GPOrder #2 – Un eroe al servizio.. dei cattivi!

Prima di iniziare un sentito ringraziamento a tutti voi lettori per i più che confortanti numeri e feedback derivanti dal primissimo numero di questa nuova strampalata avventura, ovvero l'unica rubrica della storia di Tuttowrestling che spaventa i piani alti della direzione al punto tale da volerne costantemente sapere prima il contenuto! Pensate che questa settimana, in occasione, del debutto su Italia2 di Raw e conseguente ritorno del duo Valenti-Recalcati, ho promesso al megadirettore (Ciao CDB! Tutto a posto con le coronarie?) di dire solo che è evidente che Chavo Guerrero pur di non farse chiamare inutile abbia preferito chiedere a Vince di licenziarlo.. ma direi che basta e avanza!
In ogni caso l'idea sembra sia piaciuta, il contenuto anche, vedremo di continuare sulla stessa strada. Nel frattempo è nata anche la pagina fan ufficiale su Facebook, che più che altro servirà a poter sinteticamente lasciare il segno anche a frequenze maggiori rispetto a quelle di questo editoriale, oltre ovviamente a raccogliere i vostri commenti, le vostre critiche, e perché no anche prenderci sanamente un po' in giro con quei sani stereotipi tipici dei tifosi più smart. Se vi va di diventarne fan, il link è qui sotto
enjoy!
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Devo dire che questa settimana la WWE è riuscita a darmi una iniezione di fiducia non da poco, grazie ovviamente a CM Punk ed a quei pochi minuti sui quali si sono scritte pagine e pagine. Scordiamoci ovviamente la parola shoot, a meno di non credere a improvvise crisi di amnesia di CM Punk, che guarda caso è pronto a ricordare la Ring of Honour, pronto a menzionare la New Japan Pro Wrestling ma stranamente dimentica la TNA. Dietro c'è una idea, una brillante idea, proprio un anno dopo l'ultima altrettanto brillante idea partorita a Stamford, quel Nexus che debuttò in modo clamoroso a sua volta chiudendo a sorpresa una edizione di Raw. L'analogia è fortissima, non ovviamente per il tipo di storyline, quanto per la reazione del sottoscritto: seduto tranquillo a guardare una puntata di Raw di medio/basso livello, sono letteralmente saltato dalla sedia, esattamente come per Daniel Bryan e soci l'anno scorso. Ed il paragone regge pienamente anche come target della storyline.. scordatevi le fasce medio/basse, qua se si parla di Johnny Ace leccaculo, di Stephanie incapace e cose del genere si punta al pubblico maturo, poche storie.
E' come se ogni tanto qualche anima pia fra quelle incaricate di prendere le decisioni si ricordasse che ci siamo anche noi, che in fondo un prodotto meno schiacciato non urterebbe più di tanto la sensibilità dei nostri piccoli amici little Jimmy, ed al tempo stesso attirerebbe maggiormente anche chi rimpiange l'era attitude e vorrebbe almeno un ragionevole compromesso. Peccato che gli spiragli non solo sono relativamente pochi, ma ahimè durano anche assai poco, ed anche in questo caso il mio paragone iniziale ritorna prepotente. Ricordate lo scorso anno? Nemmeno il tempo di vedere in onda la scena dello strangolamento con la cravatta che Daniel Bryan viene licenziato per aver interpretato il copione con eccessivo realismo. Una decisione talmente ridicola da spingermi in un celebre WWE Planet (il più letto da anni) a scimmiottare Valenti, dando un taglio alla rubrica più adatto alle capacità di un bambino di sette-otto anni. Oggi come si cerca di distruggere tutto un'altra volta? Coinvolgendo Cena, che da bravo eroe stavolta prende le difese anche del primo emendamento e della libertà di parola, addirittura convincendo personalmente Vince a rivedere la sua scelta di sospendere Punk e confermare la sua title shot a Money in The Bank.
