GPOrder #17 – Perfino troppo..

Troppa grazia signori.. CM Punk contro Chris Jericho, Undertaker contro Triple H al 99,9% e con Shawn Michaels arbitro con la stessa percentuale, basterebbero a coprire in modo più adeguato Wrestlemania ed invece non sono nemmeno il main event!
Ora capisco che la WWE di critiche se ne chiami tante, spesso tantissime ed altrettanto spesso sacrosante, e che spesso alcune delle critiche più feroci provengano proprio da questa rubrica e relativo target di pubblico, ovvero il tifoso che ne ha viste talmente tante da essere esigente più di chi si avvicina solo oggi al mondo del wrestling. E anche nelle ultime settimane ci sarebbe un argomento per il quale si potrebbe davvero dire peste e corna, anzi si potrebbe letteralmente scorregiare sulla WWE, e detta cosƬ avete capito perfettamente a cosa mi riferisco (povera Natty, gettare nel cesso – ĆØ proprio il caso di dirlo – cosƬ una delle migliori lottatrici del roster). Ma veterani o non veterani, smart o mark, pro Cena o anti Cena, come si fa a non rimanere colpiti da uno Starpower cosƬ? C'ĆØ il meglio del passato, inteso come quei personaggi che pur se ormai palesemente a fine carriera possono ancora almeno in occasioni speciali dire abbondantemente la loro, senza per questo risultare talmente forzati da far storcere decisamente il naso. Per fare nomi e cognomi ed intenderci, Undertaker può ancora salire sul ring, Triple H può ancora abbondantemente salire sul ring, HBK potrebbe e chissĆ se lo farĆ mai, Ric Flair forse, Hulk Hogan sicuramente no.
Ma, ed è quello il bello, c'è anche il meglio del presente, i nomi sui quali la federazione punta oggi e punterà domani, gente che fa parlare di sé per quello che fa ora, insieme e non a contorno di chi ha inventato il ladder match, chi ha un record di 19-0 a Wrestlemania e così via. Vi sembra poco? Remember Wrestlemania XVIII e la magica atmosfera di Hulk Hogan vs The Rock.. state certi che The Rock contro Cena non sarà diverso. Certo c'è anche Sheamus, vincitore della Royal Rumble senza essere favoritissimo alla vigilia, eppure il suo ruolo è al momento inevitabilmente di primo ma non di primissimo piano. Senza vederci nè limiti nè colpe, l'irlandese ha tutti i mezzi per sfondare e non l'ho mai negato nè io nè chi gli ha dato il titolo (troppo) presto, semplicemente oggi già i riflettori non sanno chi inquadrare bene fra tutti questi fenomeni, figuriamoci spostare anche la luce su altri.
Dunque John Cena e CM Punk ci sono e sono in prima linea, Bryan con ogni probabilitĆ ci arriverĆ con la cintura alla vita, ed anche Sheamus ci sarĆ e con il miglior ruolo possibile compatibilmente con quanto giĆ la card deve offrire. Ho una considerazione enorme delle potenzialitĆ dell'irlandese, tuttavia a Miami con quei nomi e quei feud ci sarĆ con uno spazio diverso per quantitĆ e qualitĆ rispetto a quello che normalmente (fatta salva l'eccezione dello scorso anno) viene riservata a chi ha vinto la Rumble. Nulla di strano, mai come quest'anno con il main event giĆ definito alla Rumble era il palio un premio nominalmente uguale ma de facto di entitĆ minore rispetto a quello degli anni precedenti; meglio, altrimenti difficilmente avrebbe potuto vincere un outsider.
