GPOrder #110 – Mania is coming

A pochi giorni da Wrestlemania, sappiamo ormai chiaramente quali sono gli incontri, i personaggi e le situazioni da cui ci si può e deve attendere qualcosa di importante, quel quid che possa rendere memorabile l'intero evento.
Sarà ad esempio la Wrestlemania dell'attesissimo ritorno sul ring di Daniel Bryan, di cui abbiamo abbondantemente parlato due settimane fa e che indubbiamente può valere da solo le intere sette ore di show.
Sarà la Wrestlemania di Ronda Rousey, che si ritrova almeno per ora contro i migliori avversari possibili in termini di esperienza, carisma e capacità di portare avanti una storyline. Lei è inevitabilmente acerba sotto alcuni aspetti (e farla lavorare con l'imbarazzante duo Deville-Rose non ha certo aiutato), ma su altri, ad esempio la mimica facciale e la capacità di passare da un convinto sorriso ad una faccia arrabbiatissima, sembra davvero nata per essere una wrestler di categoria superiore. Eccellenti anche Triple H e Stephanie, che hanno convinto sia nei promo che nelle interpretazioni dal vivo. Sorprendentemente deludente, invece, Kurt Angle, che non è riuscito ad andare molto oltre un pluri-ripetuto lei ti farà cedere, ecc. ecc. francamente stucchevole nella sua ripetitività. Sappiamo come usare Angle sia stata sostanzialmente una scelta di ripiego, che questo ruolo fosse previsto e scritto per The Rock sin dal primo incrocio avvenuto ormai tre Wrestlemania fa, ma onestamente mi aspettavo di più da un personaggio comunque di grandissimo spessore come l'eroe olimpico. Staremo a vedere, l'occasione per smentirmi è comunque palese.
Sarà la Wrestlemania di Nakamura vs Styles, un match per il quale avremmo dato del pazzo a chiunque avesse provato a pronosticarlo come uno dei main event di Wrestlemania solo qualche anno fa. Il più classico degli incontri che si costruisce da solo, e che altresì ha bisogno di due caratteristiche essenziali: tempo e carta bianca ai lottatori. Date loro solo queste due cose, e state tranquilli che questi due campioni ricambieranno con un capolavoro. La speranza è che tutte le elevatissime aspettative non finiscano per essere minate o da fattori purtroppo non controllabili, come ad esempio le conseguenze dell'infortunio subito da Styles qualche settimana fa e sul quale sappiamo ben poco, o peggio per scelte folli, vedi lesinare sul tempo (ennemila ore di Wrestlemania permetteranno o no di dar loro tutti i minuti che servono? E su ). Ma francamente, quando leggi Styles vs Nakamura, hai ben pochi timori e tanto, tanto entusiasmo
Sarà la Wrestlemania dell'imbarazzante Reigns vs Lesnar. Tralasciando situazioni oltre la soglia del ridicolo come sentire Reigns dire in un promo che Lesnar è il cocco di Vince, sappiamo praticamente già per certo come la strategia di puntare sulla strada io sono un full timer che si spezza la schiena e tu un part timer che non fa nulla non può funzionare con il binomio Reigns e Wrestlemania. Il pubblico con la maggior percentuale di viaggiatori, il più competente, il più rumoroso di tutta l'annata WWE ha già dimostrato più volte come non gradisce in nessun modo tutto ciò che trova forzato. Lo ha dimostrato con John Cena per anni, lo ha dimostrato con Roman Reigns per anni, lo farà anche in questa occasioni. Peraltro il tutto è reso ancora peggiore dalle voci che riguardano Lesnar, che con buone probabilità ha già un piede in UFC. Ricordate l'ultima volta che Lesnar ha combattuto con la valigia a Wrestlemania, ovvero a Wrestlemania 20? No? Bene, se non lo ricordate lasciate pure perdere, evitate di rovinarvi il fegato guardando quel match e fidatevi del sottoscritto. Inoltre, è da sperare che, oltre alle già citate voci di partenza, anche l'avversario non incida sulla voglia di impegnarsi di Lesnar, visto che quando quest'ultimo non ha voglia e non gradisce il suo avversario, la qualità dei suoi incontri scende clamorosamente, vedi il deludentissimo match contro Dean Ambrose a Wrestlemania 32.
Sappiamo dunque tutto di questa Wrestlemania? Beh quasi ..
Quasi, perché l'ultimo grosso mistero ce lo stanno portando avanti John Cena ed Undertaker. Ci sarà il loro match? Oppure quantomeno un segmento che li coinvolgerà? Si sfideranno subito o per l'anno prossimo? Gran belle domande, sulle quali si sono diffuse diverse voci di corridoio che abbiamo puntualmente riportato sulla nostra newsboard, e che posso riassumervi facilmente in una sola parola: boh..
Partiamo da quella che considero una certezza: per far fare a John Cena quei promo, dicendo quelle cose, è praticamente certo che Undertaker sarà a Wrestlemania e risponderà alle parole di Cena. In che modo, tuttavia, risponderà? E' questo il vero interrogativo, sia nel contenuto (match subito? O sfida per chissà quando, magari Wrestlemania 35?) che nella forma (Gimmick del becchino o altra gimmick?). E, come detto, al momento non c'è uno scenario che prevalga sull'altro.
Questo perché, analizzando l'eventualità di proporre o meno il match, è innegabile considerare come da un lato la card di quest'anno sia già bella piena, vedi i già citati Bryan, Rousey, Styles/Nakamura, ma dall'altro posticipare il match non solo deluderebbe molto il pubblico live, ma soprattutto significherebbe posticipare ulteriormente un incontro che già se disputato oggi arriva decisamente oltre il miglior stato di forma di Cena e soprattutto di Undertaker, figuriamoci dopo una ulteriore attesa, magari anche di un anno.
Stesso discorso, ovviamente vale per la gimmick: cambiare, proporre qualcosa di innovativo o anche solo l'American Badass, sarebbe più rispettoso verso il ritiro del becchino che abbiamo visto la scorsa Wrestlemania ad Orlando, si sposerebbe perfettamente col la presenza di Kid Rock (autore della prima theme di Taker in versione badass) e darebbe anche una maggiore libertà a Mark Calloway in ottica futura (hall of fame ad esempio), però sono ovviamente altrettanto valide le ragioni dei puristi, di chi ritiene che Undertaker renda al meglio con una sola, unica gimmick, certamente proposta in mille sfaccettature diverse, ma pur sempre tutte legate da un filo comune; spezzarlo proprio per quello che potrebbe essere l'ultimo match potrebbe essere un errore.
Personalmente, il mio pronostico è che il match lo vedremo, e vedremo Undertaker nuovamente con la sua moto sfrecciare sulla rampa. Chiaramente il solo fatto di averlo scritto implica che accadrà l'esatto contrario, ma in fondo ciò che davvero conta è questo effetto sorpresa, forse il miglior modo per proporre una rivalità che, onestamente, aveva molto più senso qualche anno fa, e che oggi aveva forse bisogno di questo alone di mistero anche per combattere una ruggine che sarebbe stata difficile, altrimenti, da nascondere.
Buona Wrestlemania a tutti, dunque: armatevi di tanto caffè, perché sette ore notturne sono tante, ma soprattutto, qualsiasi sia la vostra età, osservate il pubblico presente e coltivate il sogno di riuscire, un giorno, ad essere presenti dal vivo anche voi, che sia l'anno prossimo o tra dieci anni, a quella che è senza alcun dubbio la più appagante, coinvolgente e magica esperienza che un appassionato di Wrestling possa vivere. Parola di chi ha avuto la fortuna ed il privilegio di viverla già quattro volte e che maledice di non aver fatto in modo che questa fosse la quinta!