The Other Side #21 – Un’anteprima di Okada vs. Omega II e NJPW Dominion

Cari lettori appassionati di wrestling, io sono Lothar Ceccarelli e, assieme a tutto lo staff di Tuttowrestling.com, vi do il benvenuto from The Other Side, l'editoriale che si concentra sui principali avvenimenti riguardanti Ring of Honor e New Japan Pro-Wrestling.
Dopo mesi di attesa, il grande annuncio è finalmente arrivato: Kenny Omega affronterà nuovamente Kazuchika Okada in un match valevole per il titolo IWGP. Il “rematch dell'anno” avrà luogo il prossimo 11 giugno a NJPW Dominion, il “SummerSlam” della compagnia nipponica che, onorando l'importanza dell'evento, ha annunciato una card che potrebbe rendere Dominion l'unico show con una speranza, seppur piccola, di rubare il primo posto a Wrestle Kingdom in cima alle classifiche di “evento dell'anno” di diversi appassionati di pro-wrestling.
Andiamo, quindi, ad analizzare gli incontri annunciati, per ora, per NJPW Dominion. Prima di iniziare, è necessaria un'importante premessa. Ad inizio luglio, la NJPW terrà due importanti show in California, negli Stati Uniti. Si tratta di un primo passo per la compagnia verso una espansione che, secondo quanto confermato da diverse fonti, dovrebbe avere inizio nel 2018. I due eventi in questione avranno card degne dei più importanti PPV e avranno luogo di fronte a 3000 fan che, in pochi minuti, hanno acquistato tutti i biglietti messi a disposizione della NJPW (con – c'è da immaginarselo – rimpianto della compagnia per non aver scelto di organizzare gli eventi in arene più capienti). Dominion, quindi, sarà l'ultimo grande evento NJPW prima degli show americani ed è assolutamente necessario tenere a mente ciò quando si va ad analizzare la card del PPV. Non indugiamo oltre e andiamo a scoprire gli incontri in programma il prossimo 11 giugno ad Osaka, Giappone.
Cody (Rhodes) vs. Michael Elgin
A Wrestling Donataku, Rhodes ha chiesto un avversario più potente di David Finlay e sarà accontentato: l'ex campione ROH Elgin, rinato una volta approdato nella Terra del Sol Levante, si contrapporrà a Cody in un match dal forte sapore americano. Si tratta di un incontro dal finale interessante, proprio pensando agli show californiani di cui sopra. Elgin viene da uno splendido 2016 (un peccato l'infortunio nella parte finale dell'anno), e da uno dei candidati a “match dell'anno” con Naito a “The New Beginning”. Ma questo potrebbe essere il momento di Cody che, considerando il booking estremamente logico della NJPW, potrebbe utilizzare una vittoria del genere per avere un grande incontro negli Stati Uniti. Vediamo: Rhodes non mi entusiasma affatto sul ring, ma questo potrebbe essere un buon momento per tentare di costruire qualcosa con lui.
War Machine (c) vs. Guerillas of Destiny per i titoli tag IWGP
Finalmente la NJPW ci regalerà dei tag match uno contro uno in uno show importante, evitando i 3 way o i 4 way che, spesso, rendono poco interessanti questi incontri. I War Machine sono uno dei tag team più promettenti al mondo, ma il loro futuro a livello contrattuale è più nebbioso di quello dei Guerillas of Destiny. Questo incontro può davvero avere qualsiasi risultato e, dal punto di vista dell'azione sul ring, il match dovrebbe essere piacevole, ma niente di più. E se avere un match fra soli due team è un passo in avanti, un grosso problema continua a non rendere la categoria tag così interessante. Che si parli di WWE o di NJPW, trovo davvero anacronistica la presenza di categorie di peso che non permettono di assistere a feud fra team di “categorie di peso diverso”, che potrebbero regalare profondità e rinnovato interesse alle varie categorie che ne hanno bisogno, come quella di coppia in New Japan. Ma, si sa, le tradizioni sono difficili da accantonare, soprattutto in Giappone.
Roppongi Vice (c) vs. The Young Bucks per i titoli tag Junior IWGP
Matt e Nick Jackson torneranno in Giappone per la prima volta da Honor Rising e lo faranno sfidando Beretta e Romero in un match titolato. Non vedo molte alternative: o l'Elite (Bucks & Omega) arriverà in California con tutte le cinture o con nessuna. In questo senso, l'incontro per i titoli Junior potrebbe fornire un'anticipazione sul main event dello show, ma questa è una mia semplice supposizione. E dal mio punto di vista, questo sarebbe il momento per premere il grilletto e incoronare sia Omega che gli Young Bucks prima degli show americani dove, senza dubbio, i tre saranno i wrestler più popolari. Il match in sé sarà quel che sarà , come ogni incontro dei Bucks; c'è chi li ama e chi li odia. Ma, alla fine, è difficile dar contro ad un team che, nonostante non abbia la grande esposizione che regala la WWE, riesce a lavorare continuamente in tutto il mondo vendendo moltissimo merchandising.
