Mick Foley racconta la vittoria di Sasha Banks

A tutti gli effetti, i miei incarichi come WWE Raw General Manager erano finiti dopo il promo con Stephanie McMahon e l'intero roster di RAW che ha dato il via a questo primo episodio della  â€ª#‎NewEra‬ di Raw. A differenza del mio primo lunedì in questa nuova veste, dove mi sono dovuto dimenare fra l'introduzione nel ring, una serie di interviste nel backstage, e per finire, mi sono seduto a bordo ring con Stephanie per osservare il main event della serata, ero libero di andare in giro e guardare gli incontri a mio piacimento, senza avere idea che un avvenimento così importante stesse per arrivare.

Alcuni fans amano gli spoilers – indizi o rumors su quello che potrebbe succedere durante uno show. Personalmente, mi piace essere sorpreso. La sera prima a Battleground, SPERAVO di vedere Bayley come partner misteriosa di Sasha,ma non lo SAPEVO, finché non è partita la sua musica e il pubblico è impazzito, e io sono corso fra il pubblico nel modo più veloce che le mie ginocchia, i miei fianchi e la mia schiena mi abbiano consentito di fare. Amo essere là fuori nell'arena (o nello stadio) quando accadono grandi avvenimenti; non c'è niente come il ruggito della folla, ed essere PARTE del momento, che mi faccia tornare indietro ai giorni in cui facevo l'autostop o prendevo un treno o un bus per andare al Garden in cerca di quella magia che solo il wrestling ti può regalare.

In quella notte, mi trovavo nello spogliatoio maschile quando è iniziato il match Banks/Charlotte, e guardavo un piccolo monitor sul tavolo, con un paio di colleghi. È buffo, perché ci sono sere in cui lascio la mia borsa nello spogliatoio TV, altre in cui chiedo ai writers se posso lasciare la mia roba nella loro stanza, e tante sere in cui non ho nessuna borsa; arrivo e me ne vado con i miei vestiti sulla schiena…e forse il mio orribile marsupio. Non sarei sorpreso se come GM di Raw mi riservassero un ufficio in futuro. Ma, prima quella sera, avevo lasciato la mia borsa nello spogliatoio maschile, quindi è lì che guardavo gli incontri – il che significa che la mia esperienza nel guardare Raw prima dell'inizio del match Banks/Charlotte, era stata condivisa con uno o due wrestler per volta – parlando con Mark Henry per un po', con Enzo Amore poi e con AJ Styles (che era comparso a Raw per partecipare al main event della serata non ripreso dalle telecamere) per un altro po'. Il resto dei wrestler entrava e usciva – sempre di corsa per fare intervista nel backstage, incontri, o per andare al catering, o in altri posti in cui i wrestler vanno per allontanarsi un po' dall'odore del B.O e del Ben Gay [creme spesso usate dagli atleti n.d.r.].

Poi ho visto qualcosa sulla schermo che mi ha fatto voltare sulla mia sedie per cercare qualcuno… qualcuno con cui condividere un'osservazione. Ho visto Seth Rollins che indossava i suoi stivali da wrestling.
“Seth”, ho detto, “pensi che il titolo possa passare di mano stasera?” 
“Non lo so “, ha detto. “Perché me lo chiedi?” 
Ci ho pensato, capendo di non avere nessuna prova da esibire – solo una sensazione, e ho detto “Solo un' espressione del viso. Qualcosa nell'espressione del viso di Sasha sembra… diverso.”

