GPOrder #9 – Scioperiamo!

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L'ultima edizione del GPO è andata online pochi giorni dopo un pay per view, mentre questa… beh anche! E' cambiata la frequenza della rubrica più amata dal direttore CDB? No, semplicemente la WWE ha affidato a Topo Gigio l'incarico di preparare il calendario di Pay Per View…


Hell in the Cell, infatti, non ha potuto far altro che rinvigorire ancor di più la sensazione che guardare Night of Champions sia stato assolutamente tempo buttato. Ricordate il terror of rating che citavo due settimane fa? Guarda caso dare la cintura a John Cena non è servito a curarlo, e allora via tutto come prima, ridiamo la cintura ad Alberto Del Rio e facciamo finta che non sia successo niente. Ah, ovviamente però se c'è da scegliere se proteggere Cena o Punk molto meglio preservare il primo (con una idea originale, c'è da dirlo) e lasciare che sia il secondo a prendersi lo schienamento. Discorso totalmente analogo per il titolo femminile, dove con due incomprensibili ed assurde settimane di ritardo (e nemmeno in modo pulito! Ma Kelly Kelly e Hulk Hogan anni 80 hanno davvero così tanto in comune) abbiamo assistito al cambio di mano della cintura. Non si illudano i sostenitori di Punk.. il suo push oltre che veicolato inevitabilmente dalla realtà dei fatti, alias le ovazioni che l'atleta prende praticamente ovunque, è certamente anche il frutto di un preciso disegno, ma è un disegno sempre e comunque subordinato alla tutela del patrimonio Cena, con tutto quello che ne consegue quando i due devono incrociare le strade.

In ogni caso HIAC lo si ricorda prevalentemente per il match fra i due Sin Cara.. scherzo, lì abbiamo raggiunto livelli di silenzio che nemmeno Undertaker contro Undertaker nel 1994 aveva saputo garantire. Se ne traggano le conclusione please, e subito. Il vero “epicentro” del pay per view è stato chiaramente il finale, all'insegna dell'originalità ed a logico supporto della teoria del caos, sulla quale ha fatto leva la puntata di lunedì di Raw e probabilmente molte altre da qui a venire: Miz e Truth sfidano apertamente l'autorità di Triple H, seminando scompiglio. Certo un fan più attento si chiederà come mai la WWE abbia cambiato il fornitore per le gabbie, visto che quella stessa porta in passato aperta senza troppi complimenti dal solo Kane o Mark Henry a HIAC in grado resistito alla forza di una decina di wrestler messi insieme, ma onestamente pensarci e rimarcarlo sarebbe stucchevole, e sminuirebbe senza motivo una idea comunque buona.

Le conseguenze di tali azioni le abbiamo viste come detto a Raw… no confidence, che non è la frase che i giudici hanno detto ai pubblici ministeri del processo di Amanda Knox, bensì il messaggio con il quale praticamente tutti i componenti del carrozzone hanno detto a Triple H che il suo operato è talmente negativo da non poter più lavorare finchè c'è lui alla guida di tutto. Lottatori, commentatori, arbitri, cameramen, nessuno (dei presenti alla scena almeno) ha mostrato fiducia verso il COO, e tutti hanno abbandonato la scena come clamorosa manifestazione di protesta. Ne nascerà un braccio di ferro che durerà perlomeno qualche settimana se non oltre? Probabilissimo, e tutto sommato anche potenzialmente molto divertente.

Faccio sinceramente i complimenti a chi ha avuto questa pensata, perché secondo me sarà una gran bella evoluzione delle storyline e ci farà guardare Raw con maggiore interesse almeno nel breve periodo. Certo, ma purtroppo non è una novità di recente, qualche dettaglio lo avrei curato maggiormente, evitando anche qualche topica abbastanza palese e che fa gridare alla illogicità pura.

