The Other Side #63 – MAKE IT WORTH IT

MAKE IT WORTH IT


Fin da quando seguo il wrestling ho sempre creduto che alla base di quanto io stia guardando ci debba essere una buona narrazione. Perché a chi non è mai capitato il genio di turno che dice “Ma lo sai che è finto?” penso veramente a pochi, per questo mi aggrappo quasi disperatamente al fatto che se c'è una buona storia a sorreggere dietro quello che sto vedendo allora posso anche far finta che alla base del wrestling ci sia una premeditazione. Tolto questa ci limitiamo al “voglio un titolo” e poco altro se dobbiamo far partire una rivalità.

Credo di parlare a nome di molti che risulti frustrante per noi fan guardare la WWE quando vedi chiaramente che alla base di un match non ci sia narrazione, ad esempio siamo in periodo Survivor Series e Raw e Smackdown questa settimana si sono pure lasciati guardare per merito della Invasion dei ragazzi provenienti da NXT che hanno portato una ventata d'aria fresca. Ora, sappiamo tutti che al PPV avremo un match a squadre tra 5 rappresentati di ogni roster … che alla fine non porterà assolutamente a nulla. E' qui che voglio porre l'attenzione, come posso io fan lasciarmi prendere da vari tentativi di imporre una cosiddetta brand supremacy se poi non cambierà nulla e passato Survivor Series tutto sarà esattamente come prima?

Magari alcuni di voi diranno “E' un match che si costruisce da solo … “è vero, ma non c'è un fine, solo un titolo illusorio che non dà benefici concreti. E' solo booking pigro, ma poi non lamentiamoci se alcuni atleti vengono a noia oppure non riusciamo più ad entusiasmarci per ciò che la WWE propone. Qualcuno si ricorda della Women's Evolution del Main Roster? Io sinceramente no, si qualche match tra Charlotte e Sasha Banks e basta prima che salisse Becky alla ribalta col character di The Man. Qualcuno si ricorda invece del movimento partito ad NXT? Della nascita di The Boss, di una Becky Lynch ancora acerba ma che si guadagna il rispetto e gli occhi del pubblico dopo una grande prestazione … di Paige, prima Nxt Women's Champion, dell'Ironwoman match tra Bailey e la Banks? Io credo che molti di voi ancora sì.

Magari mi sbaglio e le mie parole vanno al vento ma la Women's Evolution del Main Roster ha avuto tanto il sapore di qualcosa di “artefatto” e costruito a tavolino per ottenere belle reazioni e farsi belli agli occhi dei media. E' stata ben sorretta, no, solo dal talento delle coinvolte ma non dalla narrazione alle spalle che ha reso questa serie di match totalmente deleteria e facilmente dimenticabile. Sappiamo che c'è stato qualcosa, indubbiamente, è stato indimenticabile … sicuramente no.

Con questo cosa sto cercando di dire? Il wrestling si sorregge su storie, su vere storie, su qualcosa su cui il pubblico si può immedesimare, fare suo e a sua volta raccontare. Una Becky Lynch da anni nelle retrovie, abbandona i panni della brava ragazza e si scaglia su Charlotte conquistandosi titolo e notorietà con un personaggio di carattere e senza peli sulla lingua. Un Aj Styles, probabilmente uno dei più grandi wrestler di questa generazione, che molti non avrebbero mai visto in WWE diventa invece campione della stessa compagnia che per anni non lo aveva mai considerato o addirittura Kofi Kingston, 11 anni da impiegato modello finalmente arriva in cima alla montagna vincendo il titolo massimo, queste sono le storie che rimangono nella mente di uno spettatore, possono piacere oppure no ma sicuramente sai che sono accadute.

Certi eventi per essere irripetibili hanno bisogno di essere creati quasi con naturalezza, all'improvviso e di cavalcare l'onda del momento. Sicuramente un Wargames match femminile ha la sua importanza, per farlo diventare indelebile tocca al booking team creare una storia convincente e alle ragazze chiamate in causa portare sul ring quanto di buono fatto all'esterno. Ultimamente vedo troppo il “voler creare l'evento che stupisce” solo per apparenza ma senza una buona sostanza alla base. Tessa Blanchard combatte contro gli uomini? Figo, Candice LeRae ci ha fatto una carriera sopra sui match intergender solo che la stragrande maggioranza delle persone questo non lo sa. Tessa può vincere il titolo massimo. Rischioso ed eclatante ma è meno “cool” di quanto sembri però visto che è una donna è giusto promuoverla per crearsi l'immagine della compagnia che ha a cuore il roster femminile.

Passando alla NJPW, ammetto che per mesi non ne ho mai parlato in questi editoriali perché non ci avevo mai dato il giusto peso ma visto i recenti avvenimenti di Power Struggle mi sembra doveroso parlare della “double Gold dash”. Credevo fosse solo un promo egocentrico e poco altro, qualcosa che poi non sarebbe stato sviluppato ma mi sono sbagliato. A quanto pare la compagnia ha davvero intenzione di far diventare uno dei suoi top guy double champion. Non sono assolutamente contro a tutto ciò, ma continuo a ripetere che una cosa di tale magnitudo necessita di essere costruita in maniera certosina.