Rollins ha dato un'occhiata, notando che c'era qualcosa di diverso anche nell'atteggiamento di Charlotte e ha detto, “Se Brooke viene espulsa, (se l'assistente di Charlotte, Dana Brooke, viene allontanata dal match) allora direi che è possibile.”
Qualche istante dopo, Brooke viene vista mentre afferra il piede di Banks e l'arbitro Mike Chioda ammonisce vistosamente la ragazza. Rollins e io abbiamo entrambi urlato, e un po' di mormorio ha iniziato ad essere presente nello spogliatoio. In quella che posso paragonare solo alle scena “Vieni fuori, Vieni fuori, Ovunque tu sia” del “Mago di Oz”, dove i Munchkin appaiono da ogni possibile nascondiglio dopo la morte della Malvagia Strega dell'Ovest – i ragazzi stavano uscendo dalle uova, sbucando dai cespugli, uscendo da in mezzo ai fiori – le WWE Superstars iniziavano a comparire e a raggrupparsi intorno al monitor. Chris Jericho arriva. Sin Cara si siede alla mia sinistra. Tutti e tre i membri del New Day aggiungono la loro positività alla situazione. Rusev accorre dalle docce, con un asciugamano intorno alla vita. L'azione nel ring si scalda, tutti dicono la loro, e il team di commento porta gli spettatori di USA Network in un break pubblicitario – anche se l'azione in ring continua nel monitor dello spogliatoio. Ho seriamente pensato di lasciare lo spogliatoio, per andare in mezzo al pubblico e respirare quell'atmosfera. Ma poi ho pensato all'atmosfera in quello spogliatoio – unica di per sé, e ho pensato che non sarei voluto essere in nessun altro posto se la storia stava per essere scritta durante quell'episodio di Raw, che lì con i ragazzi, il B.O e la Ben Gay.

Raw torna in diretta, e uomini cresciuti che fanno wrestling nella vita iniziano a tifare per questa storica vittoria. Charlotte è al suo meglio – apparendo feroce in ciò che fa e nel suo atteggiamento. Esegue un moonsault dalla terza corda all'esterno del ring che lascia a bocca aperta per la sua bellezza. Colpisce Sasha con il piede e questa sbatte duramente contro le barricate a bordo ring, dando il tempo a Charlotte di prendere il suo titolo femminile e di mostrarlo. Ma Sasha allontana Charlotte con un calcio, la cintura cade a terra, e rendendo omaggio al suo idolo – il grande Eddie Guerrero – Sasha lancia la cintura a Dana Brooke, e dopo simula un infortunio. L'arbitro Chioda si gira e vede Sasha a terra con l'inconsapevole Brooke che tiene la cintura e, in modo veloce e drammatico, espelle Dana da bordo ring. Il pubblico esplode e lo spogliatoio fa la stessa cosa! Citando Seth Rollins, Dana Brooke è stata espulsa. Il cambio di titolo non sembra possibile, sembra inevitabile. Il titolo passerà di mano. DEVE passare di mano! Lo sentiamo!

E poi Sasha rimbalza sulle corde e vola, tuffandosi in mezzo alle corde… e una collettiva sensazione di paura riempie lo spogliatoio con Sasha che atterra in modo davvero brutto – con la parte superiore del suo torso che colpisce il cemento così duramente che il suo corpo si contrae come una fisarmonica , lasciandola immobile a terra .All'improvviso la possibilità di un cambio di titolo e il match stesso non sembrano più importanti. Mentre lei sta a terra,il volo è mostrato in slow-motion tre volte – ognuna accompagnata da un sospiro di terrore dello spogliatoio. Alcuni di noi si tappano gli occhi. Chris Jericho, urla prima dell'ultimo replay, “per favore non mostratelo più!”. Mi sono immaginato diverse conseguenze nella mia testa di un simile impatto – e nessuna era buona: un serio infortunio alla spalla o alla schiena, una frattura o una forte botta allo sterno, una slogatura, una spalla uscita o rotta, la clavicola rotta. In qualunque dei miei scenari non vedevo il match continuare. C'era un gruppo multietnico in quello spogliatoio – bianchi, neri, ispanici, bulgari – e tutti stavamo sperando, desiderando e pregando che quella donna a terra nello schermo di fronte a noi stesse in qualche modo bene. Xavier Woods inizia a parlare a voce bassa allo schermo : “dai Sasha alzati…alzati Sasha.” e altri si uniscono a lui nel parlare allo schermo – implorando Sasha di iniziare a muoversi, o chiedendo a Dio di dare una mano. È un gruppo di uomini duri che si stringono l'uno all'altro di fronte alla TV -ex campioni WWE, alzatori di pesi di fama mondiale, un olimpico – ma nessuno di loro è più tosto della piccola ragazza con i grandi sogni, che invoca la volontà di muoversi, di alzarsi, di andare avanti in qualche modo. Ma Sasha non si limita a continuare; lei eccelle – mettendo a segno le sue mosse con pulizia e grazia. Entrambe le donne sono al loro meglio, ma la fortuna è dalla parte di Sasha in questa notte. Mette a segno il back-stabber, e poi la Banks statement e qualche momento dopo, è la nuova WWE Women's Champion. Un'ondata di gioia invade la stanza. Siamo stati tutti parte di un viaggio insieme negli ultimi minuti – una montagna russa di emozioni, con eccitamento e attesa che erano stati sostituiti da paura, poi sollievo, e finalmente euforia. “Andiamo!”, ho sentito dire a Big E e, dopo ciò, tutti e tre i membri del New Day stavano correndo verso la mitica “Gorilla position” – il punto in cui le WWE Superstars entrano e escono dall'arena – il cui nome è stato dato in onore del WWE Hall of Famer Gorilla Monsoon. Faccio la stessa cosa – ma con minor velocità – e quando arrivo alla Gorilla si è già formata una coda, affamata di incontrare e congratularsi con la Boss.

