GPOrder #6 – problema di persone e non di idee?

Comodo avere un amico ben oltre i due metri pronto a spaccare il culo a chiunque anche dopo un semplice sms, vero? Ammesso che di amico si tratti, visto quanto accaduto al termine di Raw
A parte gli scherzi ho paura che il ruolo on screen di Triple H si stia rivelando per lui assai più difficile del previsto. Non certo per mancanza di idee, anzi quelle sono fin troppo buone: che ruolo affidargli in televisione se non quello che prima o poi prenderà anche nella realtà, ovvero capo di tutta la baracca? Certo se qualcuno poi spiegasse anche che fine ha fatto il GM anonimo.. ma lasciamo perdere la deriva polemica, non è quella l'idea. E onestamente non trovo nemmeno sbagliata la strategia da Summerslam in avanti: l'errore accidentale, il possibile complotto, il vecchio amico ammesso che sia davvero un amico che torna con un ruolo a dir poco ambiguo.. tutti ingredienti che letti così sembrerebbero davvero descrivere una storia certamente vincente.
I problemi però iniziano a sorgere quando a queste brillanti idee si associano persone ed eventi. Cominciamo dalle persone.. di chi parliamo citando questo vecchio amico? Kevin Nash, certamente un nome a sorpresa ma altrettanto certamente un nome sulla cui collocazione sia in WWE sia nella storyline principale del momento il sottoscritto e non da solo nutre ancora delle perplessità. Chiaramente dovendo lavorare con Punk c'è bisogno di uno che il microfono lo sappia usare e bene, ed il buon Nash seppur ancora sottotono in queste prime uscite (e non solo per colpe sue..difendere la credibilità della storia dell'sms onestamente non è semplicissimo) ha tutte le carte in regola per far bene sotto questo aspetto. Senza contare che la storica amicizia con Triple H gioca ovviamente a suo favore.. eppure nella mia mente riecheggia spesso la frase detta da CM Punk la settimana scorsa: non siamo nel 1994, siamo nel 2011.
Ora sarebbe la più grande ipocrisia del mondo se il sottoscritto si lamentasse di vedere un ruolo anche di primo piano ai personaggi più anziani di questo mondo, ed infatti non leggerete nulla di tutto questo. E' solo che nel caso specifico non capisco perché il mezzo di questa opposizione occulta a Triple H debba essere una vecchia gloria, ancora in grado di dire la sua ed anche di lottare ma non certo con una carriera davanti, anzi. Avreste trovato, ad esempio, così poco sensato se dietro alla mente il braccio fosse stato qualche heel di tutto rispetto? Un The Miz rispolverato alla grande invece di fare la pubblicità ai sandwich di Subway che fra l'altro non mi sono mai piaciuti? Un R-Truth seppellito prima ancora di essere sfruttato fino in fondo? Il tutto poi tenendo conto anche del fatto che la cintura ha preso altre strade, e rischia di essere schiacciata dal peso del carisma di Punk e diventare un elemento di secondo piano almeno per qualche mese. Per fortuna il campione che ha incassato la valigetta si chiama Alberto Del Rio, uno con un carisma enorme, un personaggio vincente e che è stato fatto maturare coi tempi giusti. Vi immaginate se quella valigetta l'avesse vinta un Jack Swagger, un Daniel Brian che non a caso è ben lontano da usarla a Smackdown? Nemmeno Cena sarebbe minimamente bastato ad evitare di relegare i match per il titolo di Raw ai margini del main eventing.
Sono solo idee, per carità, anche perchè Nash di fatto ha appena cominciato ed a tempo perso è anche uno che insieme a due amichetti ha scritto la storia di questo business, dunque prima di consuntivare c'è tanto, ma tanto beneficio del dubbio. Ma parlando del braccio veniamo anche all'altro ruolo chiave.. ovvero la mente, colui/colei/coloro che al momento remano contro la gestione di Triple H, ammesso che lui stesso non abbia nulla a che vedere con quello che sta succedendo. Anche qui, onestamente, credo che il problema siano i nomi non le idee. Un Johnny Ace deluso per non essere stato considerato per la successione o ambasciatore armato per la risalita di Vince? Figuriamoci se non ci starebbe benissimo.. peccato che Laurinatis sia espressivo quanto il sottoscritto davanti ad una telecamera, ovvero zero. Poco da fare.. c'è chi è nato per ruoli davanti l'obiettivo e chi il suo contributo lo può garantire dietro le quinte, e prima se ne accorgeranno meglio la storyline andrà avanti.
L'altra indiziata numero uno è ovviamente Stephanie.. e qui il discorso cambia: Steph ha anni di esperienza on-screen, è una McMahon, ovvero una famiglia che sembra quasi creata apposta per rendere bene sugli schermi, ha ovviamente legami solidissimi con Triple H e può perfino essere una ottima fonte di ispirazione per Punk, aiutarlo con le sue allusioni e le sue battute al veleno ad essere ancora più over con i tifosi. Quale è il problema allora? Semplice.. magari per la WWE il tifoso dopo qualche settimana deve dimenticare il passato, ma chi per qualche astruso motivo dovesse continuare a ricordarlo avrà la poco gradevole sensazione di deja vu. I Mc Mahon che lottano per riprendere/mantenere il potere ed il controllo della WWE? Non esattamente roba mai vista prima, anzi.
Onestamente non credo assolutamente che questi o altri motivi legati alla storyline siano la causa di una risposta dei rating tutt'altro che soddisfacente, come al solito i fattori sono tanti e attribuire un successo o un fallimento solo alle idee creative sarebbe sia troppo facile sia intellettualmente riduttivo. Sono poi altresì convinto che vuoi per la carne al fuoco comunque a dir poco appetibile, anzi che mai come in questo 2011 stia venendo a mancare il vuoto creativo tipico di questo periodo dell'anno. Senza contare che a tempo perso parliamo ancora di un CM in grandissima forma, un Triple H che quando torna a fare il duro fa capire perché dei wrestler dell'era post gimmick il suo nome sia uno di quelli più importanti, un Alberto Del Rio chiamato ad una importante conferma ed un John Cena che quando sfrutta l'evidente divisione del pubblico su di lui fa un favore enorme a se stesso ed a tutto il prodotto, che beneficia sempre, sempre, di un incontro seguito da una folla urlante piuttosto che gelida.
Ho solo il terrore, ma davvero spero davvero di poter scrivere una bella smentita già fra meno di un mese, che questi ultimi sviluppi siano figli di una scelta ancora conservativa nei confronti di Punk: chiaramente al centro dell'attenzione, ma senza la cintura e senza la possibilità di rivincerla ed essere lui il numero uno ufficiale. Ripeto, è solo una sensazione, peraltro anche non suffragata da prove visto che chiamare secondario un ruolo che interagisce con Triple H sarebbe una bestemmia, eppure al momento è presente, e come al solito ho voluto condividerla con voi.
Smentitemi presto, please.
PS
Chiaramente per i canoni del sottoscritto John Cena ci mette ancora troppo poco tempo prima di trovare qualcuno disposto a prendersi la sua maglietta e non rilanciarla indietro nel ring
battuta, ovvio, ma che GPO sarebbe senza un po' di sani commenti supersmart della vecchia guardia!