Immaginate se dopo Rollins, campione WWE e U.S allo stesso tempo altri quattro o cinque lottatori avessero ottenuto lo stesso riconoscimento … l'impresa di Rollins sarebbe stata svalutata, invece così abbiamo avuto un ragazzo, scelto dalla dirigenza che con tutti i favori del caso è riuscito a vincere due titoli contemporaneamente grazie alla sua bravura. E' stato valorizzato, come heel, ma molti riconoscono in Rollins quello come suo periodo di maggior splendore.

Ora perché una compagnia generalmente conservatrice dovrebbe concedere il privilegio a uno dei suoi lottatori di una doppia cintura? Privilegio, fama, fiducia, pubblicità? Forse un mix di tutto ciò anche se mi sembra anche questo qualcosa nato un po' per il caso messo su per guadagnarsi pubblicità in vista di Wrestle Kingdom. Non dico sia sbagliato, ma a mio modo di vedere toglie le potenzialità che un evento così può avere.

Alla fine di Power Struggle, Jay White dopo aver difeso l'IWGP Intercontinental Title ha messo in chiaro di puntare anche al titolo massimo a cui non ha mai avuto un rematch dopo averlo perso, Naito, Ibushi e Okada stesso si sono uniti alla discussione creando una sorta di rettangolo chiuso in un nulla di fatto ma che però ha portato la compagnia da annunciare che nella sera dopo Wrestle Kingdom, chi vincerà tra i due match titolati si scontrerà in un Winner Takes All. Non è chiaro se si andrà all'unificazione dei due titoli, ma sembra chiaro che avremo un lottatore che avrà le due cinture. Tra i quattro io provo a fare le mie predizioni per ognuno di loro in ordine crescente di favoriti, chiaramente per pura opinione personale.

KAZUCHIKA OKADA 4° posto:
Posso citare le stesse parole di Okada durante Power Struggle per aver messo Okada come ultimo dei favoriti: “Perché dovrei lottare per una cintura inferiore quando è la mia a rappresentare la cima della montagna?”. Non so voi, ma io non riesco a biasimare questa motivazione di Okada, anzi sono d'accordo. Perché uno col pedigree di Okada dovrebbe aggiungere un'altra cintura ad una bacheca già ricchissima di riconoscimenti. Sarebbe solo un altro tra tanti.

JAY WHITE 3° Posto: L'ascesa di White è stata vertiginosa, in due anni si è imposto come il gajin di punta della compagnia, ha conquistato i titoli Heavyweight ed Intercontinental in separate occasioni e ha battuto i top guy giapponesi. Si merita davvero il doppio titolo? Secondo me no, già il suo push ha ricevuto diverse critiche per la magnitudo di titoli e riconoscimenti avuti in poco tempo, aggiungerne un altro rischierebbe di mandare all'aria il buon lavoro fatto su di lui. Il ragazzo è giovane e si prenderà altre soddisfazioni nel tempo.

TETSUYA NAITO 2° posto: Metto Naito secondo più per una questione di cuore e di speranza non perché ci creda veramente. Ho già detto come secondo me la compagnia non veda Naito come THE top guy ma solo un main eventer e basta. Se davvero la considerazione fosse stata diversa allora i vari regni di campione intercontinentale di Naito sarebbero stati più significativi invece di essere un semplice traghettatore della cintura da un lottatore ad un altro. Tuttavia le parole di Okada a Power Struggle “Vuoi che mettiamo ai voti Naito se devi essere double champion? Chiediamolo ai fan”. Lo stesso voto che anni orsono decretò l'esclusione di Naito da Wrestle Kingdom … diventare double champion sarebbe una splendida chiusura di quel cerchio, ma oggettivamente forse rimarrà solo un sogno.

KOTA IBUSHI 1°posto: Ci credo veramente su Ibushi? Forse come con Naito è solo una speranza ma mai momento migliore di questo ci sarebbe per dare un riconoscimento a questo atleta straordinario e che ha ottenuto molto meno di quanto le sue doti gli possano permettere. Ibushi ha già una storia chiarissima con Naito data dai loro ultimi scontri per l'IWGP Intercontinental Title e con Jay White che ha sconfitto nella finale del Climax. Con Omega ormai in America, Ibushi ha giurato fedeltà eterna alla NJPW a cui ha detto di volersi dedicare anima e corpo. Senza l'ombra ingombrante del Cleaner, Ibushi si può imporre come top player singolo sconfiggendo una divinità, che divinità rimarrà anche senza doppia cintura come Okada, e Naito o White per la seconda cintura. Ibushi sarebbe un nome nuovo inoltre al solito Okada e con tutte le credenziali per porsi come uomo copertina della compagnia nel 2020. L'ho detto dal Climax e lo ripeto ora. Ci voglio credere.

Con questo chiudo qui questo editoriale e vi ringrazio per la lettura sperando che non fosse noiosa. A preso da Captain Phenomenal 1.

15,941FansLike
2,666FollowersFollow

Ultime notizie

Ultimi Risultati

Articoli Correlati