WWE Network #36

Dopo una lunga attesa e diversi mesi di ritardo rispetto al progetto originale, il WWE Network è dunque realtà , una innovazione davvero importante per tutti gli appassionati della federazione di Stamford e più in generale del mondo del Wrestling. A valle del lancio ufficiale, per il momento solo sul mercato statunitense, Tuttowrestling.com ha potuto “mettere le mani” sul network, da qui l'idea di pubblicare questa recensione, sperando di esaudire nel modo più esaustivo possibile tutti i dubbi e le curiosità di ogni appassionato in merito al contenuto, alla qualità ed ad ogni altro aspetto.
Premessa
E' bene ricordare come al momento, come già accennato in fase di introduzione, il WWE Network sia esclusivamente rivolto ai clienti statunitensi. La WWE prevede una estensione ad altri mercati fra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, ma tra questi la sola zona europea annunciata come inclusa sarà il Regno Unito. Al momento, dunque, non sappiamo se e quando il prodotto sarà lanciato ufficialmente sul mercato italiano. L'accesso e soprattutto la fruizione dei contenuti del network sono materialmente consentiti solo negli USA, sia richiedendo ovviamente degli specifici dati al momento della registrazione (indirizzo americano e numero di telefono ad esempio) sia impedendo tramite appositi vincoli tecnologici la visione dei video se non a connessioni provenienti dal suddetto paese. Esistono dunque dei precisi vincoli, ed è più che opportuno sottolinearlo
Registrazione e pagamento
In occasione del lancio del prodotto, la WWE ha offerto un periodo gratuito di una settimana, terminato il quale diventa logicamente obbligatorio abbonarsi. L'accesso è garantito tramite registrazione al sito WWE, operazione che dato il boom di richieste è risultata estremamente difficoltosa nella giornata di lunedì; in alternativa è possibile accedere anche tramite l'account di google o di facebook. L'account sarà utilizzato per le credenziali di accesso, ma allo stesso dovrà poi ovviamente essere associato un metodo di pagamento e le relative informazioni. Sono accettate le più comuni carte di credito e di debito (dunque anche carte come la Visa Electron) oppure anche paypal o forme analoghe di trasferimento fondi elettronico. E' infine possibile che i riferimenti anagrafici dell'account siano diversi da quelli del pagamento, ovvero che ad esempio la carta di credito non sia intestata allo stesso nominativo dell'account creato sul sito WWE.
Il prezzo è come annunciato di 9,99 dollari al mese, per un periodo di sei mesi. Al momento della nostra prova non era possibile abbonarsi per un periodo di tempo inferiore, dunque non sappiamo se questa possibilità sarà offerta in futuro e con quale sovrapprezzo. La quota dell'abbonamento non è comunque richiesta in un'unica soluzione, bensì scalata mensilmente; per intenderci, verranno scalati dalla carta di credito o account paypal i 9,99 dollari ogni mese, piuttosto che 59,94 dollari una tantum. E' infine possibile impostare il rinnovo automatico di sei mesi in sei mesi, così da automatizzare il pagamento piuttosto che doverlo effettuare/autorizzare nuovamente alla scadenza del primo abbonamento.
Piattaforme
Il Network è utilizzabile tramite le più comuni piattaforme di fruizione di contenuti in streaming; è possibile guardarlo ovviamente dal pc tramite un normale browser web, oppure tramite l'apposita app su cellulari, tablet, media players e così via. Non c'è differenza di contenuti in funzione della periferica utilizzata, tutto è disponibile su qualsiasi device. Ciò che cambia leggermente, come vedremo anche fra breve, è l'interfaccia. La nostra prova è stata effettuata su tre tipologie tipiche, ovvero sul pc, su di un tablet (Ipad) e su di un sistema collegato alla normale televisione (Apple TV). Non vi è alcun limite in merito a quanti e quali dispositivi si possano usare, cosa che ad esempio su sistemi come SkyGo viene invece limitata, tuttavia è consentito al massimo utilizzare un dispositivo alla volta. Non occorre alcuna registrazione o de-registrazione dei dispositivi, semplicemente se ne chiude uno e se ne accende un altro, senza alcun tipo di problema.
