The Other Side #3 – MAKE HISTORY

Ladies and Gentlemen, welcome back to The Other Side, l'editoriale che, come ormai avrete sicuramente dedotto, si occupa interamente di ROH e NJPW.


Riassumendo gli episodi precedenti, nel primo numero abbiamo parlato dell'esponenziale crescita e del dominio incontrastato di Jay Lethal, ai tempi ROH World Champion.
Nel secondo numero invece, il mio collega Lothar Ceccarelli (che cura questa rubrica alternandosi con il sottoscritto ndr) si è soffermato sul torneo G1 Climax giunto alla sua ventiseiesima edizione e vinto dal leader del Bullet Club nella New Japan Pro Wrestling e cioè Kenny Omega.
In questo nuovo numero voglio ricollegarmi ai due precedenti citando quindi una stable che da anni, in particolare dal 3 Maggio 2013, sta dominando lo scenario del pro wrestling moderno; vi sto parlando del Bullet Club.

CHRONICLE

Il gruppo si è formato nel maggio del 2013, quando Prince Devitt (Finn Balor in WWE ndr) turnò ai danni di Ryusuke Taguchi per allearsi con Karl Anderson, Bad Luck Fale e Tama Tonga, creando una fazione di stranieri nota con il nome di Bullet Club.
Entro la fine dell'anno si unirono al gruppo altri tre wrestler statunitensi: gli Young Bucks (Matt e Nick Jackson) e Doc Gallows.
Devitt lasciò la NJPW nell'aprile 2014 venendo rimpiazzato da AJ Styles mentre Anderson prese il pieno potere della stable in quanto Styles continuò a lottare nel circuito indipendente partecipando solo ai principali eventi della NJPW; nonostante ciò Styles venne considerato come il leader del gruppo negli eventi della Ring of Honor (ROH) ed infine la NJPW lo ritenne tale sul finire del 2015.
Nei mesi successivi si aggiunse il primo wrestler giapponese del gruppo, Yujiro Takahashi e nell'Agosto 2014 la stable acquisì anche Jeff Jarrett e Scott D'Amore; dal novembre dello stesso anno anche Kenny Omega e dal 2015 pure Cody Hall e Chase Owens.
Diverse sono state le storyline che hanno coinvolto la stable e che l'hanno fatta entrare di diritto nella leggenda, la storia più recente narra il turn di Omega, divenuto nuovo leader del gruppo e che costrinse all'addio (in chiave mark) di AJ Styles che in verità dopo una trattativa per il ritorno in TNA, virò sul debutto in WWE; lo stesso valse per Gallows ed Anderson che tuttora militano nella federazione di Stamford.
Nei primi mesi del 2016 il Bullet Club, orfano dei suoi membri più blasonati, dovette puntare interamente su Omega e gli Young Bucks che andarono così a formare la ELITE, una fazione interna il Club che si attirò tutta l'attenzione dei media e dei fan.
L'8 Maggio 2016 durante il PPV ROH Global Wars 2016, ho assistito a quello che per quanto mi riguarda è citabile come SHOCK MOMENT OF THE YEAR, Adam Cole si unì al gruppo e a seguire “Hangman” Adam Page.
Concludendo questa cronistoria, il Bullet Club ha acquisito due elementi con un talento straordinario, Cole di fatti è un elemento completo sia con il microfono che sul ring, prestazioni di lusso rappresentati da match a cinque stelle hanno più volte condito la sua carriera e quindi, dall'8 Maggio 2016, il Bullet Club si è rivisto con tanti, troppi, ma mai abbastanza occhi puntati addosso.
Di seguito vi allego la lista degli attuali membri del gruppo:
– Adam Cole
– Bad Luck Fale
– Hangman Page
– Kenny Omega IV
– Matt Jackson (The Young Bucks)
– Nick Jackson (The Young Bucks)
– Tama Tonga
– Tanga Loa/Roa
– Yujiro Takahashi

