The Other Side #27 – G1 Climax 2017 – Prima parte

“It's that time of the year again!”
Ci siamo: è arrivato il G1 Climax, il miglior mese di wrestling dell'anno.
È doveroso, visto il vasto pubblico che naviga fra le pagine di tuttowrestling.com, spiegare che cosa è il G1 Climax per coloro che non siano fan abituali della New Japan Pro Wrestling. Si tratta di un torneo che, nel formato attuale, ha la durata di circa un mese. I “pesi massimi” della NJPW che prendono parte alla competizione vengono divisi in due blocchi (A e B). Ogni wrestler di ciascun blocco affronta i lottatori appartenenti allo stesso blocco (una sorta di girone di andata della Serie A di calcio), ottenendo 2 punti in casi di vittoria (sia essa via pin, sottomissione, squalifica o countout), 1 punto in caso di pareggio e 0 in caso di sconfitta. Alla fine della competizione che, come detto, si svolge in circa un mese, il primo classificato del girone A affronta il primo classificato del girone B, con il vincitore di quest'ultimo incontro che si aggiudica il trofeo del G1 Climax, ottenendo il diritto di affrontare il campione IWGP a Wrestle Kingdom. In termini forse più familiari, il G1 Climax sta a Wrestle Kingdom come la Royal Rumble sta a WrestleMania. È meglio andarci piano, tuttavia, con le analogie: a differenza della Royal Rumble, che spesso ha avuto vincitori non così “prestigiosi”, il trofeo del G1 Climax viene assegnato dalla New Japan solo a wrestler che la compagnia veda come possibili “top guys” assoluti, rendendo la vittoria del torneo un onore che, secondo molti, supera addirittura la conquista del titolo del mondo IWGP.
Dopo questa breve introduzione, andiamo a concertarci sulla prima metà del G1 Climax di quest'anno.
Dave Meltzer del Wrestling Observer ha definito questa edizione del G1, fino ad adesso, come “il miglior torneo della storia del wrestling”. Lungi da me tentare di confermare o smentire questa affermazione, visto che non posseggo assolutamente le conoscenze per farlo in modo accettabile. Ma se uno dei più grandi giornalisti e storici di wrestling ha speso parole così pesanti per questa competizione, un motivo ci deve essere. Cerchiamo di scoprire quale è.
Come è sempre bene fare, cominciamo dall'inizio. Chi sono i partecipanti alla 27esima edizione del G1?
BLOCCO A
Hiroshi Tanahashi
Togi Makabe
Tomohiro Ishii
Hirooki Goto
YOSHI-HASHI
Bad Luck Fale
Yuji Nagata
Zack Sabre Jr.
Kota Ibushi
Tetsuya Naito
BLOCCO B
Kazuchika Okada
Toru Yano
Satoshi Kojima
Michael Elgin
Juice Robinson
Tama Tonga
SANADA
EVIL
Minoru Suzuki
Kenny Omega
Ebbene sì, il terzo match del 2017 fra Okada e Omega avrà luogo durante il G1 Climax e, più precisamente, il 12 agosto, nell'ultima giornata del torneo. Quale impatto avrà quell'incontro sull'esito finale del torneo e chi uscirà vincitore da una competizione che, anno dopo anno, porta i wrestler al loro limite fisico e mentale? Cerchiamo di capire chi arriverà a combattere la finale della 27esima edizione del G1 Climax analizzando la situazione temporanea dei due blocchi.
Il BLOCCO A è stato caratterizzato da un booking familiare per chi segue da tempo la New Japan Pro Wrestling. Come spesso accade nelle competizioni della compagnia nipponica (e come già visto in modo “estremo” nel Best of the Super Juniors 2017), infatti, il BLOCCO A non ha degli indiscussi protagonisti, con molti wrestler al primo posto con 8 punti (Tanahashi, Naito, Sabre e Ishii) e altri lottatori ancora in gioco con 6 punti (Goto, Bad Luck Fale, Makabe e Ibushi). Dopo sei incontri su nove disputati, quindi, otto membri del BLOCCO A su dieci hanno ancora una possibilità di vittoria. Ma chi sono, i nomi che con più probabilità potremmo vedere in finale? Senza dubbio, Naito è uno dei favoriti per la vittoria finale del torneo e, quindi, è il nome che viene naturale fare come primo classificato del BLOCCO A. Non si tratta, tuttavia, di un pronostico chiuso: se il vincitore del G1 dovesse provenire dal BLOCCO B, allora la New Japan potrebbe stupirci in questo girone con un primo classificato a sorpresa, proprio come accaduto l'anno scorso con Goto. E, in tal caso, una finale fra Omega e Ibushi sarebbe IL dream match del pro wrestling targato 2017 (a mio modo di vedere, solo uno scontro fra Omega ed AJ Styles potrebbe essere un dream match paragonabile allo scontro fra gli ex partner in DDT). Mettiamola così: se il vincitore del G1 sarà un wrestler del BLOCCO A, allora il primo classificato sarà Naito. In caso contrario, i giochi sono molto più aperti.
