GPOrder #32 – Respect!

State tranquilli, il calendario terrestre, che studi scientifici hanno dimostrato prevedere una rotazione ogni venerdì fra il GPO ed i Codebreaker, non è variato. Semplicemente dato il periodo estivo e relative vacanze, il sottoscritto sostituisce Diego Anelli, che tornerà regolarmente a partire da Venerdì prossimo.
Di cosa vogliamo dunque parlare in questa edizione? Semplice.. di rispetto
E' chiaramente la novità della WWE per questo autunno, la nuova storyline incentrata sul campione WWE CM Punk partita dalla millesima puntata di Raw, con l'assalto a sorpresa a The Rock. Il tema è naturalmente chiarissimo.. cercare, anzi pretendere il rispetto di tutti, in virtù del fatto di essere il migliore al mondo. Semplice no? Una sola parola, un hashtag di twitter perfetto, ed un nuovo ruolo per Punk, che soprattutto ritorna dopo qualche mese a occupare in pianta stabile la card degli eventi a pagamento WWE alla voce main event, assenza sulla quale come sapete non avevo risparmiato critiche più che aspre.
Si tratta di un turn a heel vero e proprio? Il nuovo personaggio è effettivamente un cattivo bello e buono, non a caso ha assalito The Rock e fatto quello che ha fatto a Jerry Lawler lunedì scorso? Si tratta invece di un personaggio borderline, che quando serve può in realtà farsi ben volere dal pubblico, come a Summerslam prima (e per la verità anche durante e dopo) del finale del triple threat match? Ha ancora senso parlare di divisione fra heel e face nel Wrestling del 2012? Tutte domande bellissime.. ma pensate un po' io ne ho una ancora più bella, che trae tutta la sua forza dalla sua semplicità: ma sto CM Punk versione respect ci piace? Si? No? Forse? Cerchiamo di trovare insieme una risposta..
La premessa d'obbligo è che, manco a dirlo, stiamo parlando di un cavallo di razza come pochi altri. Uno che qualunque cosa abbia avuto fra le mani l'ha saputa gestire al meglio, come appunto pochi altri avrebbero potuto. Prendiamo i due esempi più recenti.. la Straight Edge Society ed il suo abbandono della federazione: la prima è stata l'ultima stable valida a Stamford insieme ai Nexus (e altri che hanno avuto fra le mani qualcosa di simile hanno lasciato un ricordo ben diverso.. qualcuno ha detto Legacy?), la seconda semplicemente il miglior momento dello scorso anno, qualcosa che letteralmente incollava davanti agli schermi. Le referenze, insomma, ci sono assolutamente tutte.
Inoltre, il suo nuovo personaggio effettivamente gode di più spazio, è più complementare e meno allineato in termini di target a quello cui punta, o almeno vorrebbero far puntare riuscendoci solo a volte, Cena , e dunque possiamo dire addio, almeno nel breve periodo, a vedere i ppv chiusi da Cena vs Big Show e dove la cintura è difesa prima, peraltro in incontri infinitamente migliori. Dunque riesca o non riesca, questa storyline ha se non altro il pregio di aver permesso a Punk di ricoprire nuovamente il ruolo che il campione WWE dovrebbe normalmente avere di diritto. Combinazione, è proprio una questione di rispetto del ruolo del campione!
Esaurite le premesse si deve però entrare nel merito, ed è un merito che francamente al momento mi lascia ancora qualche perplessità di troppo. La mia sensazione, infatti, è che almeno ad oggi la storyline sia intepretata e non vissuta. E' una differenza sottile, difficilissima da esprimere qui a parole, ma a mio avviso non trascurabile, che porta alla differenza enorme fra un personaggio che riesce bene ed uno che non dico riesce male, ma sicuramente meno bene, perché più forzato e meno spontaneo. Vi sembra forzato Daniel Bryan quando partecipa alle sedute dallo psicanalista? O è talmente ben riuscito da far adorare quesi segmenti? Vi sembra forzato Cena? No, al più è forzata a volte la forza che viene conferita al suo personaggio, ma sulla sua capacità di interpretare senza forzature il ruolo che ha direi che ci sono pochi dubbi. Vi sembra forzato Ryback? Se c'è uno che fisicamente può fare meglio di lui lo schiacciasassi della situazione.. non a caso devo fare un doveroso mea culpa, pensavo che la somiglianza anzi l'uguaglianza, perché è innegabile a Goldberg lo avrebbe schiacciato nell'oblio del silenzio per l'eternità, invece devo per l'ennesima volta ricredermi, avevano ragione loro, a dimostrazione che la memoria storica del tifoso medio è ormai sufficientemente bassa da proporre senza problemi anche il revival di idee non così vecchie come appunto Bill Goldberg.