La domanda è sempre la solita perché? Cena, no dico Cena che dice che l'anno scorso licenziare Bryan fu una scelta sbagliata? News per te caro John.. se non si puntasse a quel target PG, se per questo non si dovesse creare e difendere un supereroe face, tu avresti vinto la metà, se va bene, degli incontri e dei titoli che ti sei portato a casa! Avresti avuto una concorrenza spietata in chi, Edge ad esempio, non solo al microfono era bravo quanto te, ma era anche capace di attirare quel pubblico più maturo, cosa che a te è riuscita pienamente si e no ai tempi di Wrestlemania 20. E invece la storia è andata diversamente, ed il già citato Edge non è mai riuscito a imporsi se non come stella secondaria, quello buono a sistemare Smackdown ma non certo a toglierti il palcoscenico principale, se non per brevi periodi.
E tornando alla storyline nello specifico, appurato che a mio avviso Cena se non come vittima di Punk c'entra come i cavoli a merenda, cosa costava portarla avanti in modo diverso, con una continuità decisamente maggiore rispetto al promo che ha iniziato il tutto? Pensateci.. bastava un Punk disturbatore a Raw infischiandosene della sospensione , pronto a dire al pubblico che avrebbero potuto nominare tutti i number one contender del mondo, a Chicago quell'incontro se lo sarebbe preso con le buone o con le cattive, magari ricattando in qualche modo Vince o chi per lui fino ad obbligarlo a ripensarci. O ancora Punk in video da Chicago con una folla di suoi tifosi, per far capire l'antieconomicità di toglierlo dal main event di fronte al pubblico di casa sua. O ancora coinvolgere il GM, far sfidare a lui la volontà di Vince. Sono solo tre delle strade che mi sono venute in mente..ce ne sarebbero una infinità, quasi tutte più sensate del vedere Cena in un ruolo che non dovrebbe nemmeno lontanamente appartenergli. E' già un eroe, se lo mettiamo anche a difendere i cattivi a questo punto ci manca solo la gimmick di un lottatore che appena colpito porge l'altra guancia.
Chicca finale, poi, il licenziamento in caso di sconfitta.. inutile aggiunta che al contrario toglie anche la speranza mai sopita di un accordo in extremis fra Punk e la WWE per un rinnovo contrattuale, e conseguente sua vittoria del titolo a Money in The Bank. Con questa stipulazione lo scenario regge solo se gli acciacchi fisici di Cena sono tali da richiedere un suo stop, altrimenti figuriamoci.. già il Bostoniano perde raramente di suo, figuriamoci se c'è il licenziamento dietro! O vogliamo riproporre la farsa, la barzelletta, come volete chiamarla, del licenziamento/non licenziamento dello scorso anno? Abbiamo già dato grazie.
Nè può consolare il voler interpretare la stipulazione in modo più rigoroso.. in fondo Vince non ha detto che John deve perdere, deve solo succedere che CM Punk lasci l'arena con la cintura. Provate, dunque,a trasformarvi in indovini e prevedere cosa succederà se per caso il match di apertura sarà il monety in the bank di Raw… ulteriore dimostrazione di come questo inserimento di Cena, in qualunque modo lo si voglia vedere, è totalmente inutile.
Il mio paragone si conclude però anche con una profonda differenza, ovvero per fortuna l'impossibilità in questo caso di esercitare la capacità di un booking miope di partire da una grande idea e dopo una partenza sprint arrivare a distruggere tutto. In questo caso rispetto al Nexus c'è ovviamente molto, molto meno tempo, né soprattutto vedo all'orizzonte bivi coraggiosi, dove fu presa sempre la strada meno rischiosa (niente cintura a Barrett, per dirla senza tanti giri di parole) incuranti di come il progetto avesse per forza di cose bisogno di un po' di coraggio in più. La storyline è molto più a breve termine, perché di fatto serve solo a promuovere adeguatamente Money in The Bank, obiettivo che ha già sicuramente raggiunto indipendentemente da tutto. In un periodo storicamente difficilissimo, la promozione che sta ricevendo l'evento è degna di quella riservata a show di caratura assai superiore, ed ovviamente non è certo un male. Senza contare che sarà sicuramente un piacere vedere un main event che al 99% sarà retto anche dal pubblico, la cui partecipazione a volte da sola può rendere interessante o speciale un incontro. E dubito, dubito, dubito sarà un pubblico che tiferà in modo diverso dal sottoscritto!!