Il promo di Chris Jericho poi mi permette per l'ennesima volta di ĀevocareĀ quella che per me ĆØ la miglior definizione di superstella: colui che ĆØ semplicemente troppo carismatico, troppo bravo, troppo personaggio per rimanere vittima di qualche idea poco felice. Prendiamo cosa ĆØ successo ad Y2J.. proclama sulla fine del mondo per come la conosciamo seguita da magra figura alla Rumble.. altri nomi ci sarebbero rimasti secchi e sarebbero finiti in un anonimato quantomeno temporaneo, lui prende il microfono e non solo chiude alla svelta la parentesi sfortunata (e non per colpe sue) della catchphrase sulla fine del mondo, ma ne inventa subito una nuova, i wannabes, molto più incisiva e molto più efficace. Spettacolo.. e pensare che abbiamo visto solo l'antipasto! Immaginatevi un duello con Punk al microfono, considerando che il campione WWE ĆØ un altro che ĆØ ĀsopravvissutoĀ senza nessun tipo di problema al peso di dover trainare un personaggio tutt'altro che convincente come John Laurinaitis (la Kliq sarĆ contenta ora..). Ripeto, sono solo le basi, eppure sono fondamenta solide per qualunque grattacielo.
Certo quando lo starpower manca si può anche sopperire con una grande idea, e come ho già detto due settimane fa la Royal Rumble lo è, lo è sempre stata e lo sarà sempre. Una prova evidente l'abbiamo avuta proprio in questa edizione: poco starpower, quasi il minimo sindacale, pochi momenti importanti, sorprese limitate a nomi del passato o commentatori, ben lontane ad esempio dal ritorno di Cena a sorpresa nel 2008, eppure tanto per cambiare mi sono divertito. Divertito a immaginare chi potesse entrare, divertito quando Santino e Mick Foley hanno duellato a suon di marionette, insomma divertito e basta! Chiaro che se domani dovesse venirmi voglia di rivedere una Royal Rumble probabilmente vedrò il dvd del 1992, del 2007, del 2008 e non questa, ma resto del parere che al termine di un pay per view che si chiama Royal Rumble al massimo puoi restar leggermente interdetto, ma mai pensare di aver buttato tre ore, mai.
Chiaro che non tutti sono cosƬ bravi e capaci di fare a meno delle buone idee che vadano a supportarli in modo convincente, o magari non lo sono ancora: The Miz ad esempio ci prova in tutti i modi, ma gliene combinano davvero una dietro l'altra, non ultima la fine ingloriosa dopo una Rumble da leone, eliminato dopo 45 e rotti minuti da un wrestler lanciato e promettente come.. Big Show? Really? Really! O Zack Ryder.. lanciato a furor di popolo, paga forse proprio l'essere stato ĀelettoĀ e non ĀsceltoĀ, o peggio ancora il volerlo affiancare a John Cena, con il conseguente ridimensionamento che tutti abbiamo visto. GiĆ che siamo in tema che dire di Kane? Lui ĆØ proprio l'esempio perfetto.. accettabile o buono quando ha una buona idea dietro, peso quando questa idea manca. Scendendo più in basso Riley, R-Truth, McIntyre e chissĆ quanti altri sono l'emblema di cosa succede quando viene a mancare la coerenza sufficiente per i progetti a medio e lungo termine: quando manca la continuitĆ sono in pochi a salvarsi, vedi Sheamus, qualcuno inizia a soffrire, vedi perfino Randy Orton, altri come i tre nomi citati pocanzi spariscono letteralmente.
Ma ripeto, ci stanno costruendo CM Punk contro Chris Jericho, no dico non vorremmo mica perdere tempo a parlare di quanto ĆØ usato male Zach Ryder? Di quanto sia inutile Johnny Ace? Di come alla Rumble siano macati tizio caio e soprattutto sempronio? Ammesso e non concesso che due fenomeni al microfono e non solo come loro ce ne lascino il tempo, sappiate che il discorso andrĆ accantonato comunque. Sapete com'ĆØ, c'ĆØ da parlare un attimino anche di Undertaker e Triple H, e se magari avanza un po' di tempo di un insignificante John Cena vs The RockĀ
[RIQUADRO8]