The Other Side #34 – Kenny Omega vs. Chris Jericho

5…4…3…2…1…


Qualche secondo dopo la fine del match valevole per il titolo NJPW USA a Power Struggle, Chris Jericho ha lanciato la sfida a Kenny Omega per un incontro uno contro uno a Wrestle Kingdom, l'evento annuale più importante della New Japan.

https://www.youtube.com/v/Eg45gWvHsS4

Un attimo di pausa: rileggete di nuovo le prime righe di questo editoriale. Come ormai saprete, non ci sono errori né lapsus freudiani. Il 2017 è stato un anno in cui abbiamo visto cose nel mondo del wrestling che nel 2015 o nel 2016 avremmo creduto possibili solo in qualche videogame, e anche nel contesto videoludico ci sarebbero sembrate esageratamente fantasiose. Kurt Angle ha lottato come membro dello Shield assieme a Rollins ed Ambrose; gli Young Bucks hanno affrontato Matt e Jeff Hardy in un ladder match per i titolo ROH e, 24 ore dopo, il “Team Extreme” ha vinto i titoli di coppia di Raw a WrestleMania; Goldberg e Brock Lesnar sono stati protagonisti di una delle migliori storyline dell'anno WWE, culminata a WrestleMania nel “match perfetto dalla durata di cinque minuti” che, in qualche modo, ha vendicato la debacle di WrestleMania XX; Nakamura ha sconfitto John Cena nel main event di un episodio di SmackDown per aggiudicarsi il diritto di affrontare Jinder Mahal per il titolo WWE a SummerSlam (davvero!); il Bullet Club ha invaso Monday Night Raw; Okada e Omega hanno dato vita, con tutta probabilità, alla trilogia migliore nella storia del wrestling; Samoa Joe ha affrontato Brock Lesnar; Ronda Rousey e le “MMA horsewomen” hanno sfidato le “WWE Horsewomen”; la NJPW ha tenuto due show negli Stati Uniti riscuotendo enorme successo; Adam Cole è stato ucciso dalla Elite ed è poi tornato fra i vivi per debuttare ad NXT dove, fra un paio di settimane, combatterà in un War Game… potrei riempire l'editoriale con momenti incredibili accaduti da gennaio 2017 in poi ma, se il buongiorno si vede dal mattino, il 2018 potrebbe addirittura superare l'annata appena trascorsa.

Per la prima volta da venti anni a questa parte, un “top guy” WWE ha deciso di prendere parte ad un evento di wrestling organizzato da una major diversa dalla federazione di Stanford. Jericho, ormai celebre per la sua capacità di stupire i fan con ritorni a sorpresa e azioni inaspettate, ha deciso di spingersi oltre. Ispirato dall'incontro fra Mayweather e McGregor, Y2J ha deciso di voler regalare ai propri tifosi un match che questi non avrebbero mai ritenuto possibile. Già ad agosto, quindi, Jericho ha iniziato le contrattazioni con la New Japan Pro Wrestling. Contrattazioni che, evidentemente, hanno dato i loro frutti: dopo qualche settimana in cui Omega e Jericho si sono scambiati dei pugni immaginari su Twitter, la sfida è stata ufficialmente lanciata (ed accettata) il 5 novembre scorso a Power Struggle. Al termine del suo match titolato con Beretta, Omega ha preso il microfono in mano, sottolineando come quello sarebbe stato il momento in cui il suo prossimo sfidante si sarebbe solitamente fatto avanti, ma che questa volta non sarebbe accaduto niente perché Omega aveva già sconfitto ogni possibile avversario. Poi, quando il segmento sembrava volgere al termine, le luci si sono spente e… il resto è storia.

La reazione dei fan di Osaka e, ancor di più, il calore con cui il web ha appreso la notizia della sfida di Jericho ci dicono, senza dubbio alcuno, che Jericho è riuscito nuovamente nel suo intento di stupire tutti, confermandosi di nuovo come uno dei wrestler più eclettici dell'ultimo ventennio. Vorrei, per un attimo, soffermarmi su questo ultimo punto.

