Heat nel backstage per il ritorno di Velveteen Dream

Come riportato da Fightful nella sezione Select, ci sarebbe risentimento nel backstage per il ritorno di Velveteen Dream.
Dream ha fatto il suo ritorno nell’ultimo episodio di NXT, mercoledì scorso, partecipando ad uno dei Triple Threat di qualificazione per il Ladder Match a 5 che decreterà il nuovo NXT North American Champion a TakeOver XXX. Dream era assente dagli schermi dal 7 giugno scorso, in occasione di NXT TakeOver: In Your House in cui perse un Last Chance Backlot Brawl per l’NXT Championship contro Adam Cole. Proprio in quei giorni Dream fu raggiunto da alcune accuse durante le molte testimonianze nell’ambito dello Speaking Out Movement, le più forti dei quali dal wrestler indipendente Josh Fuller.
Il ritorno di Dream è stato tenuto segreto ai più e, secondo una fonte interna alla WWE, la maggiora parte dei lottatori hanno saputo del suo coinvolgimento solo pochi minuti prima che NXT cominciasse. Sean Ross Sapp riporta che l’heat verso Dream non è nuovo e in passato è stato spesso dovuto al suo comportamento nei confronti dei colleghi. Inoltre la WWE – pur avendo concesso un periodo di pausa a Dream – non ha mai apertamente affrontato la questione legata alle accuse di molestie sessuali che lo hanno coinvolto, senza neanche tentare di scagionarlo o di spiegare la situazione (come accaduto ad esempio con Matt Riddle). Soprattutto, la federazione non ha preso provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Sono in molti a credere che sia in occasione delle accuse che dell’incidente d’auto che lo coinvolse poco dopo, Dream abbia goduto di un trattamento preferenziale e che praticamente chiunque nel roster di NXT, al posto di Dream, sarebbe stato licenziato senza troppi complimenti.