Impact Planet #425

Ben ritrovati cari lettori di Tuttowrestling.com con un nuovo numero dell’Impact Planet, il primo ad essere pubblicato all’interno delle nuove grafiche del nostro meraviglioso sito.


Per commenti, chiarimenti, critiche o confronti vari, potete contattarmi attraverso la mail [email protected]. Sarà un piacere interagire con ognuno di voi.


Ci eravamo lasciati con Rebellion, due serate che hanno mostrato alcune interessanti novità, come il ritorno di Crazzy Steve, la vittoria del titolo X-Division da parte di Willie Mack all’interno di un ottimo scontro con Ace Austin, la sconfitta di Sami Callihan per mano di Ken Shamrock (esito e modalità che ancora oggi fatico a condividere), ma soprattutto il main event della seconda serata ovvero Moose che sfoggia il vecchio titolo TNA e trionfa su Hernandez e Michael Elgin.

Ecco, soffermiamoci per un istante su questo punto e cioè il ritorno di quella cintura, non più ufficiale, che sta facendo tanto parlare di Impact in questo momento.
Alcune voci, probabilmente provenienti dai fan più accaniti, vedono pronto un imminente ritorno al vecchio marchio e conseguentemente l’ennesimo cambio di rotta della federazione canadese. In realtà non sarà così, Impact rimarrà strettamente legata al nome Impact Wrestling, lo stesso utilizzato per contribuire a una ripartenza, quella utile per dare una nuova lucentezza alla storia dell’intero pacchetto.
Allo stesso tempo il vero e unico, o come da gennaio è lecito dire, la vera e unica detentrice del titolo mondiale non è altri che Tessa Blanchard, rimasta però bloccata in Messico a causa delle circostanze riportate dal Coronavirus. Don Callis e Scott D’Amore sono quindi dovuti correre ai ripari creando qualcosa di interessante e utile a non far sentire in modo eccessivo la mancanza del suo principale volto e così, eccovi servito Moose in copertina.
Dalla Road to Bound For Glory, “Mr. Impact Wrestling” ha iniziato a sconfiggere tutti i TNA Originals all’interno di un percorso avrebbe visto, probabilmente, la sua conclusione in quel di TNA There’s No Place Like Home. Sempre per colpa della pandemia globale, anche quello show, è stato cancellato e, stando al PWInsider, quanto trasmesso ora è un piano che avrebbe avuto vita durante l’evento commemorativo della WrestleMania week.
Moose giunge sullo stage vantandosi di aver sconfitto tutti gli Originals a disposizione della compagnia, inizia così a considerare se stesso come il più grande volto appartenente a quel marchio di tre lettere, motivo per il quale ha scelto (senza riferire per aiuto di chi) di prendersi il titolo TNA e autoproclamarsi campione del mondo, il vero campione del mondo (specifico, il titolo non è riconosciuto dalla federazione, sia on screen che a telecamere spente).
Gli scontri verbali, seppur a distanza, con Tessa hanno già avuto inizio nonostante lui stesso abbia scelto di non prendere parte al torneo per decretare il nuovo primo sfidante al World Title perché seriamente convinto di essere già il campione grazie alle recenti vittorie.

E secondo voi, con questo status acquisito, sarà Moose l’uomo giusto per spodestare Tessa dal main event (come sembra stia facendo) e privarla del titolo mondiale per sempre?
Ammetto di essere molto incuriosito dalla questione. Forse il vecchio titolo mondiale TNA tornerà in auge come cintura secondaria (altra voce venuta fuori negli ultimi giorni), senza ovviamente la dicitura “World” in esso precedentemente contenuta, o forse no, sta di fatto che un possibile match per decretare un campione indiscusso, o meglio, un incontro valido per l’Impact World Championship tra lui e Tessa non è così impossibile.
Mi aspetto qualcosa di scoppiettante all’interno di un prodotto solido che di recente ha visto anche il debutto di due nuove Knockouts come Tasha Steelz e Kimber Lee, quest’ultima capace di sconfiggere Havok al suo match di debutto.
I titoli di coppia restano saldi attorno alla vita dei The North, che da due settimane a questa parte realizzano siparietti stile cinematic wrestling davvero divertenti. La compagnia sta puntando molto sull’assenza di sfidanti all’altezza per il duo canadese e chissà se tutto questo non indichi altro che il debutto, magari, di uno dei team WWE di recente rilasciati.
Il midcarding è invece ora al lavoro con il torneo che già sta mostrando contese rispettabili e forse ci darà qualcosa in più anche sul futuro di profili come Sami Callihan e la sua nuova concettualità definita ICU.

Capitolo Knockouts, non ho ancora inquadrato cosa il booking team ha davvero in mente con Rosemary che, dopo aver chiuso definitivamente con l’Undead Realm, ha intensificato la sua amicizia con Taya Valkyrie. L’ex campionessa, bloccata in California, ha tentato più volte di far tuffare “The HIVE” nella vita sociale e considerando i recenti segmenti, pare ci sia riuscita per gran parte.
Sembra invece sparita l’attuale campionessa, Jordynne Grace, forse ferma per il virus, ma sicuramente mai menzionata di recente.
Continuano i siparietta tra Kylie Ray e Suzie/Su Yung, mentre ha inizio una nuova costruzione per Kiera Hogan, tanto migliorata e forse pronta finalmente a togliersi qualche soddisfazione.
Tenille Dashwood è ancora un grande punto interrogativo e Nevaeh (moglie nella vita reale di Dave Christ) inizia a farci stare sulle spine perché ignari di cosa voglia significare la sua comparsata in quel di Rebellion Part 2.
Infine, Madison Rayne, che svolge un lavoro rispettabile al commento, va in scena con il classico appuntamento settimanale denominato Locker Room Talk, dove la pluri Knockouts Champion intervista i vari membri del roster in compagnia di Johnny Swinger, quest’ultimo un comedy fantastico, l’unico insieme ad R Truth in WWE che considero perfetto con quelle vesti.

Tra curiosità emessa per lo status di Moose e l’ordine descritto nei vari punti di recente mostrati dal programma Impact, anche per questa volta è tutto.
L’appuntamento con l’Impact Planet è per il mese prossimo, sempre in compagnia del sottoscritto, Aldo Fiadone, sempre pronto per raccontarvi e spiegarvi gli aneddoti e le curiosità del mondo Impact Wrestling.

Have A Nice Day… YEAH! 🙂

Aldo Fiadone
Aldo Fiadonehttps://www.spreaker.com/show/pro-wrestling-culture_1
Newser ed editorialista per Tuttowrestling.com dal 2015; Founder e conduttore del podcast Pro Wrestling Culture; Dal 1999 amante di Sting e le sue gesta.
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