Chris Jericho, 47 anni compiuti poche ore prima dell'uscita di questo editoriale, deve avere un posto speciale negli annali del pro wrestling per la longevità e, soprattutto, per l'inventiva e l'originalità con cui il canadese è sempre riuscito a rinnovarsi, cercando di dare nuove sfaccettature al suo personaggio, senza mai accontentarsi di una fama dovuta ad un effetto nostalgico che, quasi per definizione, è poco più che un fuoco di paglia. Venti anni fa Jericho si distingueva fra i pesi leggeri WCW a Nitro; dieci anni fa era campione del mondo WWE e ci offriva, assieme a Shawn Michales, una delle migliori rivalità nella storia della federazione; pochi mesi fa era campione degli Stati Uniti, trascinava Raw assieme a Kevin Owens e, fra pochi mesi, lotterà nel secondo match più importante di WrestleKingdom. E questo brevissimo excursus della carriera di Jericho, di decade in decade, non rende assolutamente giustizia a quanto fatto dal canadese all'intero dello “squared circle”: la corporazione come primo campione indiscusso, le rivalità con un emergente Cena, il ritorno da “saviour” e il feud con CM Punk nel 2012 sono solo alcune delle altre perle che Y2J ci ha regalato nel corso degli anni. Un vero hall of famer.

Se per Jericho il 4 gennaio sarà una nuovo prezioso capitolo da aggiungere alla carriera, vale la stessa cosa per Kenny Omega? Sì e no.
Sì, perché il match con Jericho metterà diversi occhi nuovi sui talenti della New Japan e, in particolare, sull'attuale campione IWGP.
No, perché Omega è già una stella dopo il G1 2016 e i match con Okada e, forse, un capolavoro con Ibushi al Tokyo Dome avrebbe contribuito ancor di più a solidificare l'aura di perfomer leggendario che si sta già formando attorno a Kenny Omega.
E per la New Japan? Forse la federazione rinuncerà ad un grandissimo match tecnico al Dome, ma nel medio/lungo termine la presenza di Jericho a Wrestle Kingdom è sicuramente un fattore positivo, sia per vendere più biglietti per l'evento, sia per creare nuovi fan in tutto il mondo. Inoltre, anche gli abbonamenti a NJPWWorld (il servizio streaming NJPW) potrebbero subire un impennata anche se, come successo nel 2017, la New Japan sembra non riuscire a trattenere nel corso di un'intera coloro che si iscrivono a gennaio (si parla di numeri diversissimi, ma è un problema che anche la WWE ha nel post WrestleMania).

Parlando di Wrestle Kingdom, lasciate che vi consigli di guardare la conferenza stampa che la New Japan ha organizzato per promuovere l'evento. In particolare – per restare in tema – godetevi il promo di Kenny Omega (dal minuto 55 in poi).

https://www.youtube.com/v/xK386uBAPNU

Jericho, almeno per ora, sembra voler combattere un solo incontro in New Japan. Potrà questo essere un ulteriore passo che porterà alla creazione di una vera alternativa alla WWE, almeno per i wrestler e per i fan (impossibile raggiungere la federazione di Stanford a livello di popolarità e profitti)? Può Kenny Omega, grazie anche a questo match, diventare una vera e propria Superstar in vista dell'espansione (sempre in termini relativi) della New Japan in America? Lasciando in secondo piano il business, potrà Jericho avere un match ai livelli straordinari a cui ci hanno abituati i main event della New Japan negli ultimi anni?

Presto scopriremo tutte le risposte a queste domane e, nel farlo, ci divertiremo moltissimo.

The Other Side termina qui. Io sono Lothar Ceccarelli e, come sempre, vi ringrazio per la vostra attenzione e per la vostra passione. Un enorme grazie, pi, va anche ad Aldo Fiadone, Riccardo TIberi, Luigi Quadri e tutto lo staff di Tuttowrestling.com per avermi sostituito e sostenuto negli ultimi tempi, vista la mia impossibilità di essere presente su questo sito come lo ero fino a qualche mese fa. L'appuntamento con The Other Side torna fra due settimane. Fino ad allora, restate sintonizzati su Tuttowrestling.com per tutte le notizie e gli editoriali riguardanti il mondo del wrestling.

Until next time…

GOODBYE AND GOOD NIGHT!

Albert Wesker
Albert Wesker
Fan di wrestling dal 2005, fanatico della New Japan Pro Wrestling di cui ha parlato per anni su questo sito in "The Other Side" e grande appassionato WWE. Attuale co-redattore del WWE Planet. Wrestler preferiti? Tanahashi, Ibushi, Moxley, Rollins, Reigns (S.H.I.E.L.D!), Sasha Banks e Becky Lynch fra quelli attivi adesso, Edge e Shawn Michales gli amori storici!
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