GPOrder #76 – Consolation

Secondo me questa deve essere la settimana della consolazione: siete delusi perché la qualità del commento di Recalcati della TNA non è soddisfacente? Consolatevi, con le MMA sta facendo atrocemente peggio. Siete delusi perché ieri o questa sera assisterete al tour in Italia della WWE ed avreste voluto vedere qualche campione in più? Consolatevi, l'altro brand perde di botto Daniel Bryan e mantiene un Roman Reigns se va bene al 50%. Siete delusi perché siete amanti dell'ingegneria nucleare e dunque vorreste che TW parlasse di fusioni? Consolatevi, spesso ci fate fondere il server visitandoci in massa, non vi basta?


Scherzi e battute a parte effettivamente la già fisiologica fase creativa calante post Wrestlemania dovrà a quanto pare fare i conti anche con l'infortunio eccellente del campione in carica. Quanto tempo dovrà star via? Difficilissimo dirlo.. sia perché come in tutti i casi analoghi le notizie sono poche e le voci tante, sia perché materialmente parliamo di un intervento chirurgico, ovvero di qualcosa la cui entità precisa si può sapere solo quanto materialmente lo specialista “aprendo” si rende conto della reale situazione. Quale può essere la consolazione in tutto questo? Semplicemente che probabilmente la situazione attuale di Bryan non avrebbe portato nel breve periodo a molto: il feud con Kane ha di partenza un impatto limitato, e soprattutto sarebbe stato difficile, per non dire quasi impossibile fare di meglio rispetto al qualitativamente sorprendente match di Extreme Rules. Certo da qui a dire “meglio così” ce ne corre, ma paradossalmente l'infortunio arriva nel miglior momento possibile, ovvero quello in cui toglierlo dalla storyline in corso gli fa pochissimo male e forse addirittura gli evita una fase calante potenzialmente rischiosa per il suo futuro ad alti livelli.

Trovo francamente stucchevole la discussione in merito alle ragioni che possano aver portato a questo infortunio, sia perché non si conoscono (chi può essere sicuro sia dovuto al logorio o ad un singolo trauma) sia perché è davvero senza senso ritornare sulla pericolosità delle mosse eseguite dagli atleti. Le più pericolose sono state cassate e proibite, e se privassimo gli atleti più piccoli anche di altre manovre aeree come potrebbero fare la differenza rispetto ai big men? Come potrebbe emergere un Daniel Bryan costretto alla stessa mobilità di un atleta venti centimetri più alto e quaranta chili più pesante? Non potrebbe, semplicemente. Resta il problema del numero di impegni eccessivo, anzi assurdo, ma purtroppo è una tematica che ormai affligge ogni tipo di pratica sportiva, anzi in altri casi porta a conseguenze ben più brutte, che qui almeno in parte il wellness program cerca di evitare..

Archiviato velocemente un discorso che ritenevo appunto di dover solo accennare, resta tuttavia il non trascurabile problema di come portare avanti la baracca.. alias chi e per quanto tempo deve occupare lo slot principale. Candidature? Due nel breve periodo, Shield/Evolution e Cena/Wyatt, entrambe però buone al più per un mese, non oltre.
John Cena e Bray Wyatt stanno infatti facendo benissimo, oltre ogni più rosea aspettativa, come del resto abbiamo già detto non più tardi di due settimane fa. Chiudere un pay per view con loro sarebbe scelta buona e giusta, ma il loro feud sta anche andando avanti da un bel po' (ricordiamo la prima avvisaglia seria risale addirittura alla Royal Rumble), e perfino le cose ben fatte alla lunga possono risentire di un po' di inevitabile logorio. Insomma sistemare Payback non è un problema, ma dopo?

