GPOrder #72 – You both suck!
Sono perplesso, sinceramente e stranamente perplesso, preso da riflessioni motivate da una meraviglia che raramente mi era capitata.
Per l'assenza di CM Punk a Chicago? Assolutamente no, chiunque abbia un minimo di esperienza WWF/WWE aveva capito sin dall'apparizione di Paul Heyman con la sua theme che l'atleta di casa non avrebbe fatto il suo ritorno. Peraltro c'è da dire che la WWE ha saputo fare davvero del suo meglio per disinnescare quanto più è possibile l'esplosività del pubblico live, mandando proprio Heyman in avanscoperta con un promo sicuramente efficace, per poi giocare altre carte come il rematch fra Shield e Wyatt (altro incontro mica da ridere) ed Antonio Cesaro, ovvero mettere subito sul campo qualcosa che nessuno, nemmeno il fan più arrabbiato, avrebbe mai fischiato e solo a valle, con il terreno già abbondantemente preparato, schierare l'Authority, Batista, John Cena e così via. La situazione anomala, peraltro al più leggermente anomala considerato che il pubblico che vede la WWE certo non lancerebbe sedie nel ring o invaderebbe davvero il ring, è stata fronteggiata al meglio e senza troppe difficoltà , con la consapevolezza che la stessa potrà ripetersi in futuri solo in casi limitati, particolari piazze o pubblico particolarmente smart. Diciamocela dunque tutta, chi meglio di Heyman avrebbe potuto prendersi un compito così arduo, togliendo chi per ovvie ragioni di opportunità non era candidabile? Nessuno, dunque così come spesso critichiamo spesso il creative team della WWE oggi è doveroso complimentarsi per come se la sono cavati in una situazione obiettivamente complessa.
Quello per cui sono davvero perplesso è l'insistenza, almeno al momento e fino al misterioso annuncio di Hulk Hogan di lunedì prossimo, nel preservare il title match a Wrestlemania nel suo formato originale, pur nella consapevolezza che non c'è un fan sulla faccia della terra che abbia voglia di vederlo. E sia ben chiaro, il problema non è che nello stesso non ci sia Daniel Bryan o CM Punk, è proprio nei due partecipanti attuali. Al momento, infatti, si affronteranno per il titolo del mondo, l'unico titolo del mondo, due heel assolutamente detestati dal pubblico, per un match che tecnicamente promette meno di zero (anche contro Bryan a Raw ho visto un Batista davvero statico, pericolosissimo dargli un match lungo al momento) , ed emotivamente ancora meno, con il pubblico che bene che vada sarà gelido e male che vada reagirà come Goldberg vs Lesnar a Wrestlemania 20. Francamente dubito fortemente che la federazione voglia raggiungere esattamente questa reazione, pur non collocando questo incontro come main event della serata: stiamo in ogni caso parlando del match per la cintura, difficile credere che la stessa possa essere svilita ad un “semplice” match di contestazione dietro per importanza ad almeno altri due incontri.
Ecco perché continuo a meravigliarmi di come al momento tale incontro non sia stato modificato. Chiaro che la situazione non è usuale, che una reazione negativa come quella ricevuta da Batista non era assolutamente preventivabile per rapidità ed intensità , ma manca pur sempre meno di un mese a Wrestlemania, tempo sufficiente per altri ppv ma risicato per quello più importante dell'anno, e come detto e ripetuto al momento continuo a non ritenere presentabile un match titolato che coinvolga questi due protagonisti, o quantomeno solo questi due. Rimediare è possibile, anche non necessariamente inserendo per forza di cose Daniel Bryan; sarebbe più che sufficiente, a titolo di esempio, inserire qualsivoglia personaggio che possa destare più interesse e meno rabbia dei due già inseriti. Vogliamo fare come detto qualche esempio, sebbene sconfinando – e sono il primo a premetterlo – nel fantawrestling? Immaginate inserire Roman Reigns.. pubblico tutto schierato attivamente e rumorosamente, e match che qualitativamente fa un autentico salto in avanti. O anche Cesaro, stesso identico discorso. Chiaro che sono ipotesi fantasiose, non puoi inserire dalla sera alla mattina qualcuno in un match titolato a Wrestlemania, forse addirittura nel main event, ma era solo una provocazione, l'estrema provocazione per capire che qualcosa va assolutamente fatta, e questo qualcosa al mio parere non può soltanto essere retrocedere questo incontro nella card senza preoccuparsi di cambiare altro.
Non c'è da farne una questione economica, questa edizione di Wrestlemania si venderà come il pane come sempre, ed anche qualora non fosse così c'è da considerare anche che centinaia di migliaia di persone la vedranno tramite il network, ovvero è stato sacrificato il numero di acquisti del ppv singolo per lanciare una iniziativa a più ampio spettro come appunto il network. Il discorso non si basa sui soldi, ed è forse l'unico elemento, la mancanza di reali necessità economiche per farlo, che potrebbe giustificare questa inerzia. Resta però un problema creativo, resta che produrre una Wrestlemania con poca appetibilità a preventivo ed una bassa resa a consuntivo non metterà Vince in mezzo ad una strada né anzi gli toglierà nemmeno un penny dalle sue tasche, ma certamente non è una buona pubblicità , non è una buona mossa d'immagine e non è una cosa buona nemmeno per Vince stesso, che tutto sommato a valle di brutti show qualche sfuriata l'ha anche fatta.
Assume una importanza strategica, dunque, il già citato grande annuncio che Hulk Hogan dovrebbe fare lunedì prossimo. Potrebbe anche essere l'ultima delle boiate, per carità , e magari la correzione del main event potrebbe anche arrivare a pay per view in corso, ovvero un altro scenario ipotizzato da molti che prevede che Daniel Bryan possa ricevere la sua opportunità proprio durante l'evento ed essere dunque inserito a sorpresa. Resta però a mio avviso la necessità di fare qualcosa, qualsiasi cosa: non vi nascondo che al momento valuto il potenziale della card inferiore a quello dell'anno scorso, che già non brillava per abbondanza ed impallidiva rispetto a Wrestlemania 28. Ad un freddo manager non sarebbe fregato nulla, per Vince spero possa non essere così.
PS
Doveroso aggiungere qualche riga di commento per la scelta di introdurre Paul Bearer nella hall of fame, peraltro una delle classi qualitativamente migliori di sempre. Non certo per rimarcare quanto la scelta sia giusta, ovvio, quanto piuttosto per confermare parola per parola quanto dichiarato da molti protagonisti nel video andato in onda a Raw: Bearer non è stato un manager come gli altri, è stato una figura irripetibile esattamente come quella del suo principale assistito, ha conferito ad Undertaker quel qualcosa in più, un qualcosa indispensabile per quella che è e sarà per sempre la più grande gimmick della storia del wrestling. Personalmente non potrò ricordare l'impressione, e perché no anche la paura quando ad esempio chiusero Ultimate Warrior in una bara, che un giovane fan di allora provava nel vedere una figura così strana e macabra. Mi impressionerà molto non poter nuovamente trovare al Wrestlemania Axxess il suo stand, caratteristico proprio come la sua figura, ed avere il privilegio di poter nuovamente salutarlo e fare una foto con lui. Paradossalmente sarà introdotto insieme all'altro grande personaggio che decise di impressionare come nessun altro prima un allora ottenne GP (in realtà di anni ne avevo quasi dieci, ma tant'è) tirando improvvisamente fuori da un sacco un serpente e lanciandolo sul volto dell'avversario esanime al tappeto…