Progression of Wrestling #6

Inizio semplicemente con il ringraziare ogni di voi che ha letto, commentato, condiviso e apprezzato il precedente numero del Progression of Wrestling nonché il vero e proprio ritorno in pianta stabile di questo editoriale su Tuttowrestling.com.
Il successo riscosso con il numero precedente mi ha inorgoglito e mi auguro che tale scenario possa ripetersi più volte nel prossimo futuro.
• WRESTLEMANIA WEEK •
Torniamo a noi immergendoci in altre acque, quello del pro wrestling indipendente, senza mai trascurare quello italiano.
Siamo solo a marzo 2018 e mentre la “Road to WrestleMania” si avvia verso la sua conclusione, lo scenario indy propone tanta carne al fuoco proprio negli stessi giorni che portano al “Grandaddy of Them All”.
La ROH sta per tornare in scena con Supercard of Honor XII evento che vede come main event il primo vero faccia a faccia tra Kenny Omega e Cody Rhodes. L'hype è alle stelle, specie dopo aver visto lo straordinario incontro tra The Young Bucks e Golden Lovers (Kenny Omega e Kota Ibushi), ma di sicuro sarà solo un ulteriore antipasto in attesa di visionare la resa dei conti definitiva in quel di “ALL IN”. Quest'ultimo è lo show cui Bullet Club, ROH ed NJPW puntano molto per riuscire finalmente a toccare la soglia dei diecimila spettatori dal vivo, cosa mai riuscita neanche – e fa strano – alla TNA di Hulk Hogan, Sting, Kurt Angle, Ric Flair ed altre figure leggendarie.
Non dimentichiamoci anche di Marty Scurll che avrà la sua prima occasione per conquistare il titolo ROH contro Dalton Castle, cosa che riporterebbe il massimo alloro della compagnia nel Bullet Club che, tra l'altro, avrà un nuovo logo dalla prossima settimana. Sarà un addio a teschi e proiettili? Staremo a vedere.
Sempre attinente alla WrestleMania week vi è il WrestleCon, evento che unisce gran parte delle compagnie indipendenti racchiudendo in una settimana live events ed iPPV.
La schedule è davvero molto ricca e va dal 5 all'8 aprile 2018 con i seguenti show:
Giovedì – The Sugar Mill
Live Event: Wildkat Entertainment
Gioevdì – The Sugar Mill
Live Event: WrestleCon Supershow
Venerdì – The Sugar Mill
Live Event: The Crash (Mexico)
Venerdì – The Sugar Mill
Live Event: Revolution Pro (UK)
Venerdì – The Sugar Mill
Live Event: Impact Wrestling presents: “Impact vs Lucha Underground”
Sabato – The Sugar Mill
Live Event: Pro Wrestling Revolver “Pancakes and Piledrivers”
Sabato – The Sugar Mill
Live Event:Â Combat Zone Wrestling
Sabato – The Sugar Mill
Live Event:Â House of Hardcore
Anche la EVOLVE non mancherà nella settimana più importante dell'anno, sono infatti state stilate le card definitive di EVOLVE 102 e 103.
• EVOLVE 102:
EVOLVE Championship Match:
Zack Sabre Jr. defends vs. Matt Riddle
The Definition Of A Dream Match:
Daisuke Sekimoto & Munenori Sawa vs. Timothy Thatcher & WALTER
High-Flyers Showdown:
AR Fox vs. Will Ospreay
Tag Team Scramble – 2 In At A Time, No Tags Needed, 1st Fall Wins It
(Se Dickinson & Jaka verranno sconfitti, perderanno gli EVOLVE Tag Team Titles):
EVOLVE Tag Team Champions Chris Dickinson & Jaka vs. The End vs. James Drake & Anthony Henry vs. Tracy Williams & Dom Garrini
Non-Title Special Challenge Match:
WWN Champion Keith Lee vs. Darby Allin
Special Attraction Match:
Austin Theory vs. DJZ
Inoltre: Stokely Hathaway, Jason Kincaid ed altri.