Il BLOCCO B, al contrario, ha due protagonisti indiscussi. Sì, avete indovinato. Il campione IWGP Okada e il suo acerrimo rivale Kenny Omega stanno dominando il secondo girone della 27esima edizione del G1 Climax. Okada, in particolare, ha vinto tutti e sei gli incontri fino ad ora disputati, aggiudicandosi il primo posto indiscusso con 12 punti. Omega, invece, è stato sconfitto solo da Elgin (in uno dei migliori match del torneo, ma ci torneremo fra poco) ed è quindi, da solo, al secondo posto con 10 punti. Al terzo posto, con 8 punti, troviamo poi EVIL, SANADA e Suzuki. Le sorprese nei tornei NJPW sono sempre dietro l'angolo, ma pronosticare il futuro di questo blocco sembra piuttosto facile: Okada arriverà all'ultima giornata con un record di 9 vittorie e nessuna sconfitta (cosa rarissima), mentre Omega avrà un record di 8 vittorie e 1 sconfitta. Il vincitore del BLOCCO B, quindi, sarà deciso dal terzo incontro dell'anno fra Okada e Omega, con quest'ultimo che dovrà necessariamente vincere il match per accedere alla finale del G1. E dovrà farlo “velocemente”, visto che nel G1 tutti gli incontri hanno un limite di tempi di 30 minuti, scaduti i quali il match viene interrotto e il risultato è un pareggio. Quale scenario migliore per scrivere il terzo capitolo della rivalità fra Omega e Okada, dopo il pareggio di 60 minuti a Dominion? Tutti gli ingredienti che compongono la ricetta di una rivalità perfetta sono presenti: Okada può venire sconfitto in un match uno contro uno, dopo oltre un anno di imbattibilità ? Dopo una sconfitta e un pareggio, Omega sarà in grado, finalmente, di vincere? Potrà farlo entro trenta minuti, considerando che il primo match fra i due è durato circa 50 minuti e il secondo è stato un pareggio da 60 minuti? Può Okada arrivare in finale da imbattuto e vincere il torneo, diventando il primo campione IWGP a vincere la competizione e aprendo nuovi scenari di booking, vista l'assenza di un primo sfidante per Wrestle Kingdom? Insomma, se amate questa disciplina, amerete questa rivalità .
Concludiamo l'analisi della prima parte del G1 parlando dell'aspetto più esaltante dell'intera competizione: la qualità media dei match. Non avendo, come accennato, la competenza per confrontare questo torneo con i grandi tornei del passato, non mi spingerò in confronti che potrei argomentare solo in modo superficiale. Ma, senza dubbio, si tratta del miglior evento di pro wrestling che io abbia mai visto, con un numero esorbitante di eventi che, ogni singola volta, ci hanno regalato incontri che avrebbero vinto il titolo “match dell'anno” solo 2 o 3 anni fa. Non ho verificato quello che sto per dire, ma ho l'impressione che il numero di incontri che riceverebbero una votazione di 7 o superiore che abbiamo visto fino ad ora in questo G1 potrebbe essere maggiore del numero di incontri di quel tipo che hanno avuto luogo in intere annate come il 2010 o il 2011, considerando tutte le principali compagnie (in quegli anni, ad esempio, WWE, TNA, ROH, NJPW etc). E, ancora più impressionate, è vedere come i wrestler continuino a dare tutto quello che hanno anche negli show minori, nonostante la fatica fisica e mentale che, per forza di cose, è presente dopo due intere settimane di G1.