Contenuti
Entrando finalmente nel dettaglio, come potrete facilmente immaginare la disponibilità dei contenuti è ciò che maggiormente colpisce al primo impatto. In particolare il network è composto da un canale “live”, ovvero con un proprio palinsesto come una normale rete televisiva, più una serie sconfinata di contenuti on demand sempre disponibili. Anche osservando un programma del palinsesto è comunque sempre possibile vederlo dall'inizio.
(Homepage del WWE Network, nella sua interfaccia da PC. In primo piano c'è il programma in onda nel canale live)
Cosa c'è nel WWE Network in termini di contenuti on demand probabilmente ormai crediamo sia abbastanza noto, dunque ci limitiamo a ricordare velocemente tutti i pay per view WWF/WWE,WCW ed ECW, programmi attuali come NXT e Superstars, serie dedicate, documentari vari, recap ben costruiti da Raw e Smackdown, ed altro ancora. La quantità e la qualità sono già impressionanti scrivendole qui, ma possiamo garantirvi che l'impatto “dal vivo” va davvero oltre. Volete un esempio che vale più di mille parole? Al momento di accedere per la prima volta su Apple TV, sulla quale il WWE Network a partire dalla versione del firmware 6.0.2 statunitense il canale è disponibile in modo nativo con apposita app, la schermata iniziale presentava questi contenuti:
– Un video introduttivo di circa un minuto di Vince McMahon
– La programmazione live del canale (al momento in onda c'era il ppv Survivor Series 2013)
– I programmi successivi al termine di quello in corso
– Una serie di show vari (segmenti tratti da raw, legends of wrestling, WWE countdown, ecc)
– I contenuti on demand raccomandati, ovvero quelli consigliati o più visualizzati: al primo accesso la pagina ci consigliava pietre miliari come Wrestlemania XVII (da molti considerata la più bella edizione di Wrestlemania di sempre), Wrestlemania III, King of The Ring 1998, WCW Bash of The Beach 1995, l'antologia di Undertaker “Dead Man Walking”, ecc.
(Parte bassa della Homepage del Network: qui trovate il palinsesto successivo ed i contenuti on demand consigliati
Naturalmente oltre alla home introduttiva è disponibile una pagina di ricerca dove è possibile trovare ciò che si desidera con qualunque criterio, dalla ricerca testuale alla tipologia (ppv piuttosto che show o serie televisiva) passando per la federazione (WWE, WCW, ECW, ma anche la vecchia WCCW ad esempio). Tutt è dunque disponibile a pochi click, con estrema facilità . Particolarmente ben fatta, poi, è la ricerca per wrestler: basta scrivere il nome di un atleta per trovare tutto ciò che lo riguarda, come i ppv dove ha lottato, le antologie o i documentari che lo riguardano, ecc.
(Schermata di ricerca: tutto facilmente a disposizione!)
I contenuti raccomandati sono ovviamente un ottimo modo per fare sì che anche gli spettatori con poca conoscenza del passato possano tornare indietro nel tempo e vedere quelli che dovrebbero essere i migliori ppv del passato. La selezione è tutto sommato valida, non a caso potete riscontrarla da soli nell'esempio che abbiamo appena scritto, ovvero quello che è apparso a noi al primo accesso: quasi tutti eventi di assoluto spessore, must see per ogni appassionato. Occhio però a fidarsi al 100% di questa selezione per pigrizia o per poca conoscenza del passato! Fra i PPV consigliati vi abbiamo volutamente nominato quelli eccezionali, ma ne abbiamo anche visto uno che proponeva una difesa titolata fra Triple H e Great Khali.. brividi!