• EVOLVE 103:
The Main Event – EVOLVE vs. The World Match #1:
Matt Riddle vs. Daisuke Sekimoto
The Rivalry Goes Into Singles Competition – EVOLVE vs. The World Match #2:
EVOLVE Tag Team Champion Chris Dickinson vs. Travis Banks
EVOLVE vs. The World Match #3:
EVOLVE Tag Team Champion Jaka vs. Munenori Sawa
EVOLVE vs. The World Match #4:
Darby Allin vs. WALTER
Non-Title Match:
WWN Champion Keith Lee vs. Austin Theory
Four Way Freestyle:
AR Fox vs. DJZ vs. Jason Kincaid vs. Tracy Williams with Stokely Hathaway
Special Challenge Match:
Timothy Thatcher vs. Dominic Garrini
E se vi dicessi che non finisce qui? Si perché anche la PROGRESS Wrestling si unirà alle già citate compagnie per rendere bollente l'atmosfera di New Orleans grazie ai Chapter 66 e 67.
Di seguito i due match che attendo con più trepidazione:
ROH e NJPW torneranno in Europa con lo Strong Style Evolved il 30 giugno e 1 luglio 2018, per una serie di eventi che si preannunciano davvero interessanti, specie per le vicende che il Bullet Club sta costruendo.
Allo stesso tempo RPW, Impact Wrestling, NWA e Defiant Wrestling hanno ufficializzato la loro presenza per il Wrestling MediaCon ovvero la più grande conferenza europea attinente il pro wrestling. Gli eventi si terranno a Manchester l'8 e 9 settembre 2018 e con le compagnie vi saranno anche conferenze stampa e pannelli per sessioni d'autografi e registrazioni di radio show del Wrestling Observer, Inside The Ropes e vari.
Sempre in Europa, la RPW ha ufficializzato il rematch tra Tomohiro Ishii e Keith Lee che si terrà durante Epic Encounter il prossimo 11 maggio, ma ciò che attira la mia attenzione con enorme piacere è la PROGRESS e l'avvicinarsi del Super Strong Style 16, ma ci sarà tempo per parlare di uno dei tornei più affascinanti del panorama e che avrà inizio sempre nel maggio 2018.
• PRO WRESTLING GUERILLA •
Ci sarebbe davvero tanto da dire su questa formidabile indie che nella sua storia ha contribuito a lanciare elementi come Kevin Steen, Adam Cole, Young Bucks, Chris Hero e davvero tanti altri..
Una compagnia che, di pari passo con la ROH, ha scelto di svilupparsi lentamente, di crescere si, ma prima di regalare del buon wrestling ai propri fan.
La BOLA è forse l'evento che ogni anno seguiamo con più attenzione in PWG e devo ammettere che resto molto legato alla 2016 dove a trionfare fu uno dei miei preferiti nello scenario indies attuale e cioè “The Villain” Marty Scurll.
Oggi o meglio, lo scorso 23 marzo per “PWG: Time Is A Flat Circle”, la compagnia ha scelto di “aggiornare” la propria estetica, portando in scena uno stage di tutto rispetto e che faccia intendere le serie potenzialità di una piccola franchigia.
Crescere è un vocabolo importante e se la PWG ha davvero in mente di continuare il proprio progresso nonostante i saccheggi firmati WWE, vuol dire essere in possesso di tanto potenziale ed esserne consapevole. Questi due fattori sono armi fondamentali per arrivare al successo definitivo, quello che può anche far toccare l'apice della gloria in una carriera qualunque.
I recenti dati di vendite danno ragione a questa teoria, gli show PWG registrano di fatti un ottima accoglienza nonostante gli alti prezzi proposti al pubblico (L'ultimo evento ha registrato il sold out con prime file al costo di 100$!).
Tornando a “Time Is A Flat Circle”, ho letto diversi commenti riguardo la vittoria del titolo di Keith Lee, la quale sembra aver messo d'accordo praticamente l'intero panorama del wrestling web. Ho visto dal vivo Lee, atleta straordinario capace di regalare un match ASSURDO contro Tomohiro Ishii in RPW a novembre 2017; un wrestler che nonostante la stazza riesce nell'impossibile.
Oggi Lee è il nuovo PWG Champion, le indies inglesi fanno la fila per accaparrarselo nei propri show, la RPW ha già ufficializzato il rematch con Ishii, la NJPW lo ha contattato più volte per un contratto e la WWE sta sondando il terreno per capire se ingaggiarlo da subito o rimandare di qualche settimana un eventuale colpaccio da affossare. Qualunque sia il futuro di Lee a vincere è il wrestling ed ora godiamocelo come campione di una delle migliori indies americane mai esistite.