A livello di prestazioni individuali, Okada, Omega, Ibushi, Naito e Ishii sono i nomi dai quali, alla vigilia del torneo, ci si aspettavano i match migliori. E nessuno dei cinque ha deluso, anzi: i loro incontri hanno sempre rispettato le aspettative e, in alcuni casi, le hanno ampiamente superate. Ma fare solo quei nomi sarebbe un'ingiustizia imperdonabile: Elgin, Suzuki, Sabre, Goto, SANADA (!), Tama Tonga (!!), Juice Robinson e YOSHI-HASHI hanno tutti offerto prestazioni davvero splendide. La solidità di questo roster è impressionante e TUTTI i nomi appena citati hanno preso parte ad incontri che, come dicevo, solo pochi anni fa sarebbero stati fra i migliori match dell'anno. E ancora non ho fatto i due nomi che, più di tutti, mi hanno impressionato. Si tratta di Hiroshi Tanahashi e Yuji Nagata. Il primo, stella assoluta della compagnia fino a un paio di anni fa, sta combattendo nel G1 con uno strappo al bicipite. No, non è un errore di battitura. Sia chiaro: non è un'idea da applaudire e potrebbe essere un disastro a lungo termine, ma Tanahashi sta sfornando grandissimi incontri in uno dei tornei più duri nella storia del pro wrestling con uno strappo al bicipite, un infortunio che richiederebbe un'operazione e uno stop di diversi mesi. E ci sono buone possibilità che il suo incontro con Naito l'11 agosto decida il vincitore del BLOCCO A. Non c'è altro da aggiungere: i suoi incontri con Ibushi, Sabre e Nagata valgono più di mille parole. E questo ci porta a Yuji Nagata, il 49enne due volte campione IWGP e ex vincitore del G1. Nagata ha annunciato prima del G1 che questo sarebbe stato il suo ultimo torneo. Purtroppo, con la mentalità NJPW, questo significa un record estremamente negativo nel torneo (lo abbiamo visto con Thunder Liger nel BOSJ e con Tenzan l'anno scorso), ma la qualità dei match di Nagata è stata a dir poco sorprendente, con prestazioni che, notte dopo notte, non hanno avuto niente da invidiare a quelle dei nomi più importanti del torneo. Un mix di storytelling, tecnica e “strong style” che rende Nagata IL migliore partecipante del G1 2017 fino ad oggi, per quanto quest'ultima frase sia surreale (provate a spiegare ad un viaggiatore del tempo che viene dal 2014 che ad agosto 2017 Nagata sarebbe stato fra i migliori – e secondo me IL migliore – nel G1 Climax e che Nakamura e Cena si sarebbero sfidati in un main event di SmackDown per affrontare Jinder Mahal per il titolo WWE a SummerSlam).
Ecco, infine, una valutazione schematica del G1 Climax 2017. Non tenterò di scegliere un match migliore, ce ne sono troppi. Elencherò, invece, gli incontri che ogni appassionato di pro wrestling dovrebbe vedere, mettendo in grassetto quelli che potrebbero entrare in una lista di “match dell'anno”, anche in questo 2017 pieno di capolavori sul quadrato. Vedremo, poi, come cambieranno queste classifiche al termine del torneo e, visti i programmi delle fasi finali, mi aspetto un diverso MVP una volta terminato il torneo e, magari, un match che, in qualche modo, sia nettamente superiore a tutti gli altri (insomma, un altro incontro leggendario).
Migliori incontri:
Hirooki Goto vs. Tomohiro Ishii, Zack Sabre Jr. vs. Hiroshi Tanahashi, Tetsuya Naito vs. Kota Ibushi, Kenny Omega vs. Minoru Suzuki, Hirooki Goto vs. Yuji Nagata, Tomohiro Ishii vs. Togi Makabe, Kota Ibushi vs. Zack Sabre Jr., Tetsuya Naito vs. Yoshi-Hashi, Kazuchika Okada vs. Michael Elgin, Hiroshi Tanahashi vs. Yuji Nagata, Kota Ibushi vs. Tomohiro Ishii, Kazuchika Okada vs. Sanada, Michael Elgin vs. Kenny Omega, Tomohiro Ishii vs. Tetsuya Naito, Tomohiro Ishii vs. Yuji Nagata, Kota Ibushi vs. Hiroshi Tanahashi, Kenny Omega vs. Evil
MVP:
Yuji Nagata
The Other Side termina qui. Prima di salutarvi, però, lasciate che spenda due righe per ringraziare Aldo Fiadone, che per un anno intero ha curato questo editoriale assieme a me e che, a partire dal prossimo numero, lascerà queste pagine per dedicarsi agli altri suoi (molteplici) impegni su tuttowrestling.com. Un grazie sentito per aver pensato di creare questo editoriale, per l'impegno che ci ha messo in questo anno e, soprattutto, per la gentilezza e la collaborazione che ha sempre mostrato.
Io sono Lothar Ceccarelli e, come sempre, vi ringrazio per la passione e l'attenzione con la quale ci seguite. L'editoriale tornerà fra due settimane e, come promesso, andremo ad analizzare le fasi finali del G1 Climax e tireremo le somme per questo torneo che, senza dubbio, rimarrà un capitolo memorabile nella storia della New Japan e del pro wrestling in generale.
Until thenÂ…
GOODBYE AND GOOD NIGHT!