Da non sottovalutare, infine, anche i contenuti “accessori” come documentari e quant'altro: a distanza di un clic dalla homepage abbiamo infatti trovato l'interessante prodotto dedicato alla rivalità tra Bret Hart e Shawn Michaels, ovvero una pagina che forse ha condizionato in modo decisivo la rivalità fra WWF e WCW.
Sui contenuti, dunque, la promozione è davvero a pieni voti; anche chi disponga privatamente di videoteche quantitativamente consistenti, e dunque potrebbe già essere parzialmente abituato, resterà in ogni caso impressionato dall'immensa biblioteca di colpo a sua completa disposizione.
Prova sul campo
Terminata questa analisi preliminare è finalmente il momento di provare lo streaming vero e proprio. Abbiamo sia testato sia il flusso “live” sia provato ad aprire qualche elemento on demand, ad esempio alcuni pay per view. L'interfaccia pensata per il browser web è leggermente più funzionale, poiché oltre alla finestra con il video, naturalmente allargabile a pieno schermo, è presente anche una barra con dei pallini, che rappresentano una suddivisione dell'evento per capitoli, esattamente come avviene per i dvd/blue ray. In pratica cliccando sui pallini è possibili posizionarsi direttamente su un singolo incontro o intervista o altro, mentre provando lo stesso evento su ipad o apple tv era unicamente possibile andare aventi e indietro, con la stessa interfaccia e gli stessi comandi con la quale il device consente la visione di altri servizi video, ad esempio youtube. Chiaramente se per i dispositivi con touch screen il problema è limitato, potendo regolare con il dito la barra di avanzamento a proprio piacimento, sulla Apple TV la cosa è più problematica. Una volta usciti, inoltre, rientrando il video non ricomincerà dal punto precedente, pertanto è bene utilizzare il telecomando con cautela.
(Un contenuto on Demand, Wrestlemania 17. Potete notare la barra con i pallini come i capitoli dei normali DVD/Blueray)
Lo streaming viene offerto in formato 16:9 per tutti gli eventi recenti, mentre per quelli più vecchi il formato è il classico 4:3, dunque ci saranno due bande nere ai lati dello schermo.
Per quanto riguarda l'editing dei contenuti ovviamente data la sterminata quantità di eventi disponibili non siamo in grado di essere esaustivi al 100% in merito alla presenza di eventuali tagli o eventuali lavori di editing audio/video rispetto all'evento originale. Tuttavia abbiamo effettuato delle prove a campione, e possiamo dirvi che non abbiamo riscontrato censure al vecchio logo WWF, cosa peraltro ormai in vigore da qualche anno, e che anche diverse theme song su tutti i campioni che abbiamo provato sono quelle originali, non editate, cosa che invece era accaduta – con risultati davvero brutti, bisogna dirlo – su diverse collane DVD, eccezion fatta per la serie tagged classic. In altri casi, invece, la theme è stata effettivamente editata, ad esempio in alcuni ppv della ECW, e purtroppo come sempre è un peccato, perché si perde parte dell'atmosfera dell'entrata dei wrestler.
(Altro esempio di selezione dei contenuti on demand)
Veniamo dunque alla qualità dello streaming: il bitrate è ovviamente variabile in funzione della capacità di connessione al momento, il che per i non esperti significa che, ma era decisamente ovvio, quanto più la nostra connessione sarà efficiente tanto migliore sarà la qualità del video. La prova è stata realizzata in condizioni di normale flusso di utenti, ovvero in situazioni dove non ci aspettavamo certo un picco massiccio di utenti contemporanei e dunque una congestione dei server, e con una connessione ADSL flat di velocità medio/alta (20 megabit dichiarati con una portante effettiva di 10/11). In queste condizioni la qualità dello streaming che abbiamo riscontrato è stata molto buona, con una resa finale estremamente valida su pc (ovvero un monitor dai 20 ai 31 pollici), ovviamente ottimale su schermi più piccoli come quelli di cellulari e tablet, ma più che discreta anche su schermi di grandi dimensioni, es. le TV dai 46 pollici in su. Chiaramente la qualità finale dipende anche dall'evento visto, visto che solo quelli più recenti sono a risoluzione maggiore in partenza; in questi casi, ovvero eventi di pochi anni fa, la resa finale è davvero buona anche su schermi considerevoli. Non ci addentreremo in dettagli tecnici ulteriori che potrebbero non interessare tutti i lettori, dunque ci limitiamo a dire che l'impressione “da profani” è che un supporto fisico ad alta risoluzione come un blueray o un canale televisivo HD come quelli offerti da Sky abbiano un chiaro vantaggio in termini di qualità finale, ma che tale perdita sia da considerarsi tutto sommato ampiamente accettabile se non quasi impercettibile, se la connessione lo consente, anche su schermi di grandi dimensioni, mentre lo sia praticamente del tutto sui dispositivi mobile e tablet.
