ad NXT arriva nella puntata del 14 settembre, la prima del nuovo “corso” NXT 2.0 battendo, a sorpresa LA Knight. Successivamente viene inserito in una mini rivalità con Tommaso Ciampa, attuale campione. I due si sono affrontati nell’ultima puntata di NXT, Halloween Havoc, con Ciampa che ha avuto la meglio su Breakker.

BET ON HIM?

Bron Breakker è un talento davvero molto, molto interessante. Il suo debutto è avvenuto tra la scetticità generale, ed invece questo ragazzo sta mostrando margini di miglioramento importanti. Non un fenomeno sul quadrato, ma a livello atletico e di esplosività, il figlio di Rick Steiner sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per far bene e diventare una Superstar degna di nota per il futuro. Il ragazzo ha carisma (ereditario direi) ed ha dei numeri davvero impressionanti. Bene fa la WWE a puntare su di lui. Magari adesso non è pronto ad essere campione (nessuno dei “nuovi” di NXT lo è), ma certamente un prospetto importante sul quale lavorare. Un futuro main eventer di Wrestlemania? Assolutamente, se non si rovina o non lo rovinano prima.

NXT 2.0 è un cantiere aperto. Continua a mostrarci buone cose ma anche, e soprattutto, una voglia di cambiamento del quale, in realtà non si aveva bisogno. Abbiamo parlato molte volte dei problemi del vecchio NXT. Quello che stiamo vedendo, al momento non è la soluzione al meno dal punto di vista smart e da appassionati. Troppe gimmick confuse e, a tratti senza senso, gente non pronta per essere sulla tv nazionale ed in generale una mediocrità che solo il tempo e l’esperienza potrà colmare.

NXT 2.0 WORK IN PROGRESS

D’altronde sapevamo a quello che andavamo incontro. Rimane il dispiacere per il vecchio prodotto e per gente che, probabilmente, non avrà mai reali possibilità per via della stazza o di altri fattori, tecnicamente irrilevanti. Penso a gente come Kyle O’Reilly, Pete Dunne e Johnny Gargano. Sul cui futuro si estende una nuvola minacciosa, del tutto immeritata. Dall’altra parte, però, c’è gente che ha il look ed il potenziale per far bene ma ha bisogno di tanto, tanto lavoro per migliorare. Saremo disposti a seguire la loro crescita fino al “main event di Wrestlemania”. Anche lì sarà importante il lavoro del team creativo.

Le premesse non sono esattamente ottime. Ma, come già detto l’altra volta, è ancora troppo presto per dire se anche i vari Von Vagner (che trovo piuttosto insipido), Tony D’Angelo e compagnia cantante avranno il futuro che meritano. Halloween Havoc ha completamente resettato le cose rispetto al passato. A parte Ciampa (comunque diventato campione nel primo episodio del rebranding), tutti i titoli sono passati di mano. Mandy Rose e Toxic Attraction hanno fatto manbassa nella categoria femminile ed Imperium sono tornati campioni di coppia. Non proprio novità assolute, ma l’impressione è che la WWE abbia voluto dare un taglio al passato. Passare da gente come Imperium per lanciare il prossimo tag team giovane ci sta, in chiave futura. 

D’altronde se c’è una cosa che ci sta insegnando questo NXT 2.0 è che magari qualsiasi rinnovamento deve passare per una transizione sicura. La stessa Mandy Rose, forte della sua esperienza nel main roster, in un certo senso è una scelta di “convenienza” e sicurezza al pari di Ciampa ed Imperium. Il futuro è tutto da costruire ma senza basi solide il palazzo è destinato a cadere.

Scritto da Adriano Paduano
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