MAKE HISTORY

La storia si scrive e per tale motivo viene più volte analizzata negli anni, in molti sostengono che la si studia in particolare per non ripetere gli errori fatti in passato, come per esempio le guerre o le vicende spiacevoli che hanno caratterizzato gli esseri umani.
Altri sostengono che studiarla stia a significare ricevere un insegnamento di vita importante per migliorarsi e magari migliorare le vicende future.
Le storie sono multiple non solo sui libri, ma anche nel wrestling ed anche in questo pianeta, in questo sport d'intrattenimento, vale la regola del “Prendere spunto” come visto in diverse occasioni tra le varie federazioni.
Il Bullet Club è un capitolo di storia importante, una di quelle storie che non puoi dimenticare neanche in vecchiaia (salute permettendo) e perché questo?
Perché, come ho scritto inizialmente, la storia la si studia per ricevere degli insegnamenti importanti, in questo caso il modello studiato per imparare davvero qualcosa è rappresentato dall'NWO; il New World Order è forse la stable più vincente di sempre che è riuscita a cambiare il modo di vedere il wrestling stravolgendone interamente il sistema.
Lo stile ne fa quindi una vera e propria reincarnazione, i nomi invece portano ulteriore attenzione sull'estremo talento presente al suo interno; nomi giovani, atleti capaci di effettuare manovre come pochi e match d'alto livello, i tempi sono cambiati ed in Giappone lo hanno capito bene.
La dimostrazione della mossa vincente dei nipponici sta nell'aver studiato bene, nell'aver appreso le giuste basi e (fate attenzione a questo passaggio) modificarle, o per meglio dire, migliorarle scrivendo la propria di storia.

SUPREMACY

Supremazia, Dominio, un regno incontrastato, un regno indiscusso è quello che da tre anni a questa parte è il Bullet Club, un impero creato nel 2013 che ha stravolto nuovamente il mondo del wrestling, che dopo anni ha riportato entusiasmo tra la gente nipponica e successivamente ha riportato gli occhi di tutti noi, America e vecchio continente, addosso al loro marchio.
I primi ringraziamenti vanno fatti a Prince Devitt a.k.a. Finn Balor in WWE, un personaggio di un talento straordinario, che è stato il vero fondatore della stable, ma il vero applauso va fatto ai membri del Club in WWE e cioè AJ Styles, Karl Anderson e Luke Gallows, il lavoro grosso di fatti è stato il loro, un lavoro che ha portato solo dei miglioramenti.
Un gruppo, un marchio che continua ad ispirare persone e compagnie, nessuno e mi ripeto, nessuno non è a conoscenza del Bullet Club.
L'aver saputo adottare il giusto cambio di leadership è molto importante, i cambi generazionali infatti sono sempre una beffa nel wrestling perché ti condizionano ad avere maggior tempo a disposizione per creare il prodotto che davvero vuoi mostrare al pubblico.
La NJPW attraverso il turn di Omega su Styles nel Gennaio 2016, è riuscita a rendere un personaggio e svoltargli letteralmente la carriera ed infine a non far perdere la credibilità ed importanza della stable stessa.
Questo dominio raggiunto, questa perfezione è un mix di tanti fattori che hanno portato ad un apice che si sta toccando nuovamente.
Alcuni esempi?
– ROH Death Before Dishonor XIV (2016) ci ha regalato Adam Cole come nuovo campione della compagnia, ponendo fine al regno indiscusso e senza precedenti di Jat Lethal.
– Kenny Omega si è portato a casa il G1 Climax 26 e avrà la sua title shot all'IWGP World Heavyweight Champion (da difendere ndr) a Wrestle Kingdom 11, il PPV più importante dell'anno della NJPW che avrà luogo il 4 Gennaio 2017.

Il Bullet Club ha studiato bene, il Bullet Club sta scrivendo la sua storia, il Bullet Club continua il suo dominio, il Bullet Club, ora, non deve più studiare, il Bullet Club può insegnare.

Ringrazio voi lettori per avermi concesso nuovamente la possibilità di scrivere la mia opinione e di avervi fatto “consumare” nel modo migliore possibile il vostro tempo.
Dall'altro lato è tutto, see you again Bay Bay.

Have A Nice Day 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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