Vediamo adesso i risultati completi dell'ultimo iPPV targato Pro Wrestling Guerilla:
– Joey Janela sconfigge Rey HorusÂ
– Four Way Match:
Brody King sconfigge Douglas James e Eli Everfly e Jake AtlasÂ
– Dezmond Xavier & Zachary Wentz sconfiggono Bandido & Flamita
– Will Ospreay sconfigge Adam BrooksÂ
– Jonah Rock sconfigge Jeff CobbÂ
– Zack Sabre Jr. sconfigge Matt RiddleÂ
– PWG World Title Match
Keith Lee sconfigge Chuck Taylor (c)
Ah, giusto per precisare, Lee difenderà il titolo contro Jonah e WALTER nel main event della Night Two di All Star Weekend 13.
Non perdetevi per alcun motivo questo match!
• ITALIAN POINT •
Veniamo quindi alla sezione completamente dedicata al wrestling italiano e che, come potrete immaginare, ogni mese accompagnerà questo editoriale.
Sabato 31 marzo 2018 andrà in scena il secondo show della Wrestling Megastars nel Teatro Principe di Milano. Evento in cui presenzieranno Chris Adonis e Tajiri.
La Wrestling Megastars è fin dalla sua nascita affiliata alla BWT, cosa buona ed utile per far crescere l'immagine degli atleti ed il loro potenziale data la possibilità di confrontarsi con volti noti nel panorama internazionale.
Il primo evento della compagnia vide la presenza di Rob Van Dam, Mr. Anderson e Chris Adonis registrando un affluenza tra i 300 e 400 fan (Lo show si svolse a Bologna il 2 dicembre 2017 ndr).
In questa occasione ho colto la palla al balzo intervistando l'attuale campione della BWT, LEON, che sarà chiamato a difendere il suo titolo (Che detiene da un anno esatto) dall'assalto dell'ex Chris Master.
1 – Hai infranto un importante record per il Wrestling italiano. Cosa si prova ad essere campione BWT per ben un anno?
Sicuramente una gran bella soddisfazione.
È stato un onore per me rappresentare la federazione a cui appartengo ovvero il Bologna Wrestling Team per un anno, mi impegnerò per far si che ne passi un altro.
2 – La BWT ha dato vita ad una collaborazione con la Wrestling Megastars, compagnia nata nel 2017 e che lo scorso dicembre ha portato in Italia RVD, Mr. Anderson e Chris Adonis.
Il 31 marzo 2018 torneranno in scena con un nuovo show che vedrà anche la presenza di Tajiri. Cosa si prova a condividere il ring con questi grandi campioni di fama internazionale?
A condividere il ring con queste superstar si imparano un sacco di cose e ti rendi conto di come lavorano gli ex WWE, ma il posto dove si impara davvero è il backstage; li vedi come si comportano questi lottatori, come si pongono con gli altri, come parlano ecc… Il wrestling è una questione di gerarchia parlo di backstage e fuori ring e quando sei a contatto con questi lottatori ti rendi conto di quanto siano rispettati.
3 – Sempre riguardo la Wrestling Megastars, sarai chiamato a difendere il titolo BWT dall'assalto di Adonis. Cosa dobbiamo aspettarci da questo match e soprattutto quanto orgoglio provi nel ritrovarti, probabilmente, a lottare quello che per il momento è il match più importante della tua carriera?
Ho una gran tensione addosso perché ho una responsabilità enorme. Sono nel main event in uno show con superstar internazionali, sono contro un ex WWE e dovrò difendere il mio titolo. ho avuto questa grande possibilità e quindi non posso permettermi di sbagliare, non posso permettermi di fare figuracce, tutti i miei fans contano su di me e non posso deluderli. Nonostante tutta questa tensione sono felicissimo perché non capita a tutti affrontare Chris Masters inoltre, incontri di questo livello aumentano molto anche la tua popolarità .
4 – Hai pensato di immergerti anche in altre compagnie italiane e sfruttare il tuo talento anche per queste (Vedi Bullfight, Rising Sun, ICW)?
Ho gia avuto occasione di combattere in Rising Sun, ICW e Bullfight.
Quando debuttai in ICW ero agli inizi, feci pochi match e già debuttare li (a Salerno ndr) con un grande pubblico è stata una bella.gioia.
In Bullfight, io, il mio maestro ed un collega siamo stati chiamati per il loro primo show e se a chiamarti è una compagnia appena nata vuol dire che si fidano di te e son sicuri che la bella figura è assicurata. In Rising Sun invece ho già lottato diverse volte trovandomi molto bene. Magari in futuro ci sarà occasione di combattere di nuovo per queste realtà .
