Ciao a tutti amici e soprattutto amiche di Tuttowrestling.com e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata al futuro del business. Il mondo del wrestling si prepara lentamente a tornare alla normalità. WWE, AEW e NJPW stanno tornando a riproporre i loro show con il pubblico e questa è una notizia che non può che far piacere. Specialmente per la WWE che ha risentito parecchio dell’assenza del pubblico nelle arene, specie nella gestione di alcune storyline (leggi Bray Wyatt, Alexa Bliss e pupazzi annessi). Si sta tornando alla normalità e le federazioni stanno iniziando a costruire il “grande ritorno”.
WIND OF CHANGE
Siamo reduci da Hell In A Cell e, la settimana prima, Takeover In Your House. Hell In A Cell è stato uno show senza infamia e senza lode, con la WWE che non si è affaticata più di tanto ad offrire uno show di alto livello, nell’ultima apparizione ppv del Thunderdome. NXT ha vissuto principalmente del main event mentre il resto dello show è sembrato non ai livelli al quale i Takeover ci hanno abituato. Peccato. Certo, non mi aspettavo la riconferma di Karrion Kross con il titolo. Si parla di un possibile approdo nel main roster nell’immediato futuro. Probabilmente senza Scarlett, che sarebbe un disastro per entrambi a mio avviso. É comunque un NXT molto più godibile ultimamente specie con il ritorno di Samoa Joe come “guardaspalle” di William Regal che apre a scenari molto interessanti se e quando il samoano sarà in grado di tornare a combattere.
Insomma, NXT prova a rinnovarsi e rinfrescarsi e lo fa anche con uno strumento molto spesso mal trattato dalla WWE ed esaltato dalla concorrenza: le stable. Ultima in ordine di tempo ad apparire, giusto qualche ora prima di scrivere questo articolo, è Diamond Mine. Dopo mesi di video introduttivi misteriosi, finalmente è stato svelato chi si cela dietro il marchio di Diamond Mine. Un po’ a sorpresa il leader della stable è il rientrante Roderick Strong. Al suo fianco ci sono Tyler Rust e Hideki Suzuki con Malcom Bivens nel ruolo di manager. Un gruppo interessante che può dire la sua in quel di NXT.
THE DEBUT OF DIAMOND MINE
Di Roderick Strong sappiamo tutto. Terminata la sua avventura in Undisputed Era con la fine della stable, il buon Roddy, eccelso tecnicamente, aveva oggettivamente bisogno di aiuto per emergere da “singolo”. La creazione di una nuova stable da leader, con uno come Malcom Bivens al suo fianco a compensare la carenza di mic skill, potrà sicuramente dargli molti benefici. Rust, conosciuto in ROH e NJPW come Rust Taylor (ed in PWG come Ryan Taylor), è stato ingaggiato dalla WWE nel dicembre del 2020 debuttando quasi immediatamente prima come allievo di Timothy Thatcher e successivamente al fianco di Malcom Bivens, seppur con un ruolo marginale nello show.
Hideki Suzuki è un veterano del ring con oltre 10 anni di esperienza. Ha debuttato nella federazione di Antonio Inoki nel 2008 ed è stato allenato da Billy Robinson. Ha ottenuto grandi fortune in Giappone lottando nella Big Japan Pro Wrestling. Dotato di una tecnica di altissimo livello tipica dello stile giapponese, Suzuki è anche un allenatore in quel del Performance Center della WWE. Insomma un gruppo ben assortito di esperienza, tecnica e fame di emergere come nel caso di Rust. Una stable interessante e da tenere d’occhio in tutti i suoi componenti.
A DIFFERENT WAY TO TREAT STABLES
NXT ha deciso di puntare sulle stable seguendo la scia delle sue concorrenti (se non altro per quel che riguarda il valore tecnico) seppur con una prospettiva differente. In Giappone le stable sono all’ordine del giorno, specie nella NJPW che ne vanta tantissime e tutte di lunga durata. La AEW, se vogliamo, ne ha copiato lo stile creando nel suo roster una serie di stable di alto impatto, tutte potenzialmente abili da ricoprire il ruolo di main event. Diverso il discorso ad NXT.
Se Undisputed Era aveva debuttato in pompa magna con il debutto di Adam Cole, le stable attualmente in circolazione nel roster gallonero sembrano partire con un profilo un po’ più basso e meno “ambizioso” sulla carta. The Way, Legado Del Fantasma, Hit Row ed ora Diamond Mine, sembrano tutte proiettate sui titoli secondari. Stessa cosa vale per Imperium, stable che fa la spola da NXT ad NXT UK (almeno fino a quando WALTER non deciderà di compiere il grande salto, semmai avverrà). Scelta giusta o sbagliata? Secondo me considerando i nomi è l’unica scelta possibile, specie per quello che, secondo me, è l’obiettivo di queste stable: costruire per il futuro.