Discorso analogo ma anche con qualche problema in più vale per lo scontro Shield vs Evolution. Qui peraltro c'è anche qualche lode di meno onestamente, ed il motivo sta tutto nello scarso appeal che a conti fatti l'Evolution ha suscitato. Certo il ritorno ha avuto il suo fascino come del resto qualsivoglia comeback di una tale importanza, ma poi? E' emersa tutta la differenza fra un gruppo che aveva un leader e due talenti in rampa di lancio con uno che oggi è composto dagli stessi nomi, ma che di fatto ha tre atleti che o hanno già oltrepassato l'apice della propria carriera oppure non hanno comunque nulla più da chiedere o dimostrare, e per questo hanno fra di loro una chimica inferiore. Guardate la differenza quanto ad esempio parlano Rowan Harper e Wyatt e quando parla l'Evolution.. nel secondo caso si nota la forzatura che tutti e tre devono dire qualcosa, una sorta di “bilancino virtuale” per dare il giusto rispetto a tre con un curriculum del genere. Sissignore, questo ritorno onestamente non ha dato i risultati sperati. E' davvero impressionante come in particolare riportare Batista si sia rivelato finora, in tutte le salse possibili e immaginabili, la peggior strategia di rientro nel business portata avanti dalla WWE dai tempi di Goldberg, se non addirittura oltre.

Altro? O meglio altro qualora sia necessario un piano b anche dopo Payback? Difficile, davvero difficile dirlo ora. Anche perché di tutte le seconde linee francamento vedo tanti ingessamenti e poche possibilità di un rapido scatto nel breve termine. Forse il solo Wade Barrett è over abbastanza per un possibile grande salto, ma il resto francamente no, proprio no. Big E, Sheamus, Ziggler, Del Rio.. nessuno, dico nessuno, oggi gode di quella considerazione sufficiente nel pubblico (e non certo solo per colpe loro, ma anche e soprattutto per il loro utilizzo) per ipotizzare una ribalta nel breve termine.

Resterebbe Cesaro, ma – e stento a credere a quello che sto per scrivere – associarlo a Heyman al momento ha fatto più male che bene al wrestler svizzero. Ripeto, non avrei mai nemmeno lontanamente immaginato una cosa del genere, ma a consuntivo dalla mia esaltazione live alla puntata di Raw postwrestlemania a oggi sono più le perplessità che altro. Una theme song orribile che proprio non capisco cosa c'entri con lui, un Heyman che – per carità alla grande – pensa più a ricordarci della streak interrotta, un feud con Swagger e RVD poco interessante, ma soprattutto una situazione assolutamente ambigua in termini di face/hell ai limiti dell'imbarazzo.

In sintesi Cesaro aveva una theme che la gente addirittura canticchiava, un gesto, il “we the people”, maledettamente “catchy” ovvero che faceva presa coi tifosi, ed una situazione a metà fra il face e l'heel di quelle accettabili, ovvero un heel di quelli strarispettati per le sue doti nel ring e pronto per il passaggio a face. Oggi? Il suo turn a face è stato interdetto associandosi ad un manager heel, la sua theme non la canta nessuno perché nessuno nemmeno capisce che roba sia, di catchy c'è poco o nulla.. insomma siamo messi decisamente peggio, a dispetto di qualunque previsione. Certo resta l'arrosto, resta la mostruosa qualità dell'atleta, fattori tutt'altro che comuni che possono farlo uscire da questa imbarazzante ambiguità anche domani mattina, ma a maggior ragione perché non approfittarne meglio? Se i piani a lungo termine prevedono un feud fra lui e Lesnar, davvero c'era bisogno del pretesto della rivalità centrata su Heyman? Annuncia Lesnar vs Cesaro e poi dimmi se ne hai davvero bisogno… e nel frattempo ti perdi un potenziale superface da lanciare, quasi ai livelli del Bryan lanciato qualche mese fa, che guarda caso proprio ora ti avrebbe fatto stramaledettamente comodo.

By the way consoliamoci, magari semplicemente il campione attuale starà benone a stretto giro ed il “solo” problema sarà trovargli un altro avversario.

Giovanni Pantalone
Giovanni Pantalone
Super appassionato di wresting dagli inizi degli anni 90, al punto da vedersi, tra WWE e Impact, una trentina di Pay Per View e show televisivi dal vivo in giro per il mondo. Si occupa da sempre di tutta la parte tecnica del sito, compresa la App e la gestione del Forum, ma non disegna sporadici editoriali e comparsate nei podcast.
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