5 – Quali sono gli obiettivi della BWT? Ci sarà la possibilità di vedere show come quelli EPW, Megastars o Rising Sun e cioè con atleti internazionali e di caratura mondiale?
Il BWT per gli show di grande portata fa squadra con la Wrestling Megastars e sarà cosi anche in futuro. Iper gli eventi secondari continueremo a farci conoscere in giro per tutta l'Emilia Romagna e magari, se vi sarà occasione, anche in altre regioni chiamando lottatori professionisti di livello europeo. Siamo la scuola più numerosa in Italia ed un altro obiettivo è quello di avere sempre più iscritti per espanderci sempre più, magari con l'aggiunta di ulteriori poli di allenamento. Riassumendo: più show, più iscritti = espansione e cioè far capire che valiamo.
6 – Quale è il tuo atleta cui ti ispiri con piacere, quale il tuo preferito e, soprattutto, cosa ti sei prefissato per il prossimo futuro?
Il mio atleta preferito è John Cena. Penso che sia il migliore sotto tutti gli aspetti.
Ricordate il suo aspetto da “Prototipe”? Caplello biondo leccato, bodybuilder ecc? Bene, io mi ispiro a lui. Non dico di volergli essere uguale perché ogni lottatore deve avere la propria personalità , ma per certi versi è lui la mia più grande ispirazione.
I miei progetti per il futuro sono: combattere in altri paesi, per adesso sono a quota sette e vorrei arrivare almeno a dieci entro quest'anno. Vorrei girare molto e, grazie al progetto targato Wrestling Megastars, far capire agli italiani che non esiste solo la WWE, ma ci sono anche altre realtà a valere! Ah e ovviamente vorrei diventare sempre più grosso (ride ndr).
Il mio personale ringraziamento, con un grande in bocca al lupo allegato, va a LEON per la sua disponibilità e la sua carriera che gli sta regalando tante e meritate soddisfazioni.
Ovviamente non posso far altro che invitare ognuno di voi a presenziare all'evento targato Wrestling Megastars, TEATRO PRINCIPE, MILANO il 31 marzo 2018!
Veniamo adesso all'ultimo punto dell'editoriale, un capitolo sempre inerente il wrestling italiano e da molti trascurato.
Noi tutti, me incluso, guardiamo l'ottimo lavoro degli atleti, quello della troupe di produzione e quindi le grandi fatiche effettuate nel backstage ecc ecc, ma avete mai posato i vostri occhi sul lavoro degli arbitri?
Vi sembrerà una questione insipida eppure quella dell'arbitro è una figura fondamentale per un match e la sua bravura porta una migliore visibilità all'incontro. Non ce ne accorgiamo, ma fidatevi, è così.
Per questa occasione ho scelto di replicare una serie di domande ad uno dei migliori referee del wrestling italiano, Matteo Di Fina.
1 – Molti di noi non danno mai troppa importanza al ruolo dell'arbitro nel wrestling italiano, scordandoci però di quanto sia fondamentale. Quali e quanti margini di miglioramento possono esserci in quel ruolo e soprattutto, quanto aiuta dal punto di vista umano un esperienza simile?
Beh è vero, soprattutto ad un occhio non esperto o ad un occasionale, il ruolo dell'arbitro si limita al sapere contare fino a 10 e a cercare di imporre una legge fattizia, sempre bistrattata e maltrattata dall'heel di turno. Sarebbe molto più facile se questo ruolo si limitasse solo a questo. Il “nostro” ruolo consiste si, in queste piccole sfaccettature di un match, ma anche come gobbo per gli atleti, primo intervento e molto altro ancora. Sono cose che, comunque, impari nel corso degli anni e match su match conosci nuovi metodi e nuovi modelli di interazione con la persona con la quale stai lavorando. Un vero arbitro si può considerare come un atleta: non smette mai di imparare e migliorarsi. Sinceramente, da quando mi sono appassionato al wrestling, ho sempre sognato di far parte di questo mondo e, ho avuto questa meravigliosa opportunità : dal punto di vista umano sono esperienze che non puoi nemmeno spiegare. Ho avuto la fortuna di lavorare con tanti atleti stranieri, alcuni dei quali ora in WWE ma anche, e soprattutto, con tanti italiani che non hanno nulla da invidiare agli atleti di altre nazioni.
2 – Ricordo con affetto il tuo ruolo svolto nel match tra Red Evil e Tommaso Ciampa nel 2015 per il primo show della Bullfight. Credo che parte dell'ottimo lavoro di quel match sia stato anche merito tuo e delle tue espressioni incredule dopo un pin di due o una finisher o manovra spettacolare. Quanto ti ha inorgoglito quell'incontro?