THE PAST MATTERS
Certo, Adam Cole e compagni arrivavano ad NXT con ben altra reputazione in ROH, NJPW e nelle indies. I componenti delle stable attuali hanno un profilo più basso rispetto ai nomi di Undisputed Era. Nomi che hanno bisogno di costruzione, legittimazione e ottenere vittorie convincenti prima di arrivare nella zona del main event. Cosa che, per esempio, non accade in NJPW ed AEW dove i leader o componenti delle stable hanno già ruoli di primo piano e ben definiti fin dal principio. Insomma le stable NXT sono un work in progress. Ma qual è la stable che più attira la mia attenzione e dovrebbe attirare maggiormente l’attenzione dei fan? Andiamole ad analizzare.
The Way è una stable “mista” ed al limite tra il comedy ed il serio perciò la escludo dalla considerazione. Legado del Fantasma è una stable con impronta di lucha libre, un leader ottimo e due gregari in grado di regalare match spettacolari contro praticamente qualsiasi avversario. Certo la differenza di carisma tra Santos Escobar ed il duo Wilde/Mendoza è evidente. Diamond Mine suppongo imposterà il tutto sulla tecnica nel quadrato e sarà interessante vedere lo stile che proporranno sul quadrato. Un po’ sulla falsa riga di Imperium con la differenza che Diamond Mine non ha uno come WALTER nel team. Semmai questi due team dovessero incrociare il cammino ci saranno delle belle per i puristi del wrestling.
MY CHOICE… HIT ROW
A me piace moltissimo, e provo a puntare maggiormente, su Hit Row. Isaiah “Swerve” Scott, al secolo Shane Strickland mi è sempre parso uno di quesi wrestler sottovalutati in quel di NXT o per lo meno sotto/utilizzati visto il suo utilizzo principalmente nella categoria Cruiser. Nel circuito indy (specie in EVOLVE e CZW) ed a Lucha Underground come Killshot, ha fatto benissimo a mio avviso. Strickland ha qualità tecniche e carisma per ambire a ben altre situazioni e sicuramente avere una stable al suo fianco può aiutarlo ad emergere, cosa che non succedeva in singolo. Il resto del gruppo al suo fianco è certamente interessante e la gimmick ha un non so che di accattivante anche perché a mio avviso non sono semplicemente uno “pseudo” gruppo rap.
Il powerhouse del gruppo è Top Dolla, al secolo A.J. Francis, ex giocatore di football allenato al mondo del wrestling dai Dudley Boyz. É stato ingaggiato dalla WWE lo scorso anno e, dopo un anno di adattamento al mondo del wrestling è entrato a far parte del gruppo di Scott. La tecnica non è sopraffina, c’è molto da lavorare ma il fisico e la potenza può far gola ai piani alti WWE. Al suo fianco nel tag team del gruppo c’è Ashante “Thee” Adonis, conosciuto precedentemente come Tehuti Miles, anche lui un ex giocatore di football divenuto wrestler. Decisamente già tecnico del compagno di squadra pur non essendo un fenomeno, ha anche combattuto nel main roster WWE come jobber a Raw ma vagava un po’ nel limbo di 205 Live. Hit Row è sicuramente un’opportunità per emergere.
BET ON THEM
Con loro c’è anche B-Fab, precedentemente nota come Briana Brandy. La ragazza ha un passato come cantante rap quindi certamente ben calata nel ruolo e nel gruppo di Hit Row. A livello di wrestling si conosce poco di lei. La WWE l’ha messa sotto contratto nel 2019 ma ha principalmente lottato nei live event di NXT in giro per la Florida. Anche lei è nuova nel mondo del wrestling quindi probabilmente dovremo aspettare per capire se potrà contribuire alla categoria femminile. Nel frattempo la ragazza sembra essere la perfetta componente femminile per questo gruppo.
Se dovessi puntare su una stable per quel che riguarda NXT in questo momento, vado dritto con Hit Row che mi sembra più pacchetto completo anche se le altre stable sono assolutamente interessanti e potrebbero sorprendere a livello futuro. Mi aspetto molte interazioni tra tutti questi gruppi e sicuramente anche a livello di match sul quadrato potrebbero regalarci ottime cose. Confesso comunque che mi piace l’inserimento di queste stable in quel di NXT. Dà maggiore imprevedibilità e più spazio e visibilità specie ad alcuni wrestler finora messi in secondo piano, su tutti Scott e Strong. NXT sta pian piano tornando ad essere interessante e, in qualche modo, queste stable stanno contribuendo in questo.
Certo poi ci sarebbe il main roster dove le stable, vedi Hurt Business, durano dieci secondi circa. Ma questa, come sempre, è un’altra storia… Al sottoscritto non resta che salutarvi e darvi appuntamento a due settimane.