GPOrder #75 – Arriva la salita

GPOrder #75 - Arriva la salita

Che per Daniel Bryan il difficile arrivasse adesso era ampiamente prevedibile, e gli eventi hanno puntualmente confermato questa previsione. Del resto perché meravigliarsi? La strada dell'inseguimento al titolo da un punto di vista creativo ha avuto molte volte nella storia una difficoltà, dovuta ovviamente a vari fattori, più bassa di quella del “tirare la carretta” una volta campioni. Ed è accaduto a diversi neocampioni anche molto importanti: è accaduto a Eddie Guerrero, è accaduto a Chris Benoit, è accaduto a Randy Orton, è accaduto a Brock Lesnar, a CM Punk, perfino a HBK se vogliamo tornare un po' più in là nel tempo. In questo caso specifico poi, alla normale situazione dell'underdog che finalmente corona il suo sogno e ora deve confermarsi, si sono aggiunte una serie di complicazioni specifiche, che a consuntivo rendono il compito ancora meno semplice.


La prima di esse è ovviamente la scelta dell'avversario. La rinascita dell'Evolution e la conseguente – per carità ottima – storyline con lo shield hanno privato di fatto Daniel Bryan di tutti i possibili migliori avversari per il suo titolo. Certo Kane ha re-infilato la maschera, conferendo quel minimo di elemento nuovo, né sarebbe stato ipotizzabile considerati gli impegni altrui trovare un altro avversario, ma altrettanto certamente si tratta di un avversario di ripiego, che inevitabilmente fa spostare l'attenzione dei fan sugli altri feud principali. Né aiutano le scarse capacità di Brie ed una Stephanie McMahon apparsa francamente un po' in imbarazzo in questo ruolo di pseudo pentita per aver riportato in auge il mostro. Non c'è da stupirsi tuttavia, non si tratta certo di un esame e soprattutto di qualcosa che come già detto non sia capitato anche ad altri. Ricordate un giovane neocampione promettentissimo quanto ed anzi molto di più di Bryan come Brock Lesnar? Fu mandato contro… udite udite.. Hardcore Holly! E quanti autentici zozzoni ha dovuto affrontare John Cena nel suo primo regno? Innumerevoli.. e non sempre persone di questo spessore ne sono uscite benissimo, dunque non aspettiamoci dei miracoli, se arriveranno consacreranno ancor di più il nuovo campione, ma se non arriveranno prima della stroncatura spero si tenga conto di queste evidenti contingenze.

La seconda, e questa invece sì è meno generica e molto più legata alla stretta attualità, è quella che ho chiamato “contemporanea esplosione degli altri”, che certamente non guasta a noi fan ma bene non fa all'attuale campione. Fateci caso.. Bray Wyatt è un personaggio che reputavo ottimo già prima, ma che spaventosi progressi ha fatto da Wrestlemania a oggi? Il promo a Raw è stato magistrale, per la prima volta ho avuto la netta sensazione che tutto fosse preparato e pronto al meglio per un turn hell di Cena! Non che un turn fosse sbagliato anche prima, quello lo è sempre stato, ma proprio che i booker stessero gestendo la storia proprio per preparare questo clamoroso evento. Poi sappiamo chiaramente che per tutta la solita serie di ragioni non accadrà mai, ma non per questo la magistrale interpretazione della Wyatt Family va sminuita, proprio perché ha almeno dato per la prima volta l'idea di consapevolezza , l'idea che questa clamorosa ipotesi sembra quasi presa in considerazione. Geniale, davvero geniale impiegare i bambini del coro; non vi nascondo che con 25 e rotti anni di wrestling alle spalle non è propriamente facile impressionarmi, ma la scena di lunedì mi ha fatto incollare allo schermo come poche altre volte.

E con un Wyatt così ed un promettentissimo steel cage match come si può non spostare il proprio interesse dal match per il titolo a questo? Peraltro facendo lavorare un po' l'immaginazione e ricordando lo spettacolare match fra Bryan e Wyatt alla Royal Rumble, tuttora serissimo candidato a match dell'anno, cosa ne direste di un bel nuovo feud fra i due? Adesso e seriamente, non certo facendo entrare Bryan nella family per due settimane senza sapere che pesci prendere nel medio periodo quanto piuttosto gestendo questa volta alla grande il tutto? Una sorta di “cancelliamo il pietoso passato e facciamo vedere che grandi cose possiamo tirare fuori da questi due”… personalmente la cosa mi attira, e non poco.

E che dire poi dello Shield.. stesso identico discorso, ovvero da Wrestlemania in avanti il loro procedere è stato a passi da gigante. Una stable che sembrava pronta allo split ora è una macchina da guerra, ed il ritorno della più grande stable dell'attuale era insieme al Nexus è da solo garanzia di interesse. Troppo interesse, troppi personaggi importanti e restii a cedere la ribalta, troppo Triple H per non lasciare questa storyline senza riflettori. E dunque eccoci qua, altro possibile main event ed altra sicura distorsione di interesse dall'attuale regno di Bryan. E sono due.. già lottare contro un singolo concorrente con un avversario di secondo piano è dura, figuriamoci contro due, uno migliore dell'altro! Ah by the way.. Rick ti adoro, per quanto mi riguarda sei il più grande wrestler della storia, ma il promo di lunedì proprio non l'ho capito, né ho capito il tuo grado di lucidità al momento di salire sul ring, e dubito sia un complimento.

Ultimo, ma non ultimo problema è semplicemente un pò di sfortuna. Proprio in questo periodo, infatti, la luna di miele e ahimè la scomparsa del padre hanno costretto l'atleta a lavorare a mezzo servizio, togliendo la parte migliore del repertorio, ovvero il disputare incontri. Semplice sfortuna, ovvio, ma che si somma alle considerazioni già fatte in precedenza.

In sintesi una serie di fattori eterogenei ma che a consuntivo si sommano determinano a mio avviso una situazione dalla quale si potrà davvero capire molto di quelle capacità di Bryan che ho sempre teorizzato, le sole che possono permettere la parte più difficile, quella di restare sulla vetta a lungo e non abbandonarla dopo un momento di gloria più o meno lungo. E' guarda caso la differenza che passa fra i grandi ed i grandissimi, ed è il momento di sfoderare tutte le armi migliori per dimostrare di appartenere alla prima categoria e non “soltanto” alla seconda.

Thats'it, come al solito il sottoscritto sarà presente al tour della WWE in quel di Torino, a caccia di cartelli divertenti da pubblicare qui o semplicemente di qualcuno che possa intonare con me i cori pro Wyatt. Come dico sempre la qualità del roster è importante, ed in questo avremmo gradito tutti un po' di ricchezza in più, ma la cosa impallidisce rispetto all'idea di poter concentrare migliaia di appassionati in un unico posto, l'atmosfera del sentirsi meno elitari e decisamente più in compagnia. E' wrestling dal vivo, non si può non apprezzare a prescindere, e chi come al solito non si muoverà dal divano perché per meno di un taping di Raw non si scomoda può tranquillamente restare lì, e ne faremo una ragione!

Scritto da Giovanni Pantalone
Parliamo di: