AEW Dynamite Report 16/08/2023 – Fight For The Fallen!

MJF e Adam Cole vanno sul ring per un promo, dicendo che vinceranno i ROH World Tag Team Titles a Zero Hour. I due poi iniziano a parlare del main event di All In: London, con Adam Cole che dice che lui è stato al top in qualsiasi compagnia in cui sia stato e questa è la sua opportunità per eccellere anche in AEW. Lui ha bisogno di questa vittoria molto di più di quanto MJF e chiunque altro immaginino. E lui vuole bene a MJF e sono amici, ma quando suonerà la campanella farà tutto ciò che è in suo potere per vincere il titolo.
MJF dice che quando ha iniziato nel mondo del wrestling gli chiesero di scegliere due dream opponent e lui scelse Cody Rhodes e Adam Cole. MJF ricorda le sue origini in AEW, quando venne a sapere di All In e chiamò Cody chiedendogli di potervi partecipare. Adesso è nel main event di All In, lottando contro uno dei suoi dream opponent nonché uno dei suoi amici, difendendo il titolo del mondo. MJF dice che anche lui vuole bene a Cole ma che se pensa che si sdraierà per lui a All In ha sbagliato tutto. Lui è il migliore e Wembley è l’occasione per passare alla storia. Per questo lui vincerà perché nessuno è al livello del diavolo.
I due si scambiano le loro catchphrase e si stringono la mano, salvo poi essere immediatamente attaccati dagli Aussie Open. I due team combattono, MJF e Cole provano la Double Clothesline su Mark Davis che però la schiva. Alla fine gli Aussie Open vengono messi in fuga da MJF e Cole con MJF che parla loro dietro mentre Cole sembra pronto a connettere un Superkick su MJF ma alla fine ci ripensa. I due terminano il segmento abbracciandosi.
Chris Jericho viene medicato per le sue ferite e Renee Paquette lo intervista riguardo all’attacco subito. Un furibondo Jericho dice che Ospreay avrebbe potuto chiederglielo il match, non aveva bisogno di attaccarlo né di attaccarsi a Callis. Loro avrebbero dovuto sfidarsi nel 2021 ma la pandemia lo impedì. Adesso niente lo fermerà dal mettergli le mani addosso e dal bere il suo sangue di fronte all’intero Wembley Stadium a All In.
Texas Chainsaw Massacre Deathmatch:
Jeff Hardy vs Jeff Jarrett
Match strano, che parte nel backstage e vede ottomila interferenze da entrambe le parti. Finché la contesa è nel backstage si capisce ben poco considerando che diverse parti del match sono state disputate nell’oscurità per qualche motivo. Poi il match si sposta sul ring e diventa un po’ più comprensibile. Nelle fasi finali c’è un’interferenza di Leatherface che caccia dal ring Sonjay Dutt e Karen Jarrett, ma Jeff Hardy si distrae e viene steso da Satnam Singh, cosa che permette a Jeff Jarrett di schienarlo e vincere il match.
Women’s match:
Dr. Britt Baker, DMD vs The Bunny w/Penelope Ford
Ultimo match per decretare la quarta partecipante al 4-way di All In con il Women’s World Title in palio. Il match parte con una stretta di mano ma diventa presto più agguerrito, con The Bunny che si rende pericolosa ma Baker che riesce a tenerla a bada. Ford interferisce nella contesa e The Bunny cerca di capitalizzare ma non ci riesce. Alla fine il comeback di Baker le permette di ottenere la vittoria grazie allo Stomp. Baker si qualifica per All In dove affronterà Saraya, Toni Storm e la campionessa Hikaru Shida.
Gli Acclaimed si dirigono sul ring per un match contro due jobber locali ma dopo la loro consueta entrata le luci si spengono e la House of Black appare alle loro spalle. La House of Black attacca gli Acclaimed e li stende, facendo anche sanguinare Caster. Alla fine si impadroniscono degli stivali lasciati sul ring da Billy Gunn qualche settimana fa per proseguire con questa strana gimmick di collezionisti di memorabilia che hanno deciso di portare avanti.
Tag Team match:
The Young Bucks (Matt & Nick Jackson) vs The Gunns (Austin & Colten Gunn)
Match probabilmente molto più agguerrito ed equilibrato di quello che avrebbe dovuto essere considerando che i Bucks lotteranno per i World Tag Team Titles. Il match è discreto ma niente di più, con gli Young Bucks che mettono in mostra il loro repertorio. Anche il finale non è pienamente soddisfacente considerando che i Gunns cercano di vincere con un pin scorretto e i Bucks vincono invece ribaltando quel pin. Nel post match White e Robinson attaccano i Gunns provando anche a infortunare il braccio di Matt Jackson, ma gli FTR intervengono in salvataggio mettendo in fuga il Bullet Club Gold. I due poi fanno per eseguire la Big Rig sui Bucks ma alla fine si accontentano di uno staredown.