Minrou Suzuki (c) vs. Hirooki Goto in un Death Lumberjack match per il titolo NEVER Openweight
Match strano, soprattutto per la stipulazione. Suzuki, worker unico che ogni volta ricorda quanto siano importanti ingredienti quali la credibilità e lo storytelling all'interno degli incontri (in controtendenza con la “corsa al workrate” a cui stiamo assistendo negli ultimi anni), non è stato gestito ottimamente dalla NJPW che, soprattutto a New Beginning, non ha stabilito i Suzuki-gun come pericolosi invasori, come invece una nuova stable dovrebbe sempre essere presentata (non siamo ai livelli del Nexus a SummerSlam 2010 o della Invasion del 2001, ma neanche così lontani). Suzuki è riuscito comunque a vincere la cintura NEVER Openweight a Wrestling Dontaku, e la qualità di questa difesa ai danni di Goto a Dominion – perché non riesco ad accettare risultati alternativi – dipenderà dalla gestione della stipulazione: se il Lumberjack match servirà a favorire più interferenze del solito, lo spettacolo sarà di bassa qualità , Se, contrariamente, verrà utilizzata per gestire meglio i numerosi interventi a cui Suzuki-Gun ci ha abituati, allora il match potrebbe davvero essere interessante.
Tetsuya Naito (c) vs. Hiroshi Tanahashi per il titolo Intercontinentale
Naito, forse il miglior wrestler a tutto tondo del roster NJPW (il che vuol dire moltissimo, considerando il livello medio della compagnia), potrebbe essere alla fine del suo spettacolare regno da campione Intercontinentale. Nonostante sia chiaramente in una fase calante della sua straordinaria carriera, Tanahashi ha infatti bisogno di un'importante vittoria che gli permetta di ricoprire nuovamente un ruolo da protagonista in NJPW. Naito, d'altronde, ha già battuto Tanahashi a Wrestle Kingdom e la lista dei suoi sfidanti sta diventando sempre più corta. L'incontro, per quanto riguarda l'azione sul ring, potrebbe essere fra i migliori 15 dell'intera annata: Naito è ormai uno dei migliori al mondo e Tanahashi è ancora in grado di dare moltissimo in occasioni importanti, come quella che si presenterà a Dominion a giugno. Sarà molto interessante, poi, vedere come verranno gestiti questi due wrestler nel futuro, sia in America che all'interno del G1 Climax.
Kenny Omega vs. Kazuchika Okada (c) per il titolo del mondo IWGP
Ci siamo. Il match che tutti aspettavano avrà luogo a Dominion. Omega e Okada hanno creato nuovi standard lo scorso gennaio a Wrestle Kingdom, disputando quello che in molti hanno definito il miglior incontro di pro-wrestling nella storia della disciplina e che, come ormai noto a molti, lo storico giornalista Dave Meltzer ha considerato degno di un giudizio speciale, valutando il match con 6 stelle su 5 all'interno della sua celeberrima Wrestling Observer Newsletter. È Dominion il momento giusto per il rematch? Dal mio punto di vista, purtroppo, no. Omega, infatti, non è stato gestito in modo così impeccabile dopo il 4 gennaio, raccogliendo un'importante vittoria solo con Ishii a Wrestling Dontaku in un match fantastico (vendicandosi, fra l'altro, di una sconfitta subita nella New Japan Cup, quando il canadese disputò il suo primo match singolo dopo Wrestle Kingdom). Non posso che chiedermi se non sarebbe stato meglio tenere il rematch fra Omega e Okada per gli show americani, in vista di una coronazione di Omega come “ambasciatore” della NJPW nel Nuovo Continente, utilizzando Dominion per stabilire di nuovo Okada come campione dominante e Omega come primo sfidante inarrestabile. E, come anticipato, è proprio in vista di quegli eventi che la NJPW dovrà decidere il risultato di questo atteso rematch. Le scelte sono molteplici, ma non prenderei il rischio di far perdere nuovamente Omega in una situazione così importante, soprattutto in una compagnia coma la NJPW dove, fortunatamente, le vittorie e le sconfitte in match di questo calibro hanno molto significato per i fan. Per quanto riguarda l'azione sul ring, l'unico aspetto negativo potrebbe essere il livello altissimo di aspettative che tutti hanno per questo incontro, vista l'epica battaglia di Tokyo. Ma sarei davvero stupito se i due non regalassero un match che finirà nella classifica dei migliori 5 incontri dell'anno e, vista la qualità sul ring a cui abbiamo assistito fino ad ora nel 2017, questo vuol dire che ci aspetta un bellissimo spettacolo.
La card di Dominion sarà completata a breve, con la notevole aggiunta di un match valevole per il titolo Junior di Takahashi. Il primo sfidante verrà deciso tramite l'annuale torneo “Best of the Super Juniors”, che avrà inizio il prossimo 17 maggio e che quest'anno promette davvero scintille, con la partecipazione, fra gli altri, di Ricochet, Ospreay, Takahashi, Dragon Lee, Scurll, KUSHIDA e Jushin Thunder Liger che, come da lui stesso annunciato, apparirà per l'ultima volta nella competizione,. Ciò apre la strada alla possibilità per la NJPW di proporre una bellissima storyline a tema “ultima corsa” (sperando in una gestione diversa da quella di Tenzan che, lo scorso anno al G1, fece registrare un record di 2 vittorie e 7 sconfitte, sprecando una storia con molto potenziale).
The Other Side termina qui. Vi ringrazio per la passione e vi saluto ricordandovi, come sempre, di restare su tuttowrestling.com per tutte le news e tantissimi editoriali su tutto quello che accade nel mondo del pro-wrestling!