Piper’s Pit#73 – Lo struggente ritorno di “Heels”

Piper's Pit

Bentornati ad un nuovo appuntamento con il Piper’s Pit! Per decenni il wrestling al cinema ed in tv è stato rappresentato in maniera grottesca o, nel migliore dei casi, approssimativa. Poi nel 2008 Darren Aronofsky ha diretto “The Wrestler” con Mickey Rourke e finalmente ci si è accorti che la nostra amata disciplina aveva tante sfaccettature che meritavano di essere narrate. Nel 2021 Michael Waldron ha così creato la serie “Heels” di cui vi abbiamo già parlato in occasione della prima stagione prodotta da Starz.


Siamo in Georgia nella fittizia cittadina di Duffy, dove ha sede la DWL gestita dalla famiglia Spade. Dopo il suicidio del patriarca Tom sono i figli Jack (interpretato da Stephen Amell) ed Ace a portare avanti la compagnia, aiutati dalla leggenda sul viale del tramonto Wild Bill Hankcock. La stagione poi esplorava la rivalità con la compagnia con base in Florida di Dystopia gestita dall’impresario senza scrupoli Charlie Gully.

La seconda stagione, che a mio avviso risulta ancora più riuscita di quella iniziale, ci porta ancora più nel pieno della rivalità tra le due promotion, che presentano due filosofie di wrestling e di vita agli antipodi: mentre la DWL, con meno risorse, punta tutto sul raccontare delle storie, Dystopia si affida ad un pubblico più giovane e calca più la mano sulla violenza. I due mondi finiranno inevitabilmente per collidere in una sorta di “Forbidden Door”. Con lunghi e toccanti flashback ci viene spiegato il fallimento umano e lavorativo di Tom Spade, quando, dopo il fallimento di un accordo con la WCW e la WWE, compì il gesto estremo del suicidio. La stagione poi ci mostra la definitiva consacrazione di Crystal da valletta a lottatrice osannata dalla folla, nonché il riscatto umano di Ace, anche grazie alla gimmick del Condannato, e di Wild Bill, finalmente lucido e focalizzato sul lavoro e sugli affetti, In tutto ciò il personaggio più tormentato risulta Jack, sempre in bilico tra far quadrare i conti, mantenere un equilibrio famigliare ed un malessere interiore che gli impedisce la necessaria lucidità nei momenti topici della vita. Senza volervi spoilerare il finale vi posso dire che è veramente struggente e vi farà scendere più di una lacrimuccia.

Come nella prima stagione fa la sua comparsa anche CM Punk, questa volta accompagnato anche dalla moglie AJ Lee. Adesso per concludiamo con le noti dolenti: è notizia di oggi che la serie è stata cancellata e non avrà quindi il finale che meritava con una terza stagione. Purtroppo le spietate logiche di mercato della tv americana sembrano quasi ricordare quelle della DWL: pochi soldi e si chiude. Cala il sipario quindi su una delle migliori serie degli ultimi anni, ma forse questo finale incompleto è perfetto per una storia in fondo di fallimenti come quella che è stata raccontata. Quindi consiglio a tutti di godervela, non ne rimarrete delusi.

“I have wined and dined with kings and queens, and I’ve slept in alleys and dined on pork and beans”.

Scritto da Roberto Johnny Bresso
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