Keith Lee prova ad assicurarsi i diritti del suo nome

Keith Lee sta tentando di registrare il trademark del suo ring name, dopo che la WWE ha provato a fare la stessa cosa riscontrando dei problemi sull’avanzamento della pratica.
Keith Lee ha depositato il marchio per il nome “KEITH LEE” lo scorso 18 Dicembre presso lo United States Patent and Trademark Office. La domanda includeva diverse immagini che dimostravano come l’atleta abbia usato questo nome come wrestler professionista sin dal 2008. La domanda, come detto, è stata fatta a titolo personale, senza dunque passare attraverso la WWE.
Il modulo di consenso visualizzato nella foto è un elemento chiave per l’accoglimento della domanda. Proprio a causa della mancanza di questo modulo, infatti, la WWE si è vista rifiutare la domanda per lo stesso marchio, cosa che è avvenuta anche per un’altra domanda analoga, quella di Mia Yim. I due, inoltre, potrebbero non essere gli unici due casi di domande rimandate indietro con richieste di integrazioni.
In particolare, il suddetto ufficio di registrazione di marchi e brevetti americano ha inviato una lettera alla WWE nel corso del mese di dicembre dell’anno scorso, chiedendo un modulo di consenso firmato da Keith Lee. La WWE avrebbe risposto alcuni mesi dopo, dichiarando che avrebbe ottenuto il consenso richiesto quanto prima. In una ulteriore lettera, l’ufficio ha chiarito che la richiesta sarebbe stata archiviata in mancanza del suddetto modulo entro la fine di quest’anno.
La prassi di registrare i trademark dei nomi dei wrestler, siano essi reali o soprannomi, è ovviamente una prassi consolidata da anni in WWE. Questo infatti consente il pieno sfruttamento commerciale, anche in ottica merchandise. Non a caso proprio alcune settimane fa lo stesso Cody Rhodes ha dovuto chiudere un accordo con la stessa WWE per poter usare il suo nome per intero, i cui diritti erano detenuti dalla Federazione,