Reputo uno dei miei match più interessanti dal punto di vista dell' “entertainer” perché mi sono divertito e, soprattutto, ho lavorato con dei professionisti come Red Devil e Tommaso Ciampa. Penso che però, i protagonisti siano loro, io ho soltanto “rafforzato” alcuni momenti. Non sono reazioni create per il match ma sono momenti spontanei. Non ti nego nemmeno che in molti non sono d'accordo con la mia chiave di lettura di un match: per molti (ed è giusto che sia così), l'arbitro è la figura neutrale che deve rimanere distaccato da quello che succede intorno a lui. Ma, per me, non è proprio così: l'arbitro deve si rispettare questo ruolo neutrale ma deve anche saper far vivere, a chi guarda, le reazioni come un superplex o un bump pericoloso. Più riesci a trasmettere un'emozione più capisci che stai facendo bene il tuo ruolo. La cosa importante, però, rimane una: mai rubare la scena agli atleti. L'arbitro deve essere un contorno, un aiuto, non il protagonista della scena!
3 – Quale reputi il migliori match da te arbitrati?
E' una domanda che mi hanno posto in molti e anche in questo caso devo rispondere nella stessa maniera: al momento non penso di averlo ancora fatto. Come ho scritto pocanzi ho arbitrato tanta gente importante della scena internazionale ma non ho ancora un match preferito, o uno che posso definire il “Migliore”. Certo, alcuni match come Sabre vs. Excellent, Bad Bones vs. Redman, Trent Seven vs. Wolfgang o anche Doblone vs. Davey Boy dovrebbero essere assolutamente citati in una mia personale classifica ma, so, che finchè non appenderò la casacca al chiodo non potrò dire di aver avuto un match migliore: ho ancora molto da imparare e su cosa lavorare. Solo in futuro potrò dare questa risposta.
4 – Tu e Andre Malalana siete probabilmente i migliori referee del nostro paese (Io la penso così). Uno step ulteriore e quindi un ulteriore miglioramento per una piazza “superiore” la vedi come un sogno o come uno scenario realizzabile qualora il wrestling italiano cresca seriamente?
Sicuramente io e Andrea rappresentiamo bene questa categoria (e qui il mio ego si sta gonfiando enormemente) ma è giusto anche citare gente come Puttini e Cesana, grandi colleghi con la quale ho avuto la fortuna di collaborare e lavorare insieme, che anche loro stanno lavorando duramente come me ed Andrea, per far risaltare questa categoria spesso bistrattata. In questi anni ho cambiato spesso il pensiero sul wrestling Italiano: quando ero ancora “fuori” dall'ambiente vedevo spesso solo le cose negative, adesso che ne faccio parte…vedo sia quelle negative (ma con occhi diversi) e quelle positive. Di certo lo scenario italiano non ha molto da invidiare ad alcune nazioni come qualità degli atleti ma, su alcuni aspetti (come quello organizzativo, logistico e di pensiero) spesso e volentieri siamo indietro e di molto. Purtroppo non mi sento di addolcire la pillola perché alcune federazioni sembra che tutto questo lo prendano come un gioco, come un'occasione di apparire e farsi belli ad amici e parenti o, semplicemente, di mettersi qualche soldo in tasca in più. Quando il wrestling non è questo: è passione e sacrifici che, spesso e volentieri, vengono resi vani da certa gente. La fortuna è che, comunque, c'è sempre un rovescio della medaglia e chi ha capito come lavorare e come portare il livello italiano a prospettive più alte. Non mi sento di definirlo un sogno o quanto meno uno scenario realizzabile..preferirei definirlo un “work in progress”.
Un doveroso grazie anche a Matteo seguito da una lunga serie di complimenti per il lavoro svolto fino ad oggi, anche per lui un in bocca a lupo è più che lecito.
Anche per questo mese è tutto, il Progression of Wrestling tornerà ad aprile 2018 con tante novità sul mondo del wrestling indipendente, senza mai dimenticare quello italiano.
Qualora vogliate restare sintonizzati con il sottoscritto, vi segnalo l'Impact Planet ed il WWE Planet disponibili la prossima settimana sempre su Tuttowrestling.com!
Concludo ringraziando ognuno di voi lettori per la fiducia che riponete costantemente sul nostro sito, siete la nostra linfa vitale ed anche per questo, un nostro orgoglio.
Have A Nice Day 🙂