Sasha Banks sulla WWE,Snoop Dogg, legame con Boston

Sasha Banks è apparsa nell'ultimo episodio di Hot Ones in cui ha parlato anche di alcune cose inerenti la WWE.
Sulle dure realtà del mondo WWE:
“Mi sento a mio agio quando sono sul ring. La realtà più difficile da comprendere sta nel fatto che ci sono molte regole a livello politico, per non parlare dei viaggi estenuanti, non credevo potessero essere così duri.”
Sull'essere cugina di Snoop Doog e come ha trovato il suo ring name:
“Quando stavo con lui i suoi bodyguard lo chiamavano sempre boss e pensavo che fosse accattivante come nickname. Pensavo che Sasha Banks The Boss suonava bene e poi è diventato -The Legit Boss-.
Tutte le volte che lui è apparso in WWE, lo chiamavo e gli dicevo cose tipo -per favore portami con te, mi piace così tanto, dai dai dai-. E ricordo che andai con lui nel 2008 quando fu coinvolto in quella piccola storyline con le Divas e lo guardai camminare lungo la rampa. Durante le prove ho potuto seguirlo e camminai dietro di lui, e quella era la rampa di Wrestlemania. Avevo 16 anni al tempo e quest'anno ne ho fatti 26. I sogni diventano realtà.””
Su come si riposa dopo aver lottato lunghi match:
“Bevo del vino. Mi piace bere vino dopo un match. Mi fa calmare e rilassare.”
Sul suo amore per Boston:
“Ero a Boston quando i Bruins vinsero il campionato. Tutta la città fremeva, erano tutti fuori dai ristoranti e andavano nelle strade e iniziarono a festeggiare…E' stato assurdo.
Per questo amo Boston così tanto. Ogni volta che ci torno e mi annunciano dicendo che vengo proprio da lì, la folla esplode.
Ricordo l'Hell in a Cell contro Charlotte, combattuto proprio lì e quando persi calò un silenzio di tomba. Non ci potevano credere. Temevo potessero iniziare a rivoltarsi per questo.”