Ulteriori voci di “stallo” per la carriera di Keith Lee

Nelle ultime ore sono state pubblicate da Ringside News delle ulteriori indiscrezioni sull’attuale status di Keith Lee.
Secondo questa fonte, ci sarebbe attualmente una sorta di “pushback” sullo stesso Keith Lee, ovvero quella che potremmo definire come una fase di stallo; un blocco rispetto a dei piani ben più ambiziosi che diversi fan si sarebbero aspettati. E, come del resto si ipotizzava anche in diverse indiscrezioni passate, la causa sarebbe Vince McMahon.
Non si è vista la “scintilla”
Secondo McMahon, Lee è incredibilmente dotato per le sue dimensioni e si muove bene, ma non avrebbe ancora trovato quella scintilla speciale.
Uni dei writer della federazione avrebbe confermato al sito come i promo di Keith Lee “non hanno preso fuoco”; i suoi segmenti al microfono, dunque, non hanno ottenuto una reazione particolarmente positiva agli occhi del boss. Lo stesso writer ha però aggiunto e soprattutto riconosciuto come al momento, secondo lui, nessuno riesca ad ottenere livelli eccellenti nei promo, a parte Roman Reigns, Paul Heyman, Randy Orton, Edge, gli Street Profits e Lacey Evans. Un elenco che ci lascia perplessi per almeno un paio di nomi, ma che quantomeno è una sorta di “attenuante riconosciuta” alle presunte lacune al microfono “contestate” allo stesso Keith Lee.
Ricordiamo che già alcune settimane fa Keith Lee fu individuato dallo stesso Vince McMahon come una delle persone che avesse bisogno di allenamenti supplementari al Performance Center, insieme a Otis ed altri atleti. La sensazione, dunque, è quella che Vince ritenga che il Limitless Lee abbia bisogno di una certa “messa a punto”.
La situazione di Keith Lee in vista di Elimination Chamber è ancora tutta da definire. Inizialmente era previsto per lui un match per il titolo degli Stati Uniti contro Lashley. Tuttavia pochi giorni fa si sono diffuse voci che hanno messo in discussione la sua presenza allo show. Una situazione dunque tutta da monitorare, che con ogni probabilità è dovuta proprio a questa sorta di scetticismo, si spera solo temporaneo, di Vince verso di lui