Pensiamo ad esempio allo stesso motivo che spinge gli atleti ad ammutinarsi: il caos e l'insicurezza del posto di lavoro? Avrei capito questa motivazione solo dagli arbitri.. ma dagli altri? Un lottatore ha paura che il suo posto di lavoro non è sicuro? Really? E quale sarebbe questa paura? Due ferocissimi assalitori del calibro di Miz e R-Truth, che con tutto il rispetto in due sono grossi la metà di Wade Barrett che ne ha parlato? Io avrei molta più paura di essere messo in un match contro un big man..

Tornando nell'attitude era ricordo le scorribande di Austin.. a confronto i due licenziati di oggi sono angioletti e scolaresca modello.. eppure non si è mai visto il roster mobilitarsi perché impaurito dal Rattlesnake! Altri tempi, certo, ma era allora vogliamo tornare indietro assai meno nel tempo e fermarci ad appena 12 mesi fa? Per quello che l'anno scorso combinò il Nexus cosa avrebbero dovuto fare? Denunciare Vince McMahon per violazione della legge 626?

E parlando di Barrett.. con tutti i presenti a bordo ring perché far parlare proprio lui, che proprio creando il caos con il Nexus è salito alla ribalta? La madre di tutti i controsensi! Non a caso è stata proprio la risposta che Triple H ha fornito alle sue obiezioni.. ma a mio parere questo squalifica quasi sul nascere questo tipo di motivazione, quasi a sottolineare come l'ammutinamento fosse strumentale e non sincero, cosa che poteva andar bene fino a quando gli ammutinati erano tutti heel, ma non certo nel momento in cui perfino Jim Ross si alza dalla sedia e abbandona il tavolo di commento.

Molto più sensato, a mio avviso, sarebbe stato rimarcare l'incapacità di Triple H nel garantire il rispetto delle regole, ma non certo la sicurezza.
E tornando al tema di sicurezza chi ne parla subito dopo addirittura ricordato di essere parte del gentil sesso e dunque evocandone la relativa fragilità? Beth Phoenix!! Wait a minute.. la stessa che ha proclamato guerra alle barbie in favore del ritorno delle lottatrici in senso stretto? Qualcosa nella pur scarsa mente del sottoscritto non torna.. né mi aiuta a ritrovare il filo del discorso Jerry Lawler, che dopo un assalto e relativa riabilitazione torna nel ring e pur non mostrando un briciolo di rancore per chi lo ha mandato all'ospedale dichiara che la colpa – seppur indiretta – di tutto questo è del triplo, perché il suo posto è invidiato da chissà chi? Mah…

Infine, ma questo è l'aspetto più giustificabile e dunque meno importante di tutti, è singolare l'assenza della stragrande maggioranza dei nomi che contano proprio in un momento così decisivo come questa “votazione”.. dov'erano Cena, Punk, Orton? Chiaramente avevano lottato poco prima, ma è davvero così credibile un ammutinamento senza tutti questi leader? Ve la immaginate una Roma che si ammutina senza Totti contro l'allenatore? Una Juventus senza Del Piero? Improbabile, anche se ripeto questo è l'elemento più marginale e sul quale si può abbondantemente passare sopra.

Insomma, tirando le dovute conclusioni, questa nuova idea è, ribadisco, assolutamente molto valida, ma a mio avviso ci si deve decidere.. è un ammutinamento chiaramente per interesse? Allora non devono partecipare tutti, ma solo i cattivi della situazione; è invece un sincero dissentire della gestione del buon Helmsley? Allora bisogna prima che vengano fuori dei seri motivi per criticarlo, perché onestamente gli assalti di Miz e Truth sono utili ma non sufficienti, non almeno per una “rivolta” di questa portata e che coinvolga – almeno per ora – tutti.

PS
E' l'ultimo editoriale prima di Bound for Glory e non ho speso nemmeno una sillaba per l'evento dell'anno della TNA.. non temete e date uno sguardo al TNA Planet next week!

Scritto da Giovanni Pantalone
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