AEW Dynamite Report 17/05/2023 – And Then There Were Four

L’episodio comincia con Wardlow, privo del suo manager Arn Anderson, che si dirige sul ring per parlare del promo di Christian Cage della settimana scorsa. Wardlow dice ai due di raggiungerlo sul ring perché Cage ha fatto un sacco di promesse e vuole vedere se può mantenerle. I due non si fanno attendere e presto parte la rissa, con Wardlow che ha inizialmente riesce a gestire entrambi ma alla fine soccombe allo svantaggio numerico. Viene colpito da Luchasaurus con una scala, anche con una Chokeslam sulla stessa, e messo KO da Christian Cage con una Killswitch sulla scala. Cage festeggia poi con il titolo.


Tag Team match:
Darby Allin & Orange Cassidy vs Big Bill & Lee Moriarty

Contesa messa insieme un po’ a casaccio, con Allin che è a dieci giorni dal match più importante della sua carriera e lotta insieme a Cassidy con il quale non ha mai lottato in team. Il Firm, invece, non si capisce se esiste ancora o no dopo la Firm Deletion della settimana scorsa. Nonostante questo il match non è affatto malvagio ma nemmeno niente di eccezionale ed è stato messo su semplicemente per mettere on screen e far lottare i due babyface. Che chiaramente vincono, con la combinazione Orange Punch + Coffin Drop, anche se Allin connette un Headlock Takeover prima di schienare Moriarty per prendere in giro apertamente MJF.

Gli Young Bucks arrivano nel parcheggio, dicendo che Kenny Omega è acciaccato ma si riprenderà. I due vengono assaltati dal Blackpool Combat Club al gran completo che li attacca e li schianta in un truck, prima che Moxley dica alle telecamere che sono loro la vera elite del pro wrestling.

Wardlow viene visitato da un medico e Renee Paquette cerca d’intervistarlo. Arriva anche Arn Anderson, al quale Wardlow dice che è proprio per quello che è successo che gli aveva chiesto di rimanere nel backstage. Anderson chiede a Wardlow cosa sia disposto a fare pur di vincere. Wardlow dice che batterà Christian Cage al suo stesso gioco e lo sfida a un Ladder match per il titolo a Double or Nothing.

Renee Paquette intervista uno stremato Orange Cassidy, al quale chiede se sia conscio che molti wrestler sono a caccia del suo titolo. Cassidy si limita a dire che se vogliono una titleshot a Double or Nothing devono solo trovare Tony Khan e farglielo sapere perché lui li affronterà tutti.

Singles match:
Sammy Guevara vs Exodus Prime

Sammy Guevara si libera del suo avversario in un tempo minore di quello che mi ci è voluto per scrivere questa frase, il tempo di connettere con un Knee Strike e la GTH. Dopodiché dice che essere in Texas gli ricorda il tempo trascorso nelle indies dello stato e i sacrifici e le difficoltà che ha affrontato per arrivare dov’è ora. Guevara dice che lui non è perfetto e che ne è consapevole. Ma a volte occorre prendere decisioni sbagliate per poi prendere quelle giuste. Lui ha sempre ascoltato il suo cuore e al momento il suo cuore gli dice che a Double or Nothing diventerà il prossimo AEW World Champion.

Jay Lethal, Jeff Jarrett, Sonjay Dutt e Satnam Singh si dirigono sul ring per un’intervista con Tony Schiavone ma vengono attaccati alle spalle dagli FTR, che fanno fuori Satnam Singh lanciandolo giù dall’apron. I due si concentrano poi su Lethal e Jarrett ma vengono sorpresi dall’arrivo di Karen Jarrett che colpisce Wheeler con un Low Blow, seguito poi da una Stroke di Jeff Jarrett. Il segmento si chiude con Lethal e Jarrett che spaccano una chitarra sulla testa degli attuali AEW World Tag Team Champions.

Darby Allin viene intervistato da Renee Paquette nel backstage e inizia a parlare di come vincere con un Headlock Takeover fosse un messaggio diretto per MJF quando arriva Sammy Guevara. Guevara dice che loro due non sono amici ma si rispettano e qualcosa che ha detto Allin due settimane fa lo ha colpito, ha detto che Guevara deve smettere di essere sempre un seguace di qualcuno per avere successo. Guevara offre un fist bump a Allin dicendo che uno tra loro due e Jungle Boy deve togliere la cintura a MJF a tutti i costi. Allin accetta il fist bump e dice “Che vinca il migliore”.

Tag Team match:
Dr. Britt Baker DMD & Hikaru Shida vs The Outcasts (Toni Storm & Ruby Soho w/Saraya)

Il match sarebbe dovuto essere un 3vs3 ma Jamie Hayter non ha ancora il permesso dei medici per lottare. Per il resto, far tornare Hikaru Shida e farla perdere immediatamente non è un bello spettacolo, soprattutto se le Outcasts vincono il match esattamente nella stessa identica maniera con cui vincono ogni singolo match da due/tre mesi a questa parte: con una distrazione di chiunque delle Outcasts non stia lottando, ovvero di Saraya in questo caso. Toni Storm ne approfitta per spruzzare vernice negli occhi di Britt Baker, stenderla con la Storm Zero e schienarla. Il match in sé non è nemmeno malvagio, ma vedere la stessa cosa cento settimane consecutive è sfinente.

Renee Paquette intervista nuovamente Orange Cassidy che dice che a quanto pare venti persone sono andate nell’ufficio di Tony Khan per richiedere una titleshot contro di lui. La cosa gli sta bene, quindi Cassidy dice che affronterà tutti loro allo stesso tempo in una Blackjack Battle Royal a Double or Nothing. Cassidy chiede a Renee se vuole partecipare anche lei al match, Renee risponde che sta bene così.

Lorenzo Pierleoni
Lorenzo Pierleonihttps://www.tuttowrestling.com/
Dicono che sia il vicedirettore di Tuttowrestling.com ma non ci crede tanto nemmeno lui, figuriamoci gli altri. Scrive da otto anni il 5 Star Frog Splash, per un totale di oltre 200 numeri. Cosa gli abbiano fatto di male gli utenti di TW per punirli così è ancora ignoto. A marzo 2020 si ritrova senza niente da fare, inizia un podcast e lo chiama The Whole Damn Show. Così, de botto, senza senso.
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