Bene e adesso vediamo al dunque: vi sembra forzato CM Punk quando predica e pretende rispetto? Beh.. francamente si. Magari non sempre, perché ad esempio con Lawler ci sono stati momenti (quando ad esempio si è seduto sul tavolo di commento davanti a lui) dove ha reso decisamente bene, ma non vi nascondo che vederlo chiudere in quel modo il segmento a Raw mi ha lasciato una sensazione di perplessità non indifferente; dunque forse è solo questione di attendere il giusto prima di vedere i frutti, tuttavia al momento la mia idea è che questo tipo di personaggio sarebbe più adatto ad altri atleti.
L'ossessione per il rispetto, ad esempio, la vedrei benissimo per un Chris Jericho Heel, per un Big Show Heel, lo vedrei addirittura perfetto per un John Cena Heel (ipotesi fantasiosa, è ovvio), non per lui: l'idea che ho di Punk nella mia mente è quella di un distruttore. Non distruttore dal punto di vista fisico, sia chiaro, un distruttore nel senso di un personaggio strafottente, che dica cose al limite della keyfabe, che ironizzi anche sui mostri sacri intoccabili.. insomma più descrivo come vedrei bene Punk e più riconosco in questa descrizione quello che lui è stato in questi dodici mesi fino a raggiungere meritatamente i vertici in pianta stabile, a conferma dunque di quanto questo cambiamento, più o meno marcato, in realtà non credo fosse poi così necessario.
Perché dunque metterlo in atto? Per rinnovare il suo personaggio dopo un regno titolato così lungo e che peraltro continua e credo continuerà ancora? Perché per proporlo con John Cena ora e chissà con The Rock poi c'era bisogno di un personaggio diverso, quantomeno meno simpatico rispetto ai due? Perché non bastava mettere contro Cena e Punk ma c'era anche bisogno di una storyline trainante come questa del rispetto? Perché effettivamente si vuole puntare ad un unico, undisputed top face della compagnia, e questo unico risponde chiaramente al nome di John Cena? Probabilmente la risposta è in una combinazione di queste ragioni, un piano nel breve o al più medio termine in attesa degli sviluppi più orientati alla Royal Rumble e a Wrestlemania.
Stroncatura netta dunque? Assolutamente no, guai a pensarlo.. la grandezza che solo pochi possiedono – e Punk è fra questi è infatti quella di andare oltre i personaggi, garantire comunque un livello qualitativo eliminando, o quantomeno riducendo i gap che possono derivare da cattive idee o storyline noiose. Anche nei momenti che mi sembrano più forzati, dunque, Punk resta Punk, resta un clamoroso misto di tecnica, capacità al microfono e carisma in grado di far fronte, anche da solo, a qualunque scoglio. La mia speranza è che questo tema possa quindi andare avanti smussando i suoi aspetti più forzati e recitati poco spontaneamente, anche perché non è da sottovalutare come sia alle porte, anzi di fatto è iniziato da lunedì scorso, un periodo nel quale perlomeno fino alle Survivor Series non ci sarà Brock Lesnar, non ci sarà Triple H, in generale non ci saranno altri aiuti e le tre ore di Raw andranno coperte solo coi i wrestler a tempo pieno . Già tre ore sono tante, già al momento a Raw di fatto c'è la storyline principale, c'è Daniel Bryan e per il resto il grosso lo porta Smackdown, figuriamoci se il tema principale possa dunque permettersi falle di qualsiasi tipo!
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