Ogni tanto per me è importante aspettare una WWE Superstar nella Gorilla dopo la vittoria di un titolo o un match incredibile. Lo ho fatto dopo il match di Shane McMahon con Undertaker a WrestleMania- perché volevo essere una delle prime persone che Shane avrebbe visto tornando nel backstage. Alcune volte, sono stato applaudito io stesso tornando attraverso il sipario nella Gorilla. Ma dopo tutti questi anni, non penso di aver mai visto quella quantità di persone radunarsi dietro il sipario per congratularsi con una persona. Sicuramente non ho mai visto così tante lacrime. Anche se alcune Superstars sono radiose in volto, la maggioranza di coloro che stanno aspettando il loro momento con la Boss sta apertamente piangendo o sta lottando, più o meno con successo, per trattenere le lacrime. Poi, rompendo le regole, la gente oltrepassa il sipario e entra nella mitica Gorilla position. Non posso affermare con certezza assoluta che non sia mai successo prima, ma io non l'ho mai visto accadere e non l'ho mai sentito dire. E nessuno di noi ha l'impressione di andare contro le regole: vogliamo solo essere parte di questo momento storico.

Sasha attraversa quel sipario, tenendo il titolo, mostrando sorprendentemente nessun segno di infortunio – anche se ammetterà il giorno dopo che la sua schiena è piuttosto dolorante – e questo pubblico improvvisato nel backstage inizia ad applaudire. Triple H è il primo ad incontrarla – un uomo la cui visione di quello che il wrestling femminile poteva essere in WWE è stata così decisiva nella vita di Sasha. Guarda negli occhi della Boss e le parla così gentilmente. È un momento di estrema dolcezza, e ho fatto una foto per catturare questo istante – una foto che mostra una lacrima scendere sulla guancia di The Game. Aspetto il mio turno mentre coloro che la conoscono da più tempo, che l'hanno vista faticare da vicino, che hanno aiutato a costruire una nuova generazione di lottatrici, si complimentano con lei e la ringraziano. Guardo Stephanie McMahon, che sta da parte e che lascia che tutti quelli che sono stati con Sasha in questa così piena di colpi, in salita ma, in fin dei conti, incredibile corsa verso la cima della montagna hanno il loro momento con la Boss. Le sue braccia sono conserte, ha il più dolce dei sorrisi in faccia e i suoi occhi sono pieni di lacrime. Quando finalmente arriva il mio momento con la Boss, le dico semplicemente, “nessuno ha lavorato di più, e nessuno hai meritato di più.” E poi anche io perdo la mia battaglia con le lacrime.