Per quanto riguarda eventuali pause per il buffering su sette prove di quasi un'ora ciascuna in una sola occasione, vedendo Wrestlemania XVII, il video si è interrotto in tre occasioni per pochi secondi; ovviamente c'è da valutare con una congestione inevitabilmente maggiore, vedi ad esempio quando Wrestlemania XXX andrà live, sarà possibile garantire la stessa qualità , e questo apre la pagina al momento forse più “oscura” di tutta la nostra recensione. Al momento di testare uno streaming di un evento live, i problemi sono apparsi ancora abbastanza seri, tanto da impedire di seguire lo show in diretta. Abbiamo effettuato questa verifica con NXT Arrival, e di fatto il programma si è bloccato nella parte finale. Chiaramente siamo sicuri che specie in vista di Wrestlemania in WWE stiano già correndo ai ripari per evitare che la cosa possa durare ancora, ma al momento è davvero difficile dire se questo problema sarà effettivamente risolvibile del tutto per quanto riguarda gli eventi in diretta. Naturalmente ogni evento live è poi disponibile on demand successivamente, dunque per chi non volesse seguire le cose in diretta di fatto il problema non si pone.
Si tenga assolutamente conto della qualità della propria connessione internet, essendo ovviamente un parametro a dir poco fondamentale! Un buffer frequente o una risoluzione più bassa, fino addirittura ad un video troppo “pixelloso”, possono dunque capitare qualora la propria connessione non garantisca la velocità necessaria. Tempi di attesa più lunghi, ma comunque ampiamente nella soglia fisiologica, sono ovviamente richiesti usando l'interfaccia per saltare da un momento all'altro del video ad esempio passando subito al main event di un pay per view. In questo caso, tuttavia, con il passare dei giorni la situazione è migliorata enormemente, salvo i già citati eventi in diretta. E' da considerare come lo streaming sia tarato in base ai parametri delle connessioni americani, mediamente abbastanza veloci, dunque la richiesta sia particolarmente esigente. Molto intuitivamente ci sentiamo di dire che una connessione con meno di 4 megabit effettivi potrebbe riscontrare delle difficoltà non trascurabili. Nelle foto che vedrete in basso potete apprezzare la differenza che può fare la propria connessione in termini di qualità finale di ciò che stiamo vedendo, a parità di evento e di condizioni ipotizzate di congestione (visto che le foto differiscono temporalmente di pochi secondi)
(Ecco un esempio che dimostra quanto sia importante per la qualità una connessione veloce: qui la nostra ADSL ha tentennato un po'..)
(..mentre qui invece ci ha garantito una qualità davvero ottima)
In nessun caso abbiamo riscontrato un desync fra le immagini e l'audio, tutto appare sincronizzato perfettamente anche andando avanti e indietro velocemente.
E' giocoforza ricordare come al lancio del network ci siano stati problemi anche importanti che hanno portato a non poter usufruire del servizio o a forti limitazioni, ma già in questi primi giorni successivi la situazione è notevolmente migliorata, lasciandoci pochi dubbi sull'ordinario e qualche ulteriore perplessità solo in occasione dei pay per view live, perplessità che come detto speriamo possano essere poi smentite già in occasione di Wrestlemania.
Per quanto riguarda, infine, il parental control, non soltanto prima di ogni evento viene esplicitata da un apposito video l'eventuale presenza, con la classica scala di valutazione americana da cui il termine TVPG, di scene di violenza, linguaggio scurrile ecc., ma tramite le opzioni del proprio account è possibile anche impedire la visione dei contenuti più espliciti. Sotto questo punto di vista, dunque, è possibile mantenere tutto assolutamente sotto controllo.
Conclusioni
[+]
+ La libreria a disposizione è semplicemente impressionante
+ Prezzo a dir poco irrisorio rispetto a quanto offerto
+ Risoluzione video più che buona su connessione adeguate
+ Possibilità di utilizzare il network su più dispositivi, sebbene uno alla volta
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– Occorre una buona ADSL veloce
– Da valutare se la qualità del servizio migliorerà in momenti congestionati, ovvero con gli eventi live
– Interfaccia limitata su media players come la Apple TV
La qualità del servizio che abbiamo riscontrato dal punto di vista tecnico è certamente stata influenzata da peccati di gioventù, ma è migliorata praticamente da subito fino ad un risultato che attualmente è più che buono per gli eventi on demand, mentre ancora rivedibile sul live. E' proprio il momento della diretta, infatti, il solo fattore di perplessità che ancora ci resta dopo questa prova. Probabilmente la WWE è stata colta di sorpresa dall'elevato numero di iscrizioni iniziali, e speriamo possa raggiungere quella capability tecnologica tale da garantire un buon servizio anche in occasione dei pay per view trasmessi in diretta. E' un problema che tuttavia si è riscontrato un po' in tutti i servizi del genere in fase di gioventù, vedi il già citato SkyGo, enormemente migliorato col passare del tempo. Al momento, dunque, non ci sentiamo di farne un dramma, anche se sarà decisamente Wrestlemania il banco di prova.
Da un punto di vista della risoluzione come detto chiaramente i puristi dell'alta risoluzione noteranno qualche differenza fra una Wrestlemania recente in blueray ed una vista dal network, ma per tutti gli altri siamo sicuri che le differenza saranno ben poco percettibili e del tutto trascurabili, specie per chi utilizza pc/tablet/smarphone. Non per tutti però, il Network ha una fame piuttosto grossa di banda, garantire quella può fare tutta la differenza del mondo nel giudizio finale.
A valle di questa nostra prova non possiamo che concordare con le parole di Vince nel suo video di presentazione: questa è una autentica rivoluzione, un modo tutto nuovo di legare il wrestling alla televisione. Per un appassionato, l'impatto con una quantità e qualità tale di contenuti passati e presenti è indescrivibile a parole, e varrebbe da solo l'irrisorio prezzo dell'abbonamento. Per un fan più occasionale indubbiamente c'è un salto tecnologico da fare, quello dalla televisione tradizionale a quella via web, ma è chiaramente questa la strada del futuro e la WWE lo ha ampiamente capito. La chiave dell'iniziativa è sicuramente il prezzo, che definire contenuto è davvero un eufemismo. A questa cifra siamo convinti che un possibile successo dell'iniziativa sarà “riconquistare” gli utenti del mondo internet, quelli che ahimè spesso gli eventi li scaricano illegalmente dai vari sistemi peer to peer, torrent, ecc. e che a queste condizioni a nostro avviso saranno ben contenti di sottoscrivere l'abbonamento.
Da parte nostra risulta davvero impossibile, in conclusione, non immaginare che per una cifra così bassa un appassionato possa lasciarsi sfuggire un prodotto del genere, che inoltre risulterà assolutamente appetibile anche a chi è già avvezzo alla tv via web e fan sporadico o occasionale della federazione, dato il prezzo decisamente concorrenziale rispetto all'offerta in pay per view tradizionale. Il nostro giudizio, dunque, è senza alcun dubbio positivo.