TW Risponde #732

TW Risponde

Amiche ed amici di TuttoWrestling, bentornati con la terza edizione del 2020 integralmente dedicata alle vostre domande di carattere storico. Partiamo subito con la nostra consueta sessione di domande e risposte…


Ciao Myth, tu sei un vero mito per me! Mi chiamo Francesco e ti scrivo da Messina. La mia unica domanda storica riguarda Chris Jericho, che è uno dei miei preferiti: perchè decise di lasciare la WCW nel 1999, per passare alla WWE, mentre tutti gli altri wrestler facevano un percorso inverso? Ti ringrazio molto, spero che mi risponderai. Aspetterò!

Nel 1998 Chris Jericho cercava in ogni modo di diventare una stella di prima grandezza nella WCW ed i fan erano dalla sua parte. Tuttavia c’era poca mobilità del roster: chi era un main eventer veniva venduto come tale fino alla morte, anche se i suoi match erano penosi. Chi, invece, scalpitava per fare carriera ed aveva il favore del pubblico restava nelle retrovie. Jericho credeva di aver svoltato definitivamente quando, da solo, gestì un intero feud contro Goldberg, il quale non sono non partecipò alla costruzione dello stesso quando si capì che la storyline poteva avere il successo, ma addirittura la boicottò. Quando Eric Bischoff si schierò dalla parte di Goldberg, che non ne voleva sapere nulla di un feud contro Jericho, e non di quest’ultimo, a Chris non fu neppure data l’opportunità di un match uno contro uno contro Da Man e fu spostato, da un giorno all’altro, in un inutile feud contro Bobby Duncum, jr. A quel punto Jericho decise di averne abbastanza della WCW e chiuse un accordo con la WWE.

Buongiorno sig. Michele, sono Beppe da Milano ed è la prima volta che scrivo a questa sua bella rubrica. Le mie domande per lei riguardano una storia di cui ho sentito parlare e di cui volevo sapere la veridicità. Ho letto che, una volta, Rene Dupree fu colpito talmente forte da Hardcore Holly in un match, che rischiò seri danni.

  1. E’ vero? Quali danno ha riportato Dupree?
  2. La WWE punì Holly? E in che modo?
  3. Ho letto che Holly era solito torturare i wrestler più giovani sul ring per puro divertimento? E’ vero?

Ho avuto l’opportunità, pochi mesi fa, di chiacchierare con Rene Dupree del match che tu citi. Mi ha detto cose molte interessanti…

1) Sì, è vero. Nel corso di un match Holly picchiò brutalmente Dupree per punirlo del fatto che quest’ultimo non gli aveva detto di aver preso una multa con la sua auto. Dupree riporta oggi una vista cicatrice sulla fronte, regalo della violenza di Holly.

2)Holly non fu punito. Anzi, molti lo lodarono per aver “dato una lezione” a Dupree, che, a quanto pare, faceva lo smargiasso nel backstage. Il Dupree che ho conosciuto io è un ragazzo pacato, ma magari all’epoca aveva un carattere più esubante.

3)Sì, è vero. Pare che sia stato licenziato quando decise di prendersi troppe libertà con Cody Rhodes e Ted Di Biase, i quali, poco dopo il loro debutto, erano considerati prospetti da proteggere. In parecchi hanno riportato che lo stile di Holly era eccessivamente stiff.

Ciao Myth sono Alessio da Roma e ti ho già scritto un paio di volte. Ecco le mie domande: 

1)Brock Lesnar dopo il suo primo abbandono in WWE decise di tentare fortuna con il football americano, per quali motivi falli questo tentativo? 

2)The Beast ha detto in varie interviste che lui fa questo lavoro solamente per soldi e non per vera passione? Tu credi a questa affermazione? Io no perché non credo che una persona si sacrifica per questo mondo senza nessuna passione. 

Grazie per le eventuali risposte. 

1.Sfondare nel football americano era il vero sogno di Brock Lesnar, che per questo avrebbe gettato via una promettente carriera nel wrestling. Tuttavia, opzionato dai Minnesota Vikings, si infortunò ed alla fine fu scartato. A quel punto tornare al wrestling era la sola opportunità che gli rimaneve per fare soldi.

2.Credo proprio che sia così. Mi sembra evidente che la priorità di vita di Lesnar era diventare un giocatore professionista di football. Poi, quando ha potuto scegliere, si è lanciato nelle MMA. Il wrestling per lui è solo un lavoro, appare evidente che non lo faccia con passione. Lesnar non ha mai sopportato la vita “on the road” e, a quanto si legge e sente, è un solitario, non ama passare il tempo in gruppi particolarmente grandi come può essere quello di un backstage di uno show di wrestling.

Bene anche per oggi è tutto, appuntamento tra un’altra settimana con l’ultima edizione del TWR dedicata esclusivamente alle vostre domande di carattere storico. A presto!

Michele M. Ippolito

I am the Myth, deal with it!

Scrivete le vostre domande all’indirizzo di posta elettronica twrisponde@gmail.com

Scritto da Michele M. Ippolito
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