Voci di un cattivo atteggiamento di Keith Lee in WWE

Keith Lee

Keith Lee è senza dubbio uno dei nomi maggiormente a sorpresa tra quelli all’interno della lista dei diciotto atleti che la WWE ha licenziato la settimana scorsa. Dopo un lungo periodo di assenza a causa di problemi di salute legati al Covid, Lee era tornato infatti a esibirsi a Raw, con la nuova gimmick “Bearcat”. Al momento non c’erano piani immediati per lui, se non fargli vincere dei match squash in attesa di una vera e propria rivalità con qualcuno. La doccia fredda, invece, è arrivata con il licenziamento.


Dati i suoi problemi legati al Covid, è chiaramente da escludere che la ragione del licenziamento sia nella scelta di non vaccinarsi. Le ultime indiscrezioni, al contrario, parlano di qualche problema di atteggiamento dello stesso Keith Lee nel backstage.

Tanti cambiamenti, tutti criticati dai fan

A molti fan di certo non sono piaciuti i numerosi cambiamenti che Keith Lee ha dovuto affrontare prima con l’approdo nel main roster e poi dopo il suo ritorno. Dopo un periodo a NXT in cui è emersa una potenzialità incredibile, nel passaggio del main roster la totale assenza di idee per lui ha portato a diversi cambiamenti tutt’altro che positivi; modifiche al suo ingresso, al look e anche al suo nome, diventato Bearcat Lee. Un nome che, dopo il suo rilascio, lo stesso Lee ha chiarito di non aver avuto di sua volontà. Proprio questa scellerata gestione del suo personaggio potrebbe suffragare un eventuale suo malumore, che è proprio l’oggetto di queste ultime voci.

Nel corso di un popdcast del PWTorch, infatti, Wade Keller ha parlato di come Keith Lee avesse problemi di atteggiamento e apparentemente avesse anche problemi a svolgere il suo compito:

“Keith Lee, ho raccontato per mesi e mesi e mesi e mesi e mesi, era qualcuno che anche le persone che facevano il tifo per lui dietro le quinte, sono diventate frustrate con lui. Aveva solo, in generale, problemi di atteggiamento. Oppure, come mi ha detto un wrestler stasera, ‘percepiti problemi di atteggiamento’. Un pò più soft, ma altri invece mi hanno parlato proprio apertamente di problemi di atteggiamento. Era solo frustrato. Ho sentito cose diverse su di lui in termini di umore alterato molto più di quanto dovrebbe essere nell’era moderna, nel momento in cui gli era stato richiesto di jobbare”

Difficile ovviamente poter confermare o smentire queste voci. Ciò che è sicuro, ripetiamo, è che eventuali atteggiamenti sopra le righe avrebbero comunque una minima attenuante nella pessima ed incomprensibile gestione del suo personaggio nel main roster.

Scritto da Andrea De Angelis
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