GPOrder #39 – Better now than tomorrow

Due editoriali consecutivi su Tuttowrestling che parlano dello stesso argomento? Beh… si! Quando l'argomento è decisamente importante e catalizza l'attenzione di tutto il movimento è anche normale parlarne più di una volta, specie se le alternative in questo particolare periodo dell'anno sono ben poche. O forse preferivate un bell'editoriale sul tempo delle mele, John Cena che ama AJ, AJ che ama John Cena e mezz'ora dopo su TMZ escono le foto della storia, questa reale, con una delle gemelle Bella? No eh? Volevo ben vedere!
Partiamo dunque dai fatti, ovvero dal problema al ginocchio occorso a Punk. Possibile che davvero, come alcune voci hanno raccontato, l'intervento fosse già previsto e concordato? Onestamente ne dubito fortemente, anzi sarei discretamente sicuro del contrario. Se il problema è stato scoperto tempo addietro è comunque degenerato rapidamente e forse proprio a Raw lunedì scorso, altrimenti non si spiegherebbe assolutamente tutto ciò che è stato fatto nelle ultime settimane. Un Wrestler che sa di doversi fermare lo fa a due settimane da un pay per view? E se lo sa da più tempo rimanda la cosa fino alle soglie del periodo più importante della sua carriera, ovvero il feud con The Rock? E ancora la federazione avrebbe pianificato un pay per view, non esattamente un house show, non soltanto inserendolo nella card ma dandogli anche il main event? E infine, se proprio questo problema fosse conosciuto da tempo, i booker avrebbero preferito conclusioni forzatissime degli ultimi due match fra Ryback e Punk piuttosto che dare il titolo a Ryback stesso, fermare Punk e poi farglielo rivincere per riprendere i piani fino a Wrestlemania? Troppe domande dalla risposta abbastanza ovvia per non avere.
Senza contare che, ed è forse l'indizio più evidente, un problema previsto non avrebbe portato una soluzione di assoluta emergenza, come è stata quella di sancire il tre contro tre Shield vs Ryback & Team Hell No come nuovo main event. Pensate quanto è ironico aver annunciato come “Per la prima volta nella storia” una anomali e non una feature aggiuntiva come la contraddizione di disputare un TLC match senza mettere qualcosa in palio in cima alla scala. Potenza del marketing.. peccato che anche un fan di primo pelo si renderà conto che questa presunta stipulazione storica sia in realtà una trovata dell'ultimo minuto. Poche storie quindi, nella migliore delle ipotesi si sono sottovalutate le conseguenze di un infortunio precedente.
Ironia della sorte un destino analogo, anzi sicuramente assai peggiore, lo patì Cena proprio al termine del regno che Punk ha appena superato come durata: in questo caso infatti le voci parlano di un recupero tutto sommato breve, nell'ordine del mese, ben altra cosa rispetto a trovarsi appiedati proprio nel periodo di Wrestlemania.
E proprio sotto questo punto di vista, la conclusione è che onestamente nella sfortuna, Punk e l'intera WWE abbiano comunque avuto una discreta dose di fortuna. Certo TLC, che già aveva una appetibilità molto bassa, adesso è davvero uno dei pay per view meno attesi dell'anno, ed altrettanto certo che dopo un bel po' di tempo in un pay per view non sarà difesa la cintura WWE, ma a conti fatti è davvero poi una gran perdita? No, o meglio non in questo periodo. TLC, infatti, segnerà definitivamente – ed era ora! – la fine del periodo di stallo, del vivere alla giornata, per cedere finalmente il passo a tutto ciò che stiamo aspettando, Royal Rumble in primis. Bene che vada, e sottolineo quanto anche questa ipotesi fosse improbabile, avremmo visto qualche conclusione a sopresa per lanciare i nuovi feud, mentre assai più probabilmente ci sarebbe stata l'ennesima vittoria sporca, magari ancora una volta grazie al gruppo The Shield.
Già , lo Shield, o gli Shield o come cavolo decideremo di chiamarli in italiano: tre ragazzi nuovi, apparentemente ancora senza un chiaro leader (anche se non mi pare che Rollins, che poteva essere il candidato numero uno, sia il membro di spicco, anzi) che per un motivo che significa tutto e niente ,combattere le ingiustizie, entrano e pestano i face della federazione. Una identità che al momento non c'è, salvo cercare di distinguersi a parole (vedi la loro intervista con Michael Cole) dalle stable del passato ai quali potrebbero essere paragonati: loro non vogliono essere il Nexus, né l'NWO, né l'Evolution, loro sono loro e basta.
Sapete l'impressione, ahimè non positiva, che ho maturato finora? Volendo fare un paragone con la politica direi quasi uno di quei nuovi partiti politici che immediatamente nati cercano per prima cosa di manifestare il proprio distinguo dalla destra o dalla sinistra o da qualunque schieramento più grande. Noi non siamo questo e non siamo quest'altro.. ma allora chi siete? Boh.. e non è un boh carico di curiosità come quello del Nexus, che lasciarono tutti veramente a bocca aperta dopo aver distrutto ring, commentatori, suppellettili e naturalmente wrestler durante la loro prima apparizione. E' un boh di sufficiente indifferenza, di vedere il ruolo dei tre come figlio del periodo in cui sono nati: una transizione senza né carne né pesce, un qualcosa che per ora non ha un interesse maggiore di quello che ha la storyline nella quale sono entrati, interesse che obiettivamente non è certamente alto.
Chiaro che si tratta solo dell'inizio, che i tre hanno sicuramente del talento che potrebbero sfruttare in questo ruolo, e che soprattutto le prime impressioni nel mondo del wrestling possono portare a cantonate assolute, anche gigantesche: avreste (anche avrei, per carità !) mai visto Ryback dopo il primo match e dopo essere sommerso di cori “Goldberg” arrivare dove è arrivato? Beh è successo, e chissà che non possa accadere lo stesso anche per loro. Lavorare con il Team Hell No, loro sì maledettamente over sin da quando sono nati, potrà senza dubbio aiutare, ma onestamente l'impressione iniziale più “svogliata” che negativa resta.
Il tutto augurando davvero a Punk una pronta guarigione. Abbiamo bisogno di lui, di quello capace di infiammare rivalità e show come con Cena, con Jericho, come quando conta insomma. Ed il periodo che conta, finalmente, aspetta solo che si termini di festeggiare con panettone e spumante… ci siamo quasi! E dimenticavo, grazie, infinitamente grazie a The Miz che ce ne ha fatto assaggiare almeno un pezzettino già a Raw, con una interpretazione al microfono che definire magistrale è poco. Che ne dite, è ora di scongelare questo talento dalle mille potenzialità o